Trent’anni di caschi LS2
Se avete la percezione che il marchio di caschi LS2 sia piuttosto giovane, sappiate che invece l’azienda che li produce, MHR, festeggia trent’anni giusti giusti ed ha una bella esperienza alle spalle
Caschi
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30 anni di storia
MHR venne fondata nel 1990, quando Arthur Liao, presidente di MHR, classe 1967, nato e cresciuto in Cina e appassionato di moto, ebbe l’idea di iniziare a fabbricare caschi per procurarsene uno dopo avere ricevuto in regalo dallo zio una motocicletta.
iniziò con un capitale di appena 350 dollari, in uno spazio di 180 metri quadrati, producendo caschi destinati esclusivamente a una clientela cinese. Siccome le cose andavano bene, nel 1994 decise di spostarsi in una struttura più grande e tre anni dopo, nel 1997, cominciò ad esportare i suoi caschi all’estero.
Aveva raggiunto i 130.000 caschi al mese ma tutti erano prodotti soltanto per conto terzi; così nel 2007 decise di creare il marchio LS2 e aprì la sede europea di Barcellona, seguita poi da quella in Gran Bretagna e dalla filiale negli Stati Uniti. Oggi LS2 produce circa tre milioni di pezzi l’anno, a Barcellona ci sono i team di progettazione e studio del prodotto, oltre al magazzino che gestisce la distribuzione in tutta Europa. Attualmente la gamma si è allargata anche all’abbigliamento e ai guanti da moto.
Arthur Liao, il presidente, ha dettato quelli che vuole siano i punti distintivi della sua azienda: credibilità, atteggiamento e tolleranza. La prima non ha bisogno di essere spiegata. Il secondo si traduce nel fatto che quando ricevono richieste dei clienti, anche se in Cina è notte fonda, MHR/LS2 cercano sempre una soluzione senza fare aspettare; la risposta può essere positiva o negativa ma l’atteggiamento è quello. Infine la tolleranza, parte integrante della cultura cinese. E quello è l’aspetto che più sta a cuore ad Arthur.
MHR venne fondata nel 1990, quando Arthur Liao, presidente di MHR, classe 1967, nato e cresciuto in Cina e appassionato di moto, ebbe l’idea di iniziare a fabbricare caschi per procurarsene uno dopo avere ricevuto in regalo dallo zio una motocicletta.
iniziò con un capitale di appena 350 dollari, in uno spazio di 180 metri quadrati, producendo caschi destinati esclusivamente a una clientela cinese. Siccome le cose andavano bene, nel 1994 decise di spostarsi in una struttura più grande e tre anni dopo, nel 1997, cominciò ad esportare i suoi caschi all’estero.
Aveva raggiunto i 130.000 caschi al mese ma tutti erano prodotti soltanto per conto terzi; così nel 2007 decise di creare il marchio LS2 e aprì la sede europea di Barcellona, seguita poi da quella in Gran Bretagna e dalla filiale negli Stati Uniti. Oggi LS2 produce circa tre milioni di pezzi l’anno, a Barcellona ci sono i team di progettazione e studio del prodotto, oltre al magazzino che gestisce la distribuzione in tutta Europa. Attualmente la gamma si è allargata anche all’abbigliamento e ai guanti da moto.
Arthur Liao, il presidente, ha dettato quelli che vuole siano i punti distintivi della sua azienda: credibilità, atteggiamento e tolleranza. La prima non ha bisogno di essere spiegata. Il secondo si traduce nel fatto che quando ricevono richieste dei clienti, anche se in Cina è notte fonda, MHR/LS2 cercano sempre una soluzione senza fare aspettare; la risposta può essere positiva o negativa ma l’atteggiamento è quello. Infine la tolleranza, parte integrante della cultura cinese. E quello è l’aspetto che più sta a cuore ad Arthur.
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