Come va l’Honda SH 125? Ecco consumi, velocità massima e accelerazione
È lo scooter più venduto da tempo immemorabile, tanti i motivi del successo tra questi anche l’equilibrio delle prestazioni. Lo confermano i dati del nostro Centro Prove
Lo scooter Honda SH 125 è il primo cittadino, ancora più del sindaco. Parlano i numeri: anche quest’anno è il veicolo a due ruote che totalizza il maggior numero di vendite, la classifica a fine settembre vede in prima posizione l’SH 125 con 11.403 immatricolazioni dall’inizio dell’anno, seguito dall’SH 150 con 9706 e dall’SH 350 con 7689. Tanti i motivi di un successo che dura da tempo immemorabile, dalla praticità all’affidabilità, dalla forza di un marchio che gode di fiducia assoluta all’equilibrio delle prestazioni. Ecco quelle rilevate dal nostro Centro Prove.
Potenza e coppia
Non è il più potente in assoluto ma c’è tutto quello che serve per cavarsela brillantemente:
- Potenza massima 9,52 CV (7,10 kW) a 8100 giri
- Coppia massima di 0,95 kgm (9,27 Nm) a 6200 giri
L’erogazione è estremamente lineare e sempre con un buon tiro. Perfetto in mezzo al traffico e anche per qualche uscita fuori porta.
Accelerazione e velocità massima
Siamo nella media di categoria, forse leggermente più in alto. Per destreggiarsi brillantemente nel traffico ce n’è in abbondanza:
- Velocità massima 96,7 km/h
- Accelerazione 0-50 km/h in 4,65 secondi
- Accelerazione 0-400 metri in 21,80 secondi
- Accelerazione 0-1000 metri in 46,15 secondi
Consumi
È una voce importantissima per un veicolo da diporto e le percorrenze chilometriche sono sorprendenti. Il successo di vendite si costruisce anche così:
- Urbano 50,3 km/l
- Extraurbano 43,4 km/l
- A 90 Km/h 39,33 km/l
- Al massimo 24,3 km/l
Il serbatoio dell’SH 125 può contenere un massimo di 7,5 litri di cui 1,5 di riserva, che nell’uso urbano si traduce in un'autonomia di 377 chilometri. Significa non vedere il benzinaio per più di una settimana, e anche guidando a manetta spalancata si percorrono comunque più di 182 chilometri.
Frenata
È un tema fondamentale per la sicurezza e anche in questo campo l’SH 125 si presenta a testa alta: per arrestarsi da una velocità di 50 km/h ci vogliono 9,8 m, che salgono a 19,3 m se si viaggia a 70 km/h. Il sistema di frenata ad intervento combinato agevola anche chi non è motociclista di lungo corso, il resto lo fanno il peso ridotto e l’ABS.
Peso e ciclistica
La leggerezza è una caratteristica fondamentale per uno scooter a ruote alte e qui siamo su valori nella media della categoria:
- Peso totale 139,5 kg, ripartiti in 86,5 kg sull’asse posteriore e 53,0 kg sull’asse anteriore.
Come va
L’Ala Dorata non è soltanto un marchio, è l’indice di una filosofia che l’SH 125 rispetta appieno. Buona qualità costruttiva generale sia nelle parti in vista, sia in quelle che restano nascoste, tutto è al posto giusto e appena si sale in sella ci si sente come se lo si fosse guidato da sempre. ”First the man, than the machine”, l’uomo viene prima della macchina: è un vecchio slogan Honda che resta tuttora attualissimo.
Posizione in sella naturale e la sensazione di avere tutto a portata di mano, l’SH è uno scooter amichevole. Abitabilità perfetta se lo si guida da soli, in due lo spazio è di misura ma si tratta di uno scooter compatto che deve muoversi agevolmente anche in ambienti stretti. Il comfort comunque è eccellente, con le ruote di grande diametro buche e irregolarità del fondo vengono addolcite e le sospensioni sono all’altezza della situazione: la forcella affondo un po’ in frenata ma assorbe i colpi in maniera egregia, un po’ più sostenuti i due ammortizzatori che non filtrano proprio tutto, ma viene in aiuto la sella ancora più confortevole rispetto alle versioni precedenti. Le sospensioni sono comunque migliorate rispetto alle versioni precedenti, e si collocano nella fascia alta di questa categoria: i concorrenti non fanno meglio. Anzi…
Frena molto bene
Promossa a pieni voti anche la frenata. La leva di sinistra comanda sia il freno posteriore, sia un pistoncino di quello anteriore: è il sistema ad intervento combinato e garantisce decelerazioni efficaci, se serve qualcosa di più la leva di destra comanda un secondo pistoncino della pinza anteriore. L’azione non è aggressiva e va bene così, è uno scooter, non una supersportiva. La frenata è pastosa e non riserva brutte sorprese nemmeno sui lastroni e sul pavè, con l’aiuto di un ABS efficace.
Il motore è tra i migliori
In uno scooter che punti deboli veri e propri non ne ha, il motore è uno dei punti di forza. A prova di bomba, robusto, affidabile, non richiede una grande manutenzione ed ha costi di gestione modesti. Tira sempre, riprende bene anche da basso numero di giri ed ha un’erogazione lineare che rende tutto facile. Anche muoversi in spazi angusti. Non ha un temperamento sportivo e nemmeno servirebbe, l’SH è lo scooter che vi deve portare a scuola o al lavoro tutti i giorni senza darvi seccature, e lo fa benissimo. La velocità massima, leggermente inferiore a 100 km/h, è allineata agli standard di categoria e per il diporto è sufficiente. Tanto più che si accompagna a un consumo incredibilmente basso, all’assenza di vibrazioni e ad una elegante silenziosità. Molto fluido il funzionamento della trasmissione automatica, frizione centrifuga e variatore sono perfetti.
Ruote grandi, più sicurezza
Impeccabile la guida. Le ruote alte garantiscono sicurezza sia sulle buche, sia nel passaggio sui binari del tram; si avverte un po’ di carico sull’avantreno ma è quello che dà sicurezza. In ogni caso problemi di maneggevolezza non ce ne sono, il peso è ridotto e la sagoma stretta permette di passare ovunque. E di parcheggiare ovunque, dettaglio non trascurabile oggi che i centri storici sono sempre più affollati.
Piacevole nella linea che si è evoluta nel corso degli anni, ma ha mantenuto la sua personalità un po’ come avviene nel mondo auto per modelli classici come ad esempio la golf, l’SH ha un solo vero difetto: il prezzo 3.890 euro non è dei più bassi. Ma è il prezzo della qualità.