Italia Coast to Coast: borghi e curve da riscoprire
Dall’Adriatico al Tirreno e viceversa, l’Italia offre percorsi Coast to Coast per tutti i gusti e i tipi di motociclisti. Nulla a che vedere con la mitica Route 66 americana, s’intente, ma in fatto di curve, borghi storici e tappe enogastronomiche, non c’è paragone! Ecco tre possibili itinerari da personalizzare a piacimento

Coast to Coast nostrano
Dici “Coast to Coast” e, subito, vengono in mente i deserti, le pianure, i parchi naturali e le infinite lingue d’asfalto che, per migliaia e migliaia di km, separano negli USA l’Atlantico dal Pacifico. In molti abbiamo sognato l’avventura e, magari, di percorrere per un lunghissimo tratto anche la mitica Route 66, “main road” che da Chicago, nell’Illinois, porta fino a Los Angeles, in California, attraverso Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, New Mexico e Arizona. Un sogno però impegnativo da coronare sia per quanto riguarda l’organizzazione vera e propria (noleggiare una moto negli States non è cosa banale), che costi e tempistiche (servono almeno - ma andando veloce - un paio di settimane). Alternative? Certo, non è la stessa cosa ma, di “Coast to Coast”, anche in Italia se ne possono fare parecchi. La bellezza di strade e paesaggio non è da sottovalutare (anzi!) e l’organizzazione del viaggio decisamente più semplice: basta fare il pieno alla moto, mettersi la sveglia presto ed il costa - costa nostrano è bell e pronto!
A ognuno il suo
Prima di tutto, è necessaria una premessa: quando si parla di itinerari, molto dipende dai gusti e dalle preferenze di ognuno, nonché dal tipo di moto a disposizione. C’è ad esempio chi ama consumare le ruote sull’asfalto dei passi appenninici (pur sempre ricordando che la strada non è una pista!) e chi invece predilige qualche “ deviazione” lungo piste sterrate e “piattoni” di terra battuta (quelli del Chianti e delle Crete Sensi sono un must). Da tener conto anche il tempo a propria disposizione e gli eventuali “POI” (Point of Interest) che si desidera visitare: si fa tutto in giornata? Si desidera visitare un borgo medievale o godersi magari un’autentica “esperienza gastronomica”? Poi c’è la stagione: in pieno inverno alcuni passi potrebbero essere chiusi, mentre in piena estate alcune strade trasformarsi - davvero - nel torrido deserto dell’Arizona…
Insomma, l’itinerario perfetto bisogna cucirselo addosso ma, per farsi un’idea delle tante possibilità a nostra disposizione, eccone tre semplici semplici da cui partire per personalizzare il proprio…
Da Ravenna alla Costa Etrusca

Un primo itinerario potrebbe essere quello che da Ravenna, sull’Adriatico, porta fino alla Costa Etrusca, sul Tirreno. Le strade da seguire possono essere scelte a piacimento (evitando, s’intende, l’autostrada) ma, per farsi un’idea, il percorso potrebbe essere il seguente: partiti da Ravenna, s’imbocca la SS 67 che, a partire da Rocca San Casciano, si trasforma in un meraviglioso percorso tutto a curve. A pochi km dal confine Toscano s’affronta il celebre passo del Muraglione, dove i motociclisti, così come i tornanti, non si contano.
Rimanendo sulla SS 67 si supera San Lorenzo in direzione Firenze, ove ci si può fermare per una sosta “culturale” (o gastronomica, a seconda dei gusti e della fame), per imboccare poi la SR 222 fino a Siena. Il paesaggio è mozzafiato, con dolci colline che puntellano la campagna toscana e, anche in questo caso, tante, tantissime curve da pennellare morbidamente. Sulla SS 68 proseguite quindi in direzione Volterra, dove si comincerà a sentire aria di mare. A quel punto, ci siamo: ancora pochi km e vi si aprirà davanti l’azzurro del Tirreno.
Poco più in là, le spiagge bianche si Rosignano, dove, a seconda della stagione, ci si può rinfrescare con un bel tuffo o, se ancora non l’avete fatto, mettere qualcosa sotto ai denti. In totale, si tratta di un percorso di circa 300 km: nulla di impegnativo, completabile in giornata - a patto di non essere in sella ad una supersportiva scomodissima - con il ritorno a Ravenna per un totale di circa 600 km.
Da Pescara ad Anzio

Per il secondo itinerario Coast to Coast ci spostiamo un po’ più in giù, tracciando un percorso che da Pescara ci porta ad Anzio (o viceversa, ovviamente). Anche in questo caso, strade e deviazioni possono essere scelte sul momento, a seconda del tempo a disposizione e delle preferenze. Rimanendo su di un percorso di lunghezza simile a quello di cui sopra, che eviti le autostrade e che affronti tante curve e tanti tornanti, si potrebbe da Pescara imboccare la SP 44 fino all’altezza di Scafa e deviare sulla SS 5 che, passato Raiano, regala a chi la percorre una marea di curve e tornanti.
Non la molliamo fino ad Arsoli, per costeggiare il Parco Regionale dei Monti Simbruini e godere dell’ottimo panorama. Quindi scendiamo sulla SR 411 in direzione Altipiani di Arcinazzo, da dove imbocchiamo la SR 155 (poi SP 79) per la lunga e morbida discesa fino al mare di Anzio. Totale: 290 km lungo un percorso leggermente più impegnativo ma ugualmente divertente e panoramico.
Da Bari ad Amalfi

Completiamo con un possibile itinerario ancora più a sud, da Bari a Salerno, verso la Costiera Amalfitana, Quello che vi descriviamo è un percorso studiato per aumentare il numero di curve: per accorciarlo, si possono volendo imboccare strade più dritte, o comunque dirette, evitando i piccoli borghi in cui “deviamo” in cerca di tornanti. Come quelli sopra, è solo un’idea…
Partiamo quindi da Bari percorrendo il primo tratto (un po’ più “noioso” perché dritto) lungo la SS 69 in direzione Altamura (cittadella che merita una visita), rimanendoci fino a pochi km oltre i confine con la Basilicata. Lì si può scegliere di deviare verso il paesello di Irsina e seguire fino a Potenza passando da Tolve: così facendo si mettono in percorso decine e decine di curve strette, allungando il tragitto ma rendendolo anche molto più divertente. Da Potenza la SS 95 (preferitela alla SS 95 var, diretta ma meno divertente da fare in moto), vi butterà sulla SP 442, lungo la quale varcherete il confine con la Campania. A quel punto, non resta che seguire per Battipaglia e, in pochi km, superata Salerno, ritrovarsi sulla splendida costiera Amalfitana, tutta da godersi rimanendo sulla SS 163 che, nell’ultimo tratto, è davvero uno spettacolo. Totale: 295 km.