Perché comprare l'Honda SH? Pregi, difetti e prestazioni del best seller giapponese
Agile, scattante e disponibile con tre motorizzazioni, l’SH è lo scooter più venduto in Italia. Vediamo perché
Lo scooter più venduto in Italia
Lanciato nell’ormai lontano 2001 (ma il primissimo da 50 cm3 arrivò già nell'84) e prodotto poi in numerose versioni, l’SH di Honda regna da anni incontrastato nella classifica degli scooter più venduti in Italia. Agile, ben fatto ed estremamente affidabile, non è difficile capire il perché di tanto successo: dal piccolo 125, perfetto per i tragitti casa-lavoro, al fratellone 350, adatto anche alle gite fuori porta, accontenta praticamente tutti. Vediamone e pregi e difetti.
SH 125i
Spinto da un moderno monocilindrico 4 tempi raffreddato a liquido, l'SH 125, cioè il “piccolo di casa” è estremamente maneggevole. Il suo ambiente naturale è la città dove, grazie anche all’ottima ciclistica si comporta davvero bene. I freni sono entrambi a disco e controllati da un ABS “discreto” ma efficace (non obbligatorio sui 125), il telaio è in tubi di acciaio, le ruote alte da 16 pollici e in più c'è anche il controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control) che entra in azione in caso di perdita di aderenza della ruota posteriore. Il motore è dotato di sistema Start&stop che lo fa spegnere quando ci si ferma ai semafori ed è velocissimo nel riavviarlo quando si accelera per ripartire. Da record i consumi se si pensa che nel ciclo urbano riesce a superare i 50 km con un litro di carburante. Unici difetti, la pedana un po’ corta ed il parabrezza alto (di serie), che lo “frena” un po’. La dotazione di serie comprende accensione con telecomando smartkey, paramani, bauletto e un vano sottosella sufficiente per un casco integrale e altri piccoli oggetti. Ecco qui sotto tutte le prestazioni rilevate dal nostro centro prove.
Velocità massima (km/h) | 96,7 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 21,8 |
0-1000 metri | 45,1 |
0-50 km/h | 4,6 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 18,8 |
1000 metri | 42 |
Potenza massima alla ruota |
|
CV/kW | 9,5 |
Giri al minuto | 8100 |
Frenata | metri |
Da 60 km/h | 14,6 |
Consumi | km/l |
Urbano | 50,3 |
Extraurbano | 43,4 |
Al massimo | 24,3 |
Autonomia | km |
Extraurbano | 325 |
Al massimo | 180 |
SH 150i
L’SH 150, il fratello “mediano” della gamma, ha quasi tutto comune col piccolo 125. A spingerlo ci pensa il monocilindrico 4 tempi da 157 cm3 pronto fin dai primi metri, e con una ripresa un po' più vigorosa del 125 quando si esce dalla città. Come il 125 ha entrambi i freni a disco, controllati dall’ABS. Grazie all’anteriore leggero e al raggio di sterzo strettissimo, anche il 150 è agilissimo nel traffico e mai impegnativo. La sella è larga e comoda, ma abbastanza sostenuta, la pedana è corta ma lo scudo è lontano dalle ginocchia del guidatore. Lo spazio abbondante: nel sottosella ci sta comodamente un casco integrale. Non mancano il dispositivo Start&stop, l'accensione con smart key ed il controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control), che monitora costantemente la velocità delle ruote ed entra in azione per evitare lo slittamento della ruota posteriore, segnalando il suo intervenendo attraverso una spia che si accende sul cruscotto. Anche in questo caso difetti ben pochi, solo la pedana è un po' stretta, e la sella duretta, mentre il parabrezza alto rallenta un po' meno il 150 rispetto al 125. Di serie anche qui bauletto e paramani.
Motore | 4 tempi monocilindrico |
Cilindrata (cm3) | 156,6 |
Cambio | automatico |
Potenza CV(kW)/giri | 16,9 (12,4)/8500 |
Freno anteriore | a disco da 240 mm |
Freno posteriore | a disco da 240 mm |
Pneumatico anteriore | 100/80-16” |
Pneumatico posteriore | 120/80-16” 80 134 |
Altezza sella (cm) | 80 |
Peso (kg) | 135 |
Capacità serbatoio (litri) | 7,0+1,5 |
Autonomia (km) | 323,2 |
Velocità massima (km/h) | 108,6 |
Tempo di consegna | - |
SH 350i
Punto di riferimento per la categoria dall’ormai lontano 2007, l’SH 350, cioè il maggiore dei tre, è con gli anni è cresciuto di cilindrata, passando da 270 a 329 cm3 e migliorando prestazioni e stabilità. Il motore monocilindrico raffreddato a liquido ha la distribuzione monoalbero a 4 valvole ed è ed è inserito in un telaio a semi doppia culla in tubi d’acciaio. La tenuta di strada è sicura: l’anteriore è preciso in velocità, ma anche svelto nello scendere in piega. L’agilità è ottima, come quella dei fratellini, ma in città risulta un po’ rigido di sospensioni. I due dischi garantiscono spazi di arresto contenuti e l’ABS entra in gioco raramente. Con 175 kg sulla bilancia, non pesa poi molto ed il motore non influisce sui consumi, alti solo quando si viaggia “al limite”. I fari anteriori (tutti a led) sono divisi in 3 gruppi come quelli degli SH 125-150, mentre dietro c’è un faro sdoppiato. I punti dolenti sono forse il parabrezza alto, molto vicino al busto, la sella dura, il serbatoio piccolo (solo 7 litri + 1 di riserva) e lo scudo stretto, che ripara poco, specialmente durante i trasferimenti in tangenziale e autostrada.
Velocità massima (km/h) | 124,5 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 17,1 |
0-1000 metri | 35,1 |
0-100 km/h | 9,9 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 15,2 |
1000 metri | 33,1 |
Potenza massima alla ruota |
|
CV/kW | 23,1/17,2 |
Giri al minuto | 7.043 |
Frenata | metri |
Da 100 km/h | 20,0 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 17,9 |
Extraurbano | 29,9 |
A 90 km/h | 30,1 |
A 120 km/h | 18,8 |
Al massimo | 14,1 |
Autonomia | km |
A 120 km/h | 165,6 |
Al massimo | 124,3 |
Un po’ di storia
Il debutto dell’SH è avvenuto in realtà nell’ormai lontano 1984, con la prima generazione, nella cilindrata 50 cm³, arrivato sul nostro mercato negli anni 90. Oltre 10 anni dopo, nel 1996, è arrivata la seconda generazione con le motorizzazioni 50 cm³ e 100 cm³ a due tempi, nuove linee (più simili a quelle di oggi), e nuovi particolari, quali i cerchi in lega e il freno a disco all'anteriore.
Ma è con la terza generazione, arrivata nel 2001 con motori 125/1509 4T, che c'è stato il boom di vendite, da allora l'SH è sempre stato lo scooter più venduto in Italia. Nel 2005 è stata presentata la quarta generazione, con l'introduzione dell'iniezione elettronica, nuove luci di servizio, una leggera modifica alla linea, caratterizzata dalla maggiore protezione laterale dello scudo.
Nel 2007 arrivò anche la versione da 300 cm³ (qui sotto l'ultima versione prima del 350) al tempo la più potente della famiglia degli SH.
Per la quinta generazione 125/15o si è dovuto aspettare il 2009, con l’arrivo dei dischi per tutti i modelli e la frenata combinata. Nel 2012 è stata presentata e commercializzata la sesta generazione, forse la più “rivoluzionaria” rispetto ai modelli precedenti: la linea fu completamente rivista, il motore rinnovato, il telaio tutto nuovo, grazie al quale si è potuto ottenere l'ampliamento dello spazio del vano sottosella, ed introdotto il sistema start&stop.
Il 2015 è stato l’anno della terza generazione della versione 300 cm³ con nuovo telaio, luci a led sia all'anteriore che al posteriore e motore euro 4 rivisto completamente sia nell'erogazione che nei consumi.
Le versioni 125i e 150i sono state oggetto di un restyling profondo nel 2017 (qui sotto) che ha aggiunto diverse novità già viste sul 300i, tra cui la nuova carenatura con faro full led, l’avviamento di tipo keyless e l'omologazione Euro4 del motore, con 12,2cv per il 125i e 15cv per il 150i.
La settima versione delle motorizzazioni 125i e 150i ha invece fatto la sua comparsa nel 2020, con il display completamente digitale ed il nuovo motore, ancora più parco nei consumi.
Infine, nel 2021, è presentata la nuova versione di massima cilindrata che passa da 300 cm³ a 350 cm³ con omologazione Euro 5. Qui il listino completo con tutte le versioni.