MotoGP 2018, Marquez: “Ho convinto mio fratello Alex a restare in Moto2”

Giusta decisione
Oltre all’azione in pista, il Gran Premio di Germania è stato un appuntamento importante per i fratelli Marquez che hanno affrontato il futuro del più piccolo, Alex, attuale pilota di Moto2 che nelle ultime settimane ha ricevuto un’offerta per passare in MotoGP da parte del team Avintia Racing. Alex sarebbe stato alla guida di una Ducati privata, come compagno di squadra di Tito Rabat, ma l’idea non è piaciuta tanto al fratello maggiore Marc. Al termine del Gran Premio, Alex ha informato la stampa che aveva deciso di non fare il cambio di categoria e ha detto: “Ci sono zero possibilità che il prossimo anno vada in MotoGP”. Marc dal canto suo ha ribadito: “Mio fratello ha 22 anni e non dobbiamo tutti andare in MotoGP perché alcuni piloti lo hanno fatto a 20 o a 21. Ognuno ha il suo percorso e tutto deve andare nel verso giusto. La vita dei piloti è corta e bisogna godersela e allungarla quanto possibile, altrimenti alcuni si trovano a 27 o 28 anni che non hanno un posto. Non è la stessa cosa arrivare una domenica con l’opzione di vincere o pensare di conquistare una top 10. Quando hai la motivazione di poter vincere un campionato, questo ti forma come pilota e come persona. Non è stato facile convincerlo a restare in Moto2, ma se fosse stata una buona opportunità sarei stato io il primo a dirgli di passare in MotoGP, mentalmente è già preparato”. Successivamente è arrivata la notizia che Alex ha rinnovato per il 2019 con il team Estrella Galicia 0,0 Marc VDS, il suo attuale, e ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto di annunciare il mio rinnovo. Voglio ringraziare la squadra per la fiducia avuta in me e per il progetto nel quale abbiamo grande motivazione. I cambi tecnici della prossima stagione mi aiuteranno a crescere. Non vedo l’ora di fare bene e punto a lottare per il titolo”.