Kymco AK 550: velocità massima, consumi e prezzo
Il maxi della casa taiwanese è ben fatto e dotato di un raffinato potente motore bicilindrico. Ma quanto fa davvero? Ve lo diciamo grazie ai dati del nostro centro prove
Il pezzo forte di Kymco è l’AK 550, spinto da un motore bicilindrico a quattro tempi di 550 cm³ capace di dare belle soddisfazioni. Ma quanto fa veramente? Ecco tutti i dati del nostro centro prove.
Potenza e Coppia
La nostra prova si è svolta con 15° di temperatura atmosferica.
Potenza massima alla ruota
41,29 CV a 7100 giri/min
Coppia massima alla ruota
45,49 Nm a 5780 giri/min
Leggermente più potente del TMax Yamaha, che bene o male resta sempre il riferimento della categoria, ma con una maggiore propensione a girare in alto, e con una coppia massima leggermente inferiore. Comunque è un gran bel motore, generoso e sempre pronto nella risposta. E molto divertente.
Accelerazione e velocità massima
Velocità massima 162,4 km/h
Accelerazione 0-100 km/h in 6,80 secondi
Accelerazione 0-400 metri in 15,20 secondi
Accelerazione 0-1000 metri in 29,36 secondi
Chilometro da 50 km/h coperto in 27,04 secondi
Consumi
Che fosse più assetato di uno scooterino da diporto era ovvio, ma a conti fatti il consumo è ragionevole per la sua cilindrata e le sue prestazioni. Certo, un conto è andare a spasso e un conto spremere tutto: se si calca la mano la musica cambia.
Autostrada 19,77 km/L
Extraurbano 29,22 km/L
A 90 km/h 24,69 km/L
A 120 km/h 19,87 km/L
Al massimo 10,38 km/L
La riserva misurata è di a 3,5 litri
Il serbatoio contiene un pieno di 13 litri e permette di percorrere in totale:
258 km alla velocità di 120 km/h
135 km alla massima velocità
Frenata
Spazio di arresto:
Da 100 km/h a 0 in 37,0 metri
Come è fatto
Nella sua categoria è un senatore, caratterizzato da una linea piacevole e allineata alle tendenze stilistiche del momento, così come lo è la base tecnica. È spinto da un bicilindrico parallelo a corsa lunga – le misure di alesaggio e corsa sono 69,0 X 73,6 mm – di 550,1 cm³ effettivi, con distribuzione doppio albero a camme in testa a quattro valvole per cilindro, frizione multidisco in bagno d’olio, cambio di velocità a variatore continuo e trasmissione finale a cinghia dentata. Alimentazione a iniezione elettronica ed accensione elettronica sono uno standard per qualunque veicolo.
Nel sottosella c'è spazio per un casco integrale e altri oggetti
Il telaio è alluminio, i freni da SBK
È l’anello di collegamento tra moto e scooter si diceva, infatti il motore è fisso nel telaio in alluminio e non basculante come negli scooterini, e le sospensioni sono da moto. All’anteriore una forcella telescopica con grossi steli di 41 mm Ø, al posteriore un forcellone monobraccio oscillante. Le misure di ruote e freni sono adeguate: davanti un pneumatico 120/70-R15 con due dischi di 270 mm Ø controllati da pinze Brembo, dietro un 160/60-R15 e un disco di 260 mm Ø che serve anche per lo stazionamento. La frenata è controllata da ABS Bosch 9.1 a due canali, sull’AK 550 Premium addirittura è stato introdotto l’ABS cornering.
Le misure sono da maxi: lunghezza 2200 mm, larghezza 795 mm e altezza 1450 mm, con un generoso interasse di 1580 mm. La sella a due piani è a 790 mm da terra, un’altezza che permette a chiunque di toccare con i piedi, tanto più che i fianchi sono stretti e agevolano il passaggio delle gambe.
Stabile a tutte le velocità
La versione base ha un taglio più sportivo e questo ha portato a uno scudo più aerodinamico che non protegge completamente dall’aria, mentre il Premium garantisce una protezione assoluta. In entrambi i casi la posizione in sella è la stessa ed è azzeccata, si sta comodi ma si riesce a guidare anche di buon passo aiutandosi con il corpo, c’è spazio per scorrere avanti o indietro, e per stare più rilassati nelle lunghe percorrenze lo schienalino è regolabile su tre posizioni.
Il bello viene tra le curve perché il maxi Kymco riserva qualche piacevole sorpresa: è lungo e questo garantisce una eccellente stabilità, il suo terreno più favorevole è il misto medio e veloce con curve da raccordare a velocità comprese tra 70 e 100 km/h, la ciclistica ha un eccellente equilibrio e il baricentro basso rende tutto facile. Quello che non ci si aspetterebbe è che se la cava bene anche nello stretto nonostante l’interasse, si muove armoniosamente tra le curve e solo nei tornanti c’è da lavorare un po’ di più. Ma sempre nell’ambito di un quadro molto positivo. Viene in aiuto il motore non solo perché spinge forte, ma per la dolcezza della trasmissione che permette di dosarlo in tutte le situazioni. Molto bene anche la frenata, e con quell’impianto non c’è da stupirsi…
Le dimensioni importanti chiaramente non agevolano nel traffico serrato, ma la dolcezza della risposta del motore e della ciclistica permette comunque di trovarsi a proprio agio.
C’è un altro punto sul quale l’AK 550 spicca, ed è un punto molto sensibile: costa 10.990 €, che con il contributo Kymco “Sorpassa i limiti” possono scendere a 9990 €. Certo, non sono bruscolini, ma è un prezzo decisamente più basso rispetto a quello della maggioranza dei competitor.