Jack Doohan debutta in F1: un caso unico
Il giovane australiano questo fine settimana correrà con la Alpine ad Abu Dhabi. Il padre è stata una leggenda delle due ruote, mai si è visto una famiglia a così alto livello nell'era moderna
Jack Doohan prenderà il posto di Esteban Ocon nell'ultimo weekend della stagione di Formula 1 ad Abu Dhabi. Doohan, che dall'anno prossimo sarà al fianco di Pierre Gasly, correrà con il numero #61 e sarà presente anche nei test di fine stagione al Circuito di Yas Marina per la Alpine di Flavio Briatore.
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Con questo piccolo traguardo raggiunto, la famiglia Doohan festeggia la partecipazione ai due principali campionati a due e quattro ruote: Mick si ritirò 4 anni prima della nascita del figlio, a 34 anni, in seguito al terribile incidente nelle prove di Jerez de la Frontera. Per un breve periodo considerò anche la possibilità di un rientro, salvo poi rendersi conto che i danni riportati erano troppo importanti.
Cinque mondiali dopo il primo grave infortunio di Assen, nel 1992, per l'australiano arrivò così la decisione di dire basta definitivamente. Tra l'altro, Mick fu il penultimo pilota a ritirarsi in classe regina con il numero uno sul cupolino; l'ultimo fu un altro australiano, Casey Stoner, nel 2012.
La carriera di Jack
Il 21enne figlio d'arte ha sempre corso su quattro ruote, una scelta sempre appoggiata e in qualche modo "indirizzata" dai genitori, che hanno reputato le auto una carriera più sicura. Doohan ha corso prima con i kart e nel 2018 ha esordito con le monoposto, prendendo parte alla Formula 4 britannica. Da allora, Jack ha raccolto diverse vittorie e piazzamenti di prestigio: due volte vice-campione della Formula 3 asiatica e una volta del mondiale di Formula 3, mentre nel 2023 ha chiuso terzo in Formula 2. "Mi sono goduto questa settimana anche mentalmente, e non vedo l’ora di scendere in pista" ha detto il giovane australiano, mostrando una certa sicurezza, che sa molto dell'atteggiamento del padre.
Famiglie da corsa
Non sono moltissimi, almeno al massimo livello, gli esempi di famiglie in cui si è consumato il "tradimento" dalle due alle quattro ruote nell'era moderna. John Surtees, Mike Hailwood e Giacomo Agostini hanno vissuto in prima persona il sogno della carriera proseguita su entrambi i fronti, così come Johnny Ceccotto (in seguito però a un incidente). Damon Hill - figlio di Graham- è stato campione di Formula 1, ma ha corso con le moto prima di sfondare con le monoposto. Graziano Rossi ha provato a indirizzare Valentino verso i kart, ma si è dovuto arrendere all'evidenza, anche se ora il #46 è completamente dedito alle GT. In entrambi i casi però c'è una netta prevalenza di "passione ereditaria". Jack insomma è un po' una mosca bianca, vedremo quanto sarà capace di andare lontano nel ripercorrere i successi del padre.