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Lin Jarvis: “MotoE potrebbe sostituire un’altra classe del Motomondiale”

MotoGP news – Il 6 febbraio scorso è stato presentato il FIM Moto-e World Cup, la nuova classe di moto elettriche che a partire dal 2019 scenderà in pista per sei fine settimana con la MotoGP. Secondo il direttore di Yamaha MotoGP Lin Jarvis questa nuova categoria non prenderà mai il sopravvento sulla categoria regina del Motomondiale e sostiene che l’industria motociclistica sia in ritardo rispetto a quella automobilistica
"La MotoE non prenderà il posto della MotoGP"
C’è grande attesa intorno al FIM MotoE World Cup che prenderà il via a partire dalla prossima stagione durante sei fine settimana della MotoGP. Si tratta del nuovo campionato disputato con le moto elettriche, che Dorna, Enel ed Energica hanno presentato il 6 febbraio scorso a Roma. A parlare di questo nuovo interessante progetto è Lin Jarvis, direttore del team Yamaha, che a Motorsport Week ha detto: “La MotoE non potrà prendere mai il posto della MotoGP”. Nella nuova classe si sfideranno 18 piloti e ci saranno sette team privati della MotoGP, uno di Moto2 e uno di Moto3. L’inglese ha detto: “Questo è il momento giusto per Dorna per iniziare a sondare il terreno della tecnologia elettrica, ma la questione sarà lunga. Non credo che questa prenderà mai il sopravvento sulla MotoGP, ma certamente potrebbe andare a sostituire un’altra classe. Probabilmente i veicoli elettrici avranno una vita più facile in altre discipline, ad esempio il motocross e l’enduro, considerando che le moto fanno meno rumore e che le aree dove queste discipline vengono svolte sono più vicine ai centri abitati”. Infine Jarvis ha fatto un paragone tra l’industria motociclistica e automobilistica: “Parlando dello sviluppo elettrico le auto sono più avanti. Penso che dovremmo guardare con grande interesse la FormulaE”. Al momento la MotoE presentata è stata guidata da Loris Capirossi, in occasione dei primi test, e durante tutta la stagione 2018 la porterà sulle piste del Motomondiale, dove percorrerà un giro davanti al pubblico, prima che abbiano inizio le gare.
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