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MotoGP 2019, test Sepang, Dovizioso: “Abbiamo trovato buoni riscontri”

MotoGP news – È stata un’altra giornata positiva quella del team ufficiale Ducati sul circuito di Sepang. La coppia Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci ha lavorato a lungo sulla nuova Desmosedici GP19, migliorando entrambi i loro riferimenti cronometrici e facendo anche simulazioni di gara
Grande collaborazione
Temperature superiori ai 30 gradi hanno caratterizzato la seconda giornata di test sul circuito di Sepang e il team ufficiale Ducati ha continuato a svolgere il lavoro in programma. Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci hanno effettuato rispettivamente 60 e 65 giri, incluse due simulazioni di gara da 10 giri ciascuno. Il “Dovi” ha ottenuto il quarto miglior tempo in 1’59.562 e ha raccontato: “È stata una giornata positiva, e sono molto contento del nostro metodo di lavoro che ci ha consentito di raccogliere molte informazioni interessanti. Oggi ci siamo concentrati su alcune aree nelle quali lo scorso anno avevamo sofferto un po’, trovando buoni riscontri. Insieme a Danilo siamo anche riusciti a fare due piccoli ‘long run’ portando le gomme a distanza di gara, cosa che ci ha consentito di simulare il GP in modo più completo rispetto a quando si gira da soli. Ci restano ancora alcuni componenti da provare domani: lo sviluppo non si ferma mai e continueremo a cercare ulteriori miglioramenti”. Petrucci, invece, ha chiuso in 1’59.845 migliorando il crono della prima giornata e fermandosi a soli due decimi dal compagno di squadra: “È stata una giornata molto impegnativa dal punto di vista fisico, perché abbiamo fatto molti giri ed anche completato la distanza di gara in due uscite consecutive nelle ore più calde. Devo dire che abbiamo raccolto dei buoni riscontri sia dal punto di vista tecnico che fisico, e la squadra ha fatto un ottimo lavoro. Un piccolo inconveniente ci ha impedito di migliorare ulteriormente i tempi sul giro, ma la posizione finale nella classifica delle prove non è certo la nostra priorità. Rispetto a ieri siamo stati molto più competitivi con le massime temperature dell’asfalto, e questo mi rende fiducioso in vista di domani”.
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