Suzuki GSX-8S vs Yamaha MT-07, chi va più forte? I dati a confronto

Suzuki GSX-8S o Yamaha MT-07? 

La risposta è semplice: dipende. Spinta dal bicilindrico frontemarcia da 776 cm³  con distribuzione bialbero a 4 valvole e fasatura a 270°, la  Suzuki GSX-8S è certamente  più potente, ma la Yamaha MT-07, grazie all’interasse corto e al peso contenuto (175,5 kg rilevati in ordine marcia senza carburante), è più agile. Della naked di Hamamatsu, che pur regala tanto divertimento sul veloce grazie all’avantreno stabile e preciso, può non piacere la  taratura delle sospensioni, rigida sullo sconnesso, mentre la “concorrente” di Iwata, che pur sconta una forcella che tende ad affondare un po’ troppo nelle staccate decise, guadagna in comfort di marcia e facilità di gestione del bicilindrico (il già ottimo CP2 da 689 cm3 e fasatura a 270°). Tante volte però più delle parola contano i fatti, ecco quindi a confronto le prestazioni rilevate strumentalmente dal nostro centro prove. Traete le vostre conclusioni... 

Carta di identità a confronto

Entrambe sono spinte da un bicilindrico parallelo, anche se quello della Suzuki è un po' più grosso e potente. Gli impianti frenanti si somigliano molto, mentre le dimensioni degli pneumatici sono del tutto identiche. Quo la differenza sta nel peso: meno potente, l'MT si mantiene ben al di sotto dei 190 kg, mentre la GSX supera i 200...

Prestazioni a confronto

La GSX-8S è più potente: il suo bicilindrico ha più coppia e più CV. Cosa che ovviamente si riflette sui rilevamenti: velocità massima che supera i 200 km/h, maggiore ripresa e maggiore accelerazione. Nulla di "abissale": più leggera, l'MT-07 rimane staccata, ma di poco.

Consumi a confronto

Maggior peso e maggior potenza si ripercuotono com'è ovvio sui consumi. In fatto di prestazioni la GSX dà di più, ma chiede anche di più. L'MT è in linea di massima più parca, ma non sempre: molto dipende dall'andatura...

GSX-8S: è meglio equipaggiata 

Completa la dotazione elettronica: di serie ci sono acceleratore ride by wire, tre mappe motore (A,B e C), controllo di trazione (disattivabile) regolabile su tre livelli, cambio elettronico bidirezionale (è l’unica del gruppo ad averlo di serie) e il sistema che impedisce lo spegnimento del motore quan- do si manovra a bassa velocità. Di serie anche la frizione assistita, dotata di sistema antisaltellamento che impedi- sce il bloccaggio della ruota posteriore nelle scalate brusche. 

MT-07: puro piacere di guida

La sella è relativamente bassa e molto - per una naked sportiva -  comoda; il manubrio largo e rialzato, l’asseto ben tarato: sulla MT il pilota non si stanca, anzi si diverte grazie all’ottimo e ben collaudato CP2, che spinge pieno e corposo da subito, con una bella grinta tra i 3.000 e gli 8.000 giri. Tra gli “aiutini” c’è solo l’ABS, obbligatorio per legge. Piace però la predisposizione (con tanto di cablaggi) al montaggio del cambio elettronico QSS, offerto come optional a  245 euro. 

Conclusioni

La GSX-8S ha una ciclistica pensata per la guida sportiva, molto efficace nel misto, soprattutto se veloce, in pista è decisamente più efficace, rapida nello scendere in piega, rigorosa nel mantenere la traiettoria, e con tanta trazione in uscita (l’interasse più lungo in queste situazioni è un vantaggio). Tuttavia, è meno agile e più “impegnativa”, anche per ciò che riguarda i consumi e la gestione. Meno efficace in staccata per via di un impianto frenante poco incisivo nell’attacco e con la tendenza a “stancarsi”, l’MT-07, rimane comunque pronta e reattiva, guadagna in comfort  grazie alla seduta bassa, all’interasse corto e al peso ridotto, che nel traffico e nelle manovre da fermi contano parecchio. 

Prezzo

Ultimo ma purtroppo non meno importante aspetto da prendere in considerazione per scegliere l’una o l’altra quello economico. Al di là dei consumi (la naked di Hamamatsu è più assetata rispetto alla cugina di Iwata), i prezzi in listino presentano una certa differenza: con 8.900 euro, la GSX 8S costa oltre mille euro in più rispetto alla  MT-07, ferma a 7.500 euro.