Lin Jarvis: “Yamaha interessata ai piloti della VR46 Riders Academy”
MotoGP news – Il managing director di Yamaha, Lin Jarvis, ha svelato alcuni programma che Yamaha ha per il futuro e ha chiarito quanto accaduto con il team Tech3, che dal 2019 non sarà più con Yamaha. L’inglese ha poi parlato della ricerca del nuovo team satellite di Yamaha, scelta che potrebbe ricadere sul team Marc VDS, dove da quest’anno corre Franco Morbidelli
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"Morbidelli e Bagnaia ce li siamo fatti scappare"
In questo periodo si è parlato molto della casa di Iwata per il divorzio con il team Tech3, dopo una collaborazione di oltre vent’anni, e per la possibilità di Yamaha di avere un nuovo team privato in griglia di partenza a partire dal 2019. Il managing director di Yamaha Lin Jarvis, ha spiegato: “Ci sono due opzioni; o sostituire Tech3 con un'altra squadra, oppure no. Quindi dobbiamo valutare la cosa, a seconda dei possibili collaboratori che possiamo trovare. Hervé Poncharal aveva ricevuto una proposta (da KTM, ndr) che lui stesso ha descritto come “un'offerta che non poteva rifiutare”. Normalmente quelle offerte arrivano dall'Italia, ma in questo caso provenivano dall'Austria! Rispettiamo questa decisione e ci rammarichiamo, perché abbiamo passato 20 anni insieme, sicuramente alla fine dell'anno lasciarsi sarà triste. Non credo che Hervé abbia preso quella decisione perché non ha avuto il sostegno di Yamaha, bensì perché ha avuto una fantastica offerta da parte di un concorrente, che ha davvero bisogno di avere una squadra satellite, e il pacchetto probabilmente includeva molte cose tra cui prestazioni, soldi e stabilità. È vero che non abbiamo fornito una moto ufficiale a Johann, ma abbiamo sempre rispettato la nostra politica e il nostro contratto”. Tra i team che potrebbero sostituire quello di Poncharal pare che il team Marc VDS sia tra i favoriti, e il fatto che abbiano sotto contratto Franco Morbidelli fino al 2019 potrebbe rappresentare un punto a loro favore. Jarvis infatti ha ammesso un interesse verso la VR46 Riders Academy: “Abbiamo un programma con loro e c’è l’idea di prendere alcuni piloti se noi li consideriamo interessanti, anche se a volte non funziona. Un esempio è quello di Morbidelli, eravamo interessati a prenderlo, ma lo scorso anno eravamo già a posto, avevamo Folger e Zarco con Tech3 e Rossi e Vinales nel team ufficiale per la stagione 2018. Eravamo interessanti anche a Bagnaia, stavamo considerando l’ipotesi prenderlo con il team Tech3, ma poi il team ha deciso di raccogliere un’altra sfida”. Il progetto dunque è solo rimandato, s’intende.
In questo periodo si è parlato molto della casa di Iwata per il divorzio con il team Tech3, dopo una collaborazione di oltre vent’anni, e per la possibilità di Yamaha di avere un nuovo team privato in griglia di partenza a partire dal 2019. Il managing director di Yamaha Lin Jarvis, ha spiegato: “Ci sono due opzioni; o sostituire Tech3 con un'altra squadra, oppure no. Quindi dobbiamo valutare la cosa, a seconda dei possibili collaboratori che possiamo trovare. Hervé Poncharal aveva ricevuto una proposta (da KTM, ndr) che lui stesso ha descritto come “un'offerta che non poteva rifiutare”. Normalmente quelle offerte arrivano dall'Italia, ma in questo caso provenivano dall'Austria! Rispettiamo questa decisione e ci rammarichiamo, perché abbiamo passato 20 anni insieme, sicuramente alla fine dell'anno lasciarsi sarà triste. Non credo che Hervé abbia preso quella decisione perché non ha avuto il sostegno di Yamaha, bensì perché ha avuto una fantastica offerta da parte di un concorrente, che ha davvero bisogno di avere una squadra satellite, e il pacchetto probabilmente includeva molte cose tra cui prestazioni, soldi e stabilità. È vero che non abbiamo fornito una moto ufficiale a Johann, ma abbiamo sempre rispettato la nostra politica e il nostro contratto”. Tra i team che potrebbero sostituire quello di Poncharal pare che il team Marc VDS sia tra i favoriti, e il fatto che abbiano sotto contratto Franco Morbidelli fino al 2019 potrebbe rappresentare un punto a loro favore. Jarvis infatti ha ammesso un interesse verso la VR46 Riders Academy: “Abbiamo un programma con loro e c’è l’idea di prendere alcuni piloti se noi li consideriamo interessanti, anche se a volte non funziona. Un esempio è quello di Morbidelli, eravamo interessati a prenderlo, ma lo scorso anno eravamo già a posto, avevamo Folger e Zarco con Tech3 e Rossi e Vinales nel team ufficiale per la stagione 2018. Eravamo interessanti anche a Bagnaia, stavamo considerando l’ipotesi prenderlo con il team Tech3, ma poi il team ha deciso di raccogliere un’altra sfida”. Il progetto dunque è solo rimandato, s’intende.
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