MotoGP 2020 - Hai acquistato il biglietto per il Mugello? Il rimborso arriva in automatico
L'iniziativa è rivolta a chi ha acquistato il ticket online per l'appuntamento del motomondiale che si sarebbe dovuto disputare due domeniche fa e che è stato invece cancellato. Lo storno sarà effettuato entro un mese dall'inizio delle operazioni di rimborso
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MotoGP
Chi ha acquistato il biglietto per il gran premio d'Italia del motomondiale, che si sarebbe dovuto correre al Mugello due domeniche fa e che invece è stato cancellato causa Coronavirus, non solo si vedrà rimborsare il ticket, ma potrà godere della restituzione della somma versata senza dovere intraprendere complicate procedure. L'iniziativa è rivolta unicamente però a chi ha acquistato il ticket online.
La buona notizia
In un periodo di aggravi burocratici per moltissime richieste di sussidi, sostegni e rimborsi, c'è chi va controcorrente con un'iniziativa che sarà sicuramente gradita agli sfortunati possessori del biglietto per il prossimo gran premio d'Italia di MotoGP. A integrazione di quanto comunicato in data 12 giugno dagli stessi organizzatori della gara in Toscana, sul sito del circuito del Mugello compare un nuovo comunicato che va ancora maggiormente nella direzione della tutela del consumatore: “...segnaliamo che, su nostra sollecitazione e nella volontà di agevolare il processo di rimborso, esclusivamente per coloro che hanno effettuato acquisti online su Ticketone, la stessa società effettuerà in automatico e senza necessità di alcuna richiesta il rimborso del valore dei biglietti precedentemente acquistati, mediante riaccredito sullo stesso mezzo di pagamento utilizzato in fase di acquisto. Lo storno sarà effettuato entro 30 giorni dall’inizio delle operazioni di rimborso". Per coloro che invece avevano acquistato fisicamente i biglietti presso i punti vendita Ticketone, resta confermata la necessità di effettuare la richiesta di rimborso seguendo la procedura indicata sul sito dell'azienda.
La giungla dei rimborsi
Come avevamo indicato in un precedente articolo, non esiste una norma univoca per ottenere la restituzione della somma versata. Ogni gran premio è organizzato da una società diversa, a cui si sommano le differenze dovute ai diversi GP svolti in nazioni che a loro volta hanno legiferato in maniera difforme. Speriamo a ogni modo che la solerzia e l'impegno mostrato dagli organizzatori del gran premio d'Italia possano fare scuola per le società che hanno in gestione molti altri eventi simili.
La buona notizia
In un periodo di aggravi burocratici per moltissime richieste di sussidi, sostegni e rimborsi, c'è chi va controcorrente con un'iniziativa che sarà sicuramente gradita agli sfortunati possessori del biglietto per il prossimo gran premio d'Italia di MotoGP. A integrazione di quanto comunicato in data 12 giugno dagli stessi organizzatori della gara in Toscana, sul sito del circuito del Mugello compare un nuovo comunicato che va ancora maggiormente nella direzione della tutela del consumatore: “...segnaliamo che, su nostra sollecitazione e nella volontà di agevolare il processo di rimborso, esclusivamente per coloro che hanno effettuato acquisti online su Ticketone, la stessa società effettuerà in automatico e senza necessità di alcuna richiesta il rimborso del valore dei biglietti precedentemente acquistati, mediante riaccredito sullo stesso mezzo di pagamento utilizzato in fase di acquisto. Lo storno sarà effettuato entro 30 giorni dall’inizio delle operazioni di rimborso". Per coloro che invece avevano acquistato fisicamente i biglietti presso i punti vendita Ticketone, resta confermata la necessità di effettuare la richiesta di rimborso seguendo la procedura indicata sul sito dell'azienda.
La giungla dei rimborsi
Come avevamo indicato in un precedente articolo, non esiste una norma univoca per ottenere la restituzione della somma versata. Ogni gran premio è organizzato da una società diversa, a cui si sommano le differenze dovute ai diversi GP svolti in nazioni che a loro volta hanno legiferato in maniera difforme. Speriamo a ogni modo che la solerzia e l'impegno mostrato dagli organizzatori del gran premio d'Italia possano fare scuola per le società che hanno in gestione molti altri eventi simili.
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