Come togliere la ruggine dalle cromature usando acqua e carta stagnola
Se compaiono le prime macchie di corrosione bisogna intervenire in fretta per eliminarle. Ecco come si fa
Con il tempo e l’umidità può succedere che le cromature non soltanto perdano lucentezza, ma addirittura siano soggette alla formazione di ruggine. Se la situazione non è drammatica, cioè se ancora non è intervenuta la corrosione, si possono ancora salvare. Chiaramente bisogna intervenire non appena compaiono le prime macchie, senza lasciar passare troppo tempo.
Un fai da te semplice semplice
Per rimuovere la ruggine conviene adoperare carta stagnola d’alluminio, di quella che si usa per gli alimenti; non pagliette di acciaio e tantomeno carta vetrata che lascerebbero graffi o comunque renderebbero la cromatura opaca. Ritagliate alcuni quadrati di carta alluminata di una decina di centimetri per lato, e riempite una vaschetta di normalissima acqua di rubinetto. Agirà come lubrificante tra la superficie cromata e la carta d’alluminio, ma la sua azione non si limita a questo: la ruggire viene eliminata dalla reazione chimica generata dei due materiali; non è il caso o comunque non è necessario usare Coca-Cola o aceto come lubrificanti.
Il primo passo e tagliare la stagnola in piccoli pezzi
Sfregare senza forza
A questo punto sfregate leggermente l’oggetto da trattare con la carta d’alluminio bagnata nella ciotola d’acqua, per eliminare le tracce di ruggine. Contrariamente a quanto verrebbe da pensare non bisogna esercitare una forte pressione e nemmeno strofinare come dannati perché basta un delicato attrito per produrre l’ossido di alluminio che dissolve l’ossidazione. Se tutto funziona regolarmente, pian piano la ruggine scompare e il metallo ritorna lucente. Naturalmente ogni tanto è necessario cambiare la carta d’alluminio: come indicazione generale, ne serve un pezzettino nuovo ogni 30 cm, ma vi renderete conto voi stessi di quando è necessario il cambio, vedendo che perde efficacia. Se la superficie cromata è già stata intaccata dalla ruggine appallottolate il foglio d’alluminio senza stringerlo troppo, bagnatelo nell’acqua e sfregatelo un po’ più vigorosamente. I bordi della carta d’alluminio lisciano la zona intaccata ed eliminano i puntini di ruggine, anche se probabilmente non sarà possibile ritornare all’originaria lucentezza.
Se la superficie è già un po' rovinata occorre appallottolare la carta stagnola
Alla fine si asciuga
Finito il trattamento e rimossa tutta l’ossidazione, non resta che pulire i pezzi dalla pasta marrone che si è formata con una spugna bagnata o direttamente con il tubo dell’acqua da giardino. Ricordatevi di asciugare il metallo con un panno pulito di microfibra, e resistete alla tentazione di lasciare che la cromatura si asciughi all’aria: in questo modo rimarrebbero delle antiestetiche macchie d’acqua.
Qui i nostri consigli per pulire le cromature se non c'è la ruggine.