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Casco: indossarlo non basta. Ecco cosa non fare mai

Il casco può salvarci la vita, ma deve essere usato nella maniera giusta, evitando comportamenti che potrebbero limitarne la funzionalità, minando di conseguenza la sicurezza

Il casco può realmente salvarci la vita nel malaugurato caso di incidente o caduta. La sua funzione è infatti di proteggere la testa dall’urto e  assorbire la maggior parte dell’energia generata, limitando quella trasmessa al capo. 

Il casco però va usato nella maniera corretta per ottenere la massima protezione. Pensate di sapere già tutto sull’argomento? Seguiteci e scoprirete sicuramente qualcosa di nuovo. 

Usatelo correttamente

Si infila il casco, si stringe il cinturino... cosa c’è di più facile? Beh, per prima cosa un cinturino troppo stretto riduce la concentrazione e rallenta i riflessi, con tutte le conseguenze del caso. Se invece è troppo largo, in caso d’urto il casco si muoverà o peggio si sfilerà dalla testa

Ma prima ancora di infilare il casco, avete pulito la visiera? Se è sporca o appannata potrebbe costituire lei stessa un pericolo! Insomma, abbiamo già trovato due punti “delicati”: vediamone altri.

- Innanzitutto è buona norma leggere il libretto di istruzioni che viene fornito col casco: ci permetterà di conoscerne tutte le caratteristiche e capire per esempio come utilizzare le prese d’aria e il sistema di chiusura.

- Il casco va calzato correttamente, se invece vi limitate ad appoggiarlo sulla testa o lo calzate sopra un berrettino, beh sarà come non averlo.

- Il casco va allacciato correttamente. Esistono due sistemi di chiusura: quelli a sgancio rapido e quelli a doppio anello. Quest’ultimo, anche se più scomodo da usare, è il più sicuro perché permette una regolazione “di fino” e non ha complicazioni meccaniche: non a caso è utilizzato in tutti i caschi di fascia alta da pista, inclusi quelli usati in MotoGP. Inoltre, anche nel malauguratissimo caso in cui dei soccorritori debbano toglierci il casco dopo un incidente, sarà più facile tagliare il cinturino. Comunque anche quelli con dispositivo a sgancio rapido hanno sistemi che permettono di regolare perfettamente la chiusura del cinturino affinché sia teso correttamente sotto al nostro mento.  

La chiusura a sgancio rapido è più pratica, bisogna però regolarla bene prima di utilizzarla

I comportamenti sbagliati

- Per prima cosa mai lasciarlo sul serbatoio: i vapori della benzina che escono dallo sfiato sono micidiali per il polistirolo con il quale è composta la calotta interna del casco e per i collanti interni. 

- Non va lasciato a lungo appeso allo specchietto: quest’ultimo potrebbe danneggiare la calotta interna in polistirolo espanso.

- Evitiamo di lasciarlo per lungo tempo nel bauletto dello scooter: se lo parcheggiamo al sole, il calore potrebbe deteriorare la calotta. 

- Non sedetevi mai sul casco (un comportamento molto diffuso tra i ragazzini) o peggio ancora non saliteci sopra con i piedi, come fanno spesso gli spettatori delle gare di moto per vederci meglio. In entrambi i casi il peso elevato che viene applicato potrebbe indebolire alla lunga la calotta esterna e quella interna.

- Attenzione agli “usi non conformi” come la riverniciatura con coloranti non adatti. Questi, anche se il casco apparentemente sembra integro, i legami chimici dei componenti che costituiscono la calotta esterna si possono indebolire e sl primo impatto importante questa potrebbe cedere di colpo, con tutte le gravissime conseguenze del caso. 

 


Sedersi sul casco o appoggiarlo sopra il tappo della benzina può danneggiare la calotta interna riducendone la capacità di assorbire gli urti.

Come chiudo la visiera?

Infine vediamo come usare correttamente la visiera. La visiera è la nostra finestra sulla strada e va sfruttata bene, per esempio utilizzando la “doppia chiusura” che molti caschi hanno tra la posizione “aperta”o “chiusa”. La prima, solitamente lascia uno spazio minimo tra la guarnizione e la visiera stessa, serve per fare passare un filo d’aria, d’inverno necessario per impedire l’appannamento; d’estate per aumentare il ricircolo d’aria. 

Se invece si “forza” il meccanismo di chiusura, si percepisce un “clik” e la visiera si chiude ermeticamente: non ci sono infiltrazioni d’aria

 

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