Assicurazione moto e Bonus Malus: come funzionano le classi di merito
Con il sistema Bonus Malus il premio RC può variare di anno in anno in base al comportamento tenuto dall'assicurato
L'assicurazione RC con classi Bonus-Malus è la formula di assicurazione di gran lunga più diffusa tra le moto. Vediamo come funziona il sistema.
Nessun incidente, si è premiati
Le classi di merito permettono (o dovrebbero permettere...) di pagare un premio RC calcolato in base alla propria condotta. L’importo della polizza infatti sale o scende di anno in anno a seconda del numero di sinistri: qualora l’assicurato non ne abbia causato alcuno, il premio scende, per salire invece in caso contrario.
Il sistema è semplice
Il meccanismo è tutto incentrato sulla cosiddetta classe di merito, in base al comportamento tenuto durante l'anno l’assicurazione premia il contraente con un bonus, riducendo di un punto la classe precedente, o lo "ammonisce" con un malus, facendolo cioè retrocedere di due classi, nel caso in cui si renda responsabile di un sinistro.
Il prezzo dipende dalla classe
Le classi di merito Bonus-Malus sono 18: la diciottesima è la più alta, la prima, di contro, la più bassa. Ovviamente, più la classe è “alta” e più il premio da pagare è salato. Stipulando un nuovo contratto il nuovo assicurato parte dalla quattordicesima detta anche classe di ingresso.
Conta la responsabilità
Il meccanismo Bonus-Malus funziona in due differenti modi: qualora sia stata accertata la responsabilità maggiore del sinistro (superiore al 50%), quando cioè, il conducente A si dichiara o viene espressamente dichiarato colpevole dell’incidente, viene applicato il malus, con conseguente retrocessione di due classi e aumento del premio. Nel caso invece di concorso di colpa, cioè di responsabilità paritaria al 50% o inferiore al 50%, il malus non viene applicato, ma soltanto segnalato nell’attestato di rischio della polizza. In quest’ultimo caso, il malus sarà applicato soltanto qualora, nell’arco di 5 anni di osservazione, la somma della responsabilità superi la percentuale del 50%.
Ogni compagnia ha le sue logiche
Il sistema del Bonus Malus varia da compagnia a compagnia: il premio pagato da un assicurato in sesta classe, per fare un esempio, potrebbe infatti essere più salato o più vantaggioso di quello pagato da un altro assicurato appartenente alla medesima classe, ma con contratto sottoscritto con un’altra compagnia. Bisogna anche tenere conto che i prezzi delle polizze dipendono da altri fattori, come età, luogo di residenza e tipologia del veicolo assicurato e che ogni compagnia li valuta con metodi differenti.
Per questo motivo un confronto tra le diverse opzioni ed offerte sul mercato è un ottimo modo per risparmiare sensibilmente sull’RC del nostro veicolo.
La familiare ha cambiato le regole
Il sistema delle classi di merito è stato in parte "smontato" dall'assicurazione familiare che permette di condividere la migliore classe di bonus/malus tra gli appartenenti allo stesso nucleo familiare. Le compagnie però hanno inventato diversi sistemi per eludere legalmente queste disposizioni: anche prendendo il bonus malus di un parente, ogni compagnia ha delle classi interne che di fatto corrispondono ad altre classi. Così anche se un neopatentato si assicura per la prima volta e "prende" la classe del padre (per esempio la quarta), nella "classe interna" della compagnia sarà comunque in quattrodicesima e pagherà di più.