MotoGP 2020, Alex Marquez: “Lorenzo è pentito di essersi ritirato”
MotoGP news – Dopo il test svolto a Sepang, Alex Marquez ha partecipato al Gala della Federazione Motociclistica spagnola, nel corso della serata ha parlato delle condizioni fisiche del fratello Marc, ha commentato il ritorno in pista di Jorge Lorenzo come collaudatore e ha detto la sua sulla possibilità di posticipare il GP di Thailandia
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"La riabiliazione di mio fratello è lunga"
Nella tre giorni di test svolta a Sepang Marc Marquez non è stato tra i protagonisti, a causa dei problemi alla spalla destra operata a novembre. Il fratello minore Alex, oggi suo compagno di squadra nel team ufficiale della casa giapponese ha spiegato quali sono le condizioni del fratello: “La riabilitazione è lunga e sta soffrendo più dello scorso anno - ha detto durante il Gala della Federazione Motociclistica spagnola -Spero, per il suo bene, che stia bene in Qatar. Se lui sta bene, anche Honda va bene e questo è importante per me come per la squadra. Marc è inquieto, perché non è mai tranquillo, ma sono certo che arriverà”. Marc ha preso il posto di Jorge Lorenzo nel team ufficiale, mentre il maiorchino è tornato in pista come collaudatore Yamaha a soli tre mesi dall'annuncio del ritiro: “Alla fine è una sua decisione. Si è ritirato a Valencia e ha deciso di tornare. Ci sono decisioni di cui ti penti di più. È chiaro che tutti i piloti vogliono allungare la carriera sportiva il più a lungo possibile e lui ha deciso di tornare come tester”. Infine ha commentato la possibilità di non correre il GP di Thailandia nel mese di marzo, per l’epidemia del coronavirus scoppiata in Cina: “Posticiparla o meno è una decisione degli organizzatori, di Dorna e del campionato. Se c’è una gara noi dobbiamo andare, è il nostro lavoro. Sono stato da poco in Indonesia e in Malesia e mi sentivo al sicuro”.
Nella tre giorni di test svolta a Sepang Marc Marquez non è stato tra i protagonisti, a causa dei problemi alla spalla destra operata a novembre. Il fratello minore Alex, oggi suo compagno di squadra nel team ufficiale della casa giapponese ha spiegato quali sono le condizioni del fratello: “La riabilitazione è lunga e sta soffrendo più dello scorso anno - ha detto durante il Gala della Federazione Motociclistica spagnola -Spero, per il suo bene, che stia bene in Qatar. Se lui sta bene, anche Honda va bene e questo è importante per me come per la squadra. Marc è inquieto, perché non è mai tranquillo, ma sono certo che arriverà”. Marc ha preso il posto di Jorge Lorenzo nel team ufficiale, mentre il maiorchino è tornato in pista come collaudatore Yamaha a soli tre mesi dall'annuncio del ritiro: “Alla fine è una sua decisione. Si è ritirato a Valencia e ha deciso di tornare. Ci sono decisioni di cui ti penti di più. È chiaro che tutti i piloti vogliono allungare la carriera sportiva il più a lungo possibile e lui ha deciso di tornare come tester”. Infine ha commentato la possibilità di non correre il GP di Thailandia nel mese di marzo, per l’epidemia del coronavirus scoppiata in Cina: “Posticiparla o meno è una decisione degli organizzatori, di Dorna e del campionato. Se c’è una gara noi dobbiamo andare, è il nostro lavoro. Sono stato da poco in Indonesia e in Malesia e mi sentivo al sicuro”.
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