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Motore della moto surriscaldato? Ecco cause e rimedi

Far bollire un motore è un problema serio e può portare anche a gravi danni. Ecco qualche consiglio per evitare di mandare tutto in fumo

Tutti soffrono il caldo

Non siamo solo noi umani a soffrire per il caldo: anche le moto, se trascurate, possono andare in crisi e raggiungere temperature da “fusione”. 

Surriscaldare il motore può provocare rotture gravi e costose da riparare: il problema è capire quando la situazione si sta facendo “incandescente” e quali possono essere la cause. Ecco qualche consiglio per evitare una bella “frittura”.

Come capire quando scaldano troppo

Motori raffreddati a liquido
L’indicatore di temperatura del liquido di raffreddamento è fondamentale, ma a volte non basta: se la sonda è sistemata nel radiatore e manca il liquido, il sistema non leggerà la temperatura reale. Conviene sempre ascoltare il funzionamento della ventola di raffreddamento: se rimane in funzione più a lungo del solito, bisogna insospettirsi.

Motori raffreddati ad aria
Se si surriscaldano, diventano molto rumorosi ed erogano la potenza in maniera irregolare, con bruschi cali della “cavalleria”. Temperature eccessive fanno diminuire anche il livello dell’olio, perché il lubrificante tende ad evaporare. Infine si possono verificare problemi di avviamento.

Quali possono essere i problemi

Occhio alle candele
Candele di tipo sbagliato possono fare gravi danni, anche surriscaldare il motore: bisogna accertarsi che siano quelle consigliate dal costruttore. Ma non basta: devono anche essere montate correttamente (avvitandole per bene) altrimenti possono comunque dare dei problemi.

Troppa aria
Se il filtro dell’aria è stato tolto o sostituito con uno “racing” (cioè libero, per far passare più aria) la carburazione risulterà sballata con conseguente surriscaldamento del motore.

Carburatori/iniezione sregolati
Di tanto in tanto conviene far controllare le regolazioni dei sistemi di alimentazione (carburatori o iniezione): se “sballati” magari nella speranza di migliorare le prestazioni (un classico e la rimappatura della centralina fatta male) possono fornire al motore una miscela troppo “magra” (cioè con troppa aria) che porta al surriscaldamento del motore. Conviene controllare i collettori che collegano i carburatori al motore: se hanno delle crepe, anche piccole, possono far passare dell’aria, rendendo ancora la miscela troppo magra.

Scarico libero
Se si rimpiazza l’impianto di scarico con uno non originale, bisogna ricordarsi di far regolare la carburazione, altrimenti questa risulterà troppo magra (vedi sopra), facendo salire la temperatura.

Alette delicate
I radiatori sono sistemati per ricevere il maggior flusso di aria possibile, ma così ricevono anche lo sporco. Se le alette di raffreddamento sono ammaccate o intasate dallo sporco il radiatore non funziona più correttamente e fatica a raffreddare il liquido.

L’olio conta
Nei motori raffreddati ad aria anche il lubrificante aiuta a raffreddare il motore. Se però il livello dell’olio è scarso, questo aiuto manca: un’altra buona ragione per tenere sotto controllo il livello del olio.

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