"Marquez vinceva, gli altri si lamentavano ma nessuno li ascoltava”. Gli errori di Honda secondo Suppo
MotoGP news – Livio Suppo ha lasciato il ruolo di team manager Honda nel 2017, ma ha ben chiare le dinamiche della squadra e ha spiegato perché, secondo lui, la casa giapponese in questi anni sia entrata in una crisi nera
La situazione di Honda vista da fuori
Il tracollo di Honda è arrivato nel 2020, con l’infortunio al braccio di Marc Marquez, ma secondo l'analisi di Livio Suppo, le cose avevano già cominciato a complicarsi qualche anno prima. L’ex team manager ha lasciato la Casa giapponese nel 2017 e ora è uno spettatore "interessato" con una conoscenza approfondita dell’ambiente, per questo ha cominciato con una premessa: “Prima di tutto è difficile parlare di problemi quando non si è direttamente coinvolti. Sono stato in Honda fino alla fine del 2017. E poi nel 2018, praticamente era la stessa identica squadra che avevo lasciato, con Dani e Marc. Eppure è stata una stagione ragionevolmente buona per Dani, anche se non è riuscito a vincere delle gare”.
Gli errori commessi da Honda, secondo Suppo
Pedrosa era il compagno di squadra di Marquez all’epoca e nel team LCR c’era Cal Crutchlow: “In alcune interviste l'inglese non diceva cose così buone della moto... Anche Dani si lamentava, nelle riunioni tecniche, secondp lui la moto stava diventando sempre più difficile da guidare”. Dall’altra parte però c’era un Marc Marquez sempre vincente. Nel 2018 conquistò il titolo con nove vittorie, l’anno successivo addirittura con 12.
Suppo ha aggiunto: “Certo, il talento di Marc è stato di grande aiuto. E quindi probabilmente uno degli errori in quel momento da parte della Honda è stato quello di non ascoltare piloti come Cal e Dani. A loro non importava molto il risultato degli altri, erano concentrati solo sul fatto che Marc vincesse, vincesse, vincesse. E questo è stato probabilmente l’errore più grande”.
"Una combinazione di cose"
Ad un certo punto però hanno dovuto guardare in faccia la realtà: “Quando se ne sono accorti, cosa che è avvenuta praticamente insieme all’incidente di Marc, era troppo tardi. Per questo non credo che l'incidente di Marc a Jerez 2020 sia il motivo principale per cui la Honda ha faticato così tanto negli ultimi anni. È una combinazione di cose”.
A peggiorare le cose la decisione della casa giapponese di lasciare libero Pedrosa, dopo il suo ritiro nel 2018. Ina decisione che Suppo non approva: “Sono rimasto molto sorpreso quando ho capito che Honda non aveva offerto o non aveva trovato una soluzione per avere Dani come collaudatore. Era chiaro a tutti che Dani avesse una grande sensibilità sulla moto”.