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Pulire la moto, scegliere i giusti prodotti ed utilizzarli nel modo corretto

Fondamentale per mantenere la moto bella ed efficiente nonché ottimo passatempo domenicale, la corretta e metodica pulizia della moto impone l’utilizzo di appositi prodotti e l’adozione di fondamentali accorgimenti per evitare di danneggiare o rovinare alcune parti del mezzo
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Pulizia della moto
Mantenere la moto in buone condizioni, lavandola con i giusti prodotti e prevenendo la formazione della ruggine con appositi protettori, significa preservarne le parti più soggette ad usura e garantirne sempre il corretto funzionamento. Garantiti da marchi importanti e rinomati, sul mercato esistono numerosi prodotti appositamente studiati per la pulizia della moto e di ogni sua parte. Indispensabili sono anche spugne, spazzole e pistole ad acqua ad alta pressione: ovviamente, come i prodotti di cui sopra, anche quest’ultimi vanno utilizzati nel modo corretto, poiché un uso improprio potrebbe al contrario danneggiare la moto e le sui componendi più delicate. L’idropulitrice, per esempio, indispensabile alleato per la pulizia delle incrostazioni su cerchi e carene, va sempre utilizzata alla giusta distanza - un getto troppo forte e ravvicinato potrebbe rovinare la verniciatura di alcune plastiche - e mai su parti “sensibili” come cruscotto e quadro comandi. Discorso analogo vale per i detergenti: nei negozi e sugli shop on-line ne esistono a dozzine e scegliere quello adatto non è scontato. In generale, una buona marca è di per sè garanzia di un buon prodotto, studiato per detergere la moto senza rovinarne verniciature e plastiche. Chiaramente, tali prodotti sono studiati per la pulizia di alcune e specifiche parti: se per il serbatoio può per esempio andar bene un comune detergente schiumoso, per la pulizia dei cerchi anneriti dalla polvere dei freni, per quella del motore e per quella della catena vanno al contrario scelti prodotti specifici che, oltre a garantirne la pulizia, ne assicurino anche la protezione da ruggine, polvere e corrosione. Quanto alle modalità d’utilizzo di questi prodotti specifici, è sempre bene seguire le istruzioni riportate su flaconi e confezioni: alcuni andranno lasciati in posa ad agire sulla parte da pulire, altri invece risciacquati immediatamente onde evitare danni permanenti alle parti metalliche o sintetiche. Per la pulizia generale della moto, in linea di massima, è buona norma per esempio spruzzare la schiuma a neve con l’apposita lancia dell’idropulitrice e lasciar agire per qualche minuto prima di risciacquare. Una seconda passata potrebbe poi prevedere l’utilizzo di spazzole e spugne, con le quali lavorare sulle tracce di sporco - magari quell’ultimo goccio di benzina che è caduto sul serbatoio mentre facevamo il pieno - che la prima passata non ha eliminato. Fondamentale il risciacqua, da effettuare, ne caso foste all’auto lavaggio self service, con acqua demineralizzata che non lascia aloni e incrostazioni di calcare. La pulizia di telaio e motore dev’essere  generalmente più metodica e certosina: in questo caso, armati di spazzolino e apposito detergente, si lavora con pazienza su piccole porzioni alla volta, cercando con le setole di raggiungere i punti più nascosti e difficili da pulire. Anche in questo caso, il risciacquo - e qui entrano in gioco i tempi di posa dei singoli prodotti - rimane comunque indispensabile. Per ultimi, i cerchi e le pinze freno, parti che molto spesso danno parecchio filo da torcere: facendo attenzione a non danneggiare le pinze e le pastiglie - e magari a non ferirsi la mano - con l’apposito prodotto si lavora per eliminare la tenace polvere nera che, inevitabilmente ad ogni frenata, va a depositarsi sul cerchio. Per ottenere un buon risultato servono olio di gomito e tanta pazienza. In ogni caso, ogni sforzo sarà premiato con un ottimo risultato… Ma non è tutto, perchè terminata la fase di pulizia, rimane ancora da fare: la ceratura, per esempio, regalando alle carene e al serbatoio quell’aspetto liscio e luccicante che fa tanto moto nuova di zecca, potrebbe essere la ciliegina sulla torta. Attenzione ad applicarla nel modo corretto, utilizzando un panno morbido e rimuovendola completamente una volta induritasi ed imbiancatasi.  Ultimo ma fondamentale accorgimento riguarda infine la “prevenzione”: ora che la moto è stata pulita e tirata a lucido, bisogna applicare i giusti prodotti per evitare la formazione di ruggine e altri accumuli di sporcizia, in molti casi, come in quello della catena, estremamente dannosi per la salute del mezzo. Anche in questo caso, in fatto a prodotti specifici, c’è solo l’imbarazzo della scelta: dal grasso per la catena all’antiruggine, passando per i vari protettori, è sempre  buona cosa affidarsi ad una buona marca e, ovviamente, attenersi scrupolosamente alle modalità d’utilizzo indicate. 
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