MotoGP 2018, Valentino Rossi: “Non è solo una questione di elettronica, ma anche di motore”
MotoGP news – Dopo aver conquistato un buon sesto posto nel Gran Premio d’Austria, Valentino Rossi ha parlato di cosa manca alla sua M1 per poter vincere. Yamaha inzia a correre ai ripari dal punto di vista dell'eletronica: dal Gran Premio di Silverstone al fianco del Dottore ci sarà un nuovo ingegnere, in arrivo dal team ufficiale della casa di Iwata in Superbike
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Nuovo arrivo
La difficile situazione nella quale si trova Yamaha non potrà essere risolta dall’oggi al domani: per tornare a lottare per la vittoria ci vuole tempo. Nonostante questo il Dottore ha ottenuto un'ottima prestazione sul circuito del Red Bull Ring, in Austria: dopo essere scattato dalla quattordicesima casella dello schieramento di partenza, ha tagliato il traguardo in sesta posizione. Valentino Rossi ha successivamente dichiarato: “Sono piuttosto contento della gara, mi sono divertito! Era il massimo che potevamo fare. Avevamo fatto alcuni cambiamenti durante il warm up e questi mi hanno permesso di essere più costante con la gomma usata. Sapevamo che su questa pista avremmo sofferto, spero che saremo più competitivi nelle prossime”. Il 39enne campione di Tavullia ha comunque mantenuto il secondo posto nella classifica iridata e ha detto: “Per il momento mi hanno battuto le due Ducati. Non sono molto lontane e sono più veloci. Mi piacerebbe poter lottare per il podio”. Parlando nel dettaglio dei problemi che affliggono la sua M1, il pesarese ha spiegato: “Secondo me il telaio è buono. Non è solo una questione di elettronica, ma anche di motore. Nei circuiti si vede che Ducati e Honda sono cambiate molto. Si tratta di una combinazione tra motore ed elettronica, ma non so dire quale sia la percentuale di uno e dell’altra”. Ci saranno quindi cambiamenti anche all’interno del team? Rossi non lo sa: “Il mio lavoro è quello di dare il massimo e dare le indicazioni adeguate per migliorare. Secondo me possiamo riuscirci con i ragazzi che ci sono ora, l’importante è migliorare nelle aree adeguate”. Secondo quanto riporta Corsedimoto.com, la casa di Iwata si è mossa subito, dopo essersi scusata pubblicamente per voce del capo del progetto Kouji Tsuya, durante il Gran Premio d’Austria. Infatti pare che dal prossimo appuntamento a Silverstone, in programma il 26 agosto, sia in arrivo Michele Gadda, il "mago dell’elettronica" del team ufficiale Yamaha in Superbike, con almeno sette anni di esperienza nelle derivate di serie, dove ha lavorato anche con l’attuale capo-tecnico di Vale, Silvano Galbusera. Un primo passo importante, secondogli esperti, per riportare la M1 al successo, per la gioia dei suoi due piloti e di tutti i tifosi che stanno aspettando il decimo titolo iridato del Dottore.
La difficile situazione nella quale si trova Yamaha non potrà essere risolta dall’oggi al domani: per tornare a lottare per la vittoria ci vuole tempo. Nonostante questo il Dottore ha ottenuto un'ottima prestazione sul circuito del Red Bull Ring, in Austria: dopo essere scattato dalla quattordicesima casella dello schieramento di partenza, ha tagliato il traguardo in sesta posizione. Valentino Rossi ha successivamente dichiarato: “Sono piuttosto contento della gara, mi sono divertito! Era il massimo che potevamo fare. Avevamo fatto alcuni cambiamenti durante il warm up e questi mi hanno permesso di essere più costante con la gomma usata. Sapevamo che su questa pista avremmo sofferto, spero che saremo più competitivi nelle prossime”. Il 39enne campione di Tavullia ha comunque mantenuto il secondo posto nella classifica iridata e ha detto: “Per il momento mi hanno battuto le due Ducati. Non sono molto lontane e sono più veloci. Mi piacerebbe poter lottare per il podio”. Parlando nel dettaglio dei problemi che affliggono la sua M1, il pesarese ha spiegato: “Secondo me il telaio è buono. Non è solo una questione di elettronica, ma anche di motore. Nei circuiti si vede che Ducati e Honda sono cambiate molto. Si tratta di una combinazione tra motore ed elettronica, ma non so dire quale sia la percentuale di uno e dell’altra”. Ci saranno quindi cambiamenti anche all’interno del team? Rossi non lo sa: “Il mio lavoro è quello di dare il massimo e dare le indicazioni adeguate per migliorare. Secondo me possiamo riuscirci con i ragazzi che ci sono ora, l’importante è migliorare nelle aree adeguate”. Secondo quanto riporta Corsedimoto.com, la casa di Iwata si è mossa subito, dopo essersi scusata pubblicamente per voce del capo del progetto Kouji Tsuya, durante il Gran Premio d’Austria. Infatti pare che dal prossimo appuntamento a Silverstone, in programma il 26 agosto, sia in arrivo Michele Gadda, il "mago dell’elettronica" del team ufficiale Yamaha in Superbike, con almeno sette anni di esperienza nelle derivate di serie, dove ha lavorato anche con l’attuale capo-tecnico di Vale, Silvano Galbusera. Un primo passo importante, secondogli esperti, per riportare la M1 al successo, per la gioia dei suoi due piloti e di tutti i tifosi che stanno aspettando il decimo titolo iridato del Dottore.
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