MotoGP 2017, Crutchlow propone nuove qualifiche
MotoGP news – Il pilota inglese del team LCR, che nella passata stagione ha vinto ben due gare della top class, ha dato il suo punto di visto sull'attuale formato delle qualifiche nella Classe Regina. Secondo Cal Crutchlow il regolamento attuale fa sprecare troppi pneumatici, ma è anche consapevole che: “Serve spettacolo per la televisione”
Cal pensiero
Per Cal Crutchlow il modo in cui vengono disputate ora le qualifiche, ovvero che con i tempi delle prime tre sessioni di prove libere si decide chi sono i dieci piloti che passano direttamente alla Q2, non è molto funzionale e sarebbe utile applicare alcune modifiche. Il Corriere dello Sport riporta le sue dichiarazioni in merito: “Ogni sessione così diventa una qualifica. Tutti cercano di entrare in Q2 e si sprecano pneumatici. Diventa difficile lavorare e poi capita che chi è sesto in griglia finisca la gara con 40 secondi di ritardo, perché non ha più gomme a disposizione”. L'inglese che corre nel team LCR di Lucio Cecchinello, e che nel 2016 ha vinto due gare, una a Brno e l'altra a Phillip Island, sostiene che avrebbe più senso che fossero tenuti in considerazione solo i tempi del terzo turno di prove libere, quello del sabato mattina: “Ma non credo che accadrà. Serve spettacolo per la tv e così tutte le prove libere sono ormai delle qualifiche”. Chissà se il suo pensiero non venga ascoltato dagli organizzatori, che sono gli stessi che stanno sempre più rivoluzionando la Superbike.
Per Cal Crutchlow il modo in cui vengono disputate ora le qualifiche, ovvero che con i tempi delle prime tre sessioni di prove libere si decide chi sono i dieci piloti che passano direttamente alla Q2, non è molto funzionale e sarebbe utile applicare alcune modifiche. Il Corriere dello Sport riporta le sue dichiarazioni in merito: “Ogni sessione così diventa una qualifica. Tutti cercano di entrare in Q2 e si sprecano pneumatici. Diventa difficile lavorare e poi capita che chi è sesto in griglia finisca la gara con 40 secondi di ritardo, perché non ha più gomme a disposizione”. L'inglese che corre nel team LCR di Lucio Cecchinello, e che nel 2016 ha vinto due gare, una a Brno e l'altra a Phillip Island, sostiene che avrebbe più senso che fossero tenuti in considerazione solo i tempi del terzo turno di prove libere, quello del sabato mattina: “Ma non credo che accadrà. Serve spettacolo per la tv e così tutte le prove libere sono ormai delle qualifiche”. Chissà se il suo pensiero non venga ascoltato dagli organizzatori, che sono gli stessi che stanno sempre più rivoluzionando la Superbike.
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