Viaggio in moto all'estero: basta il casco?

Paese che vai…

Voglia di partire per un bel viaggio “on the road” a spasso per l’Europa? Controllata la moto e fatti i conti con i weekend da bollino nero, prima di mettersi in sella conviene essere sicuri di avere con sé tutto il necessario, o meglio, tutto ciò che la legge prescrive. Fuori dall’Italia infatti vigono talvolta leggi differenti anche per ciò che riguarda i “dispositivi di sicurezza”, siano essi casco, guanti, gilet riflettente, triangolo di panne o valigetta del pronto soccorso. Il primo è obbligatorio ovunque (sia per il conducente che per il passeggero), mentre gli altri sono a volte richiesti ed altre no. In Francia per esempio (ne abbiamo parlato a lungo) sono diventati obbligatori i guanti omologati a norma UE, da indossare sempre insieme al gilet riflettente, mentre in Albania e Austria, solo per citarne un paio, serve la valigetta col kit di pronto soccorso. Qui sotto vi proponiamo un elenco (fonte Touring Club Svizzero) dei paesi che, oltre al casco, chiedono ai motociclisti di portare sempre con sé altri dispositivi. Motociclista avvisato…

Cosa serve, oltre al casco?

Albania
Valigetta per il pronto soccorso, triangolo di panne;

Austria
Valigetta di pronto soccorso;

Belgio
Vestiti di protezione, gilet riflettente;

Finlandia
Triangolo di panne, gilet riflettente;

Francia
Gilet catarifrangente, guanti omologati a norma UE (conducente e passeggero);

Lettonia
Gilet riflettente;

Lussemburgo
Gilet riflettente;

Polonia
Triangolo di panne;

Romania
Valigetta di pronto soccorso;

Svizzera
Triangolo di panne, gilet riflettente;

Ungheria
Triangolo di panne, gilet riflettente.

Solo casco obbligatorio, come in Italia, per:

Germania, Spagna, Portogallo, Svezia, Norvegia, Danimarca, Paesi Bassi, Slovenia, Croazia, Bosnia, Serbia, Macedonia, Grecia, Marocco, Tunisia e Egitto