Motore Polini Evolution P.R.E.: il massimo per Piaggio Zip SP
La nota azienda italiana ha messo in commercio un nuovo motore sviluppato appositamente per lo scooter Piaggio Zip SP, disponibile in due cilindrate. Disegnato interamente da Polini e pensato per dare il massimo in pista, garantisce prestazioni superiori a tutti i regimi di utilizzo
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Da tempo Polini dedica i suoi sforzi al mondo degli scooter da pista, per cui organizza anche un campionato nazionale. Ora arriva anche il primo motore scooter, nominato Polini Evolution P.R.E. e sviluppato specificamente per Piaggio Zip SP (uno dei più usati dagli amanti del genere). Oltre ai carter e al gruppo termico, Polini ha studiato un gruppo motore completo, dotato di parti integrate, che si adatta perfettamente allo scooter originale. Insieme al Polini Evolution Crankcase, vengono forniti anche i cerchi da 10 pollici. Il motore Polini è disponibile in due cilindrate, a seconda della categoria in cui si corre: 70 cm3 ottenuti con alesaggio e corsa di 47,6 per 39,3, e 100 cm3, dove le due misure salgono entrambe a 50 mm. I carter, in lega leggera, vengono fusi in terra; vantano un nuovo supporto motore (su cuscinetti) che ottimizza il disegno dello scarico, che viene costruito a mano in acciaio speciale in due versioni dedicate alla diversa cilindrata. L’albero motore aumenta di dimensioni, insieme alle sedi dei cuscinetti che lo supportano. Anche la sede della valvola lamellare d’aspirazione di allarga, così da garantire l’accoppiamento con carburatori maggiorati (da 19 a 28 mm). Per quanto riguarda il gruppo termico, Polini ha realizzato i due cilindri partendo da quello usato nel Mondiale 125 GP, così come la testa (con fissaggio a 6 viti, squish e camera di scoppio dedicate). Parte delle attenzioni sono dedicate invece alla trasmissione: una cinghia più grossa garantisce una migliore trasmissione della potenza e una migliore resistenza. Il volano è realizzato in due versioni: più leggero per il motore 70, più pesante per il 100. L’ultima chicca è il Torsen WD che permette di scegliere tra il sistema frenante originale (con freno a tamburo e cerchio di serie) e l’impianto frenante artigianale Polini: disco da 180 mm, pinza a 2 pistoncini e cerchio ruota completo (possibile avere anche quello anteriore con disco da 200 mm, più leggero rispetto all’originale). Insomma, un vero concentrato di tecnologia made in Italy per chi cerca il massimo dal proprio scooter da gara. Nella gallery, le foto del motore Polini P.R.E.!
Da tempo Polini dedica i suoi sforzi al mondo degli scooter da pista, per cui organizza anche un campionato nazionale. Ora arriva anche il primo motore scooter, nominato Polini Evolution P.R.E. e sviluppato specificamente per Piaggio Zip SP (uno dei più usati dagli amanti del genere). Oltre ai carter e al gruppo termico, Polini ha studiato un gruppo motore completo, dotato di parti integrate, che si adatta perfettamente allo scooter originale. Insieme al Polini Evolution Crankcase, vengono forniti anche i cerchi da 10 pollici. Il motore Polini è disponibile in due cilindrate, a seconda della categoria in cui si corre: 70 cm3 ottenuti con alesaggio e corsa di 47,6 per 39,3, e 100 cm3, dove le due misure salgono entrambe a 50 mm. I carter, in lega leggera, vengono fusi in terra; vantano un nuovo supporto motore (su cuscinetti) che ottimizza il disegno dello scarico, che viene costruito a mano in acciaio speciale in due versioni dedicate alla diversa cilindrata. L’albero motore aumenta di dimensioni, insieme alle sedi dei cuscinetti che lo supportano. Anche la sede della valvola lamellare d’aspirazione di allarga, così da garantire l’accoppiamento con carburatori maggiorati (da 19 a 28 mm). Per quanto riguarda il gruppo termico, Polini ha realizzato i due cilindri partendo da quello usato nel Mondiale 125 GP, così come la testa (con fissaggio a 6 viti, squish e camera di scoppio dedicate). Parte delle attenzioni sono dedicate invece alla trasmissione: una cinghia più grossa garantisce una migliore trasmissione della potenza e una migliore resistenza. Il volano è realizzato in due versioni: più leggero per il motore 70, più pesante per il 100. L’ultima chicca è il Torsen WD che permette di scegliere tra il sistema frenante originale (con freno a tamburo e cerchio di serie) e l’impianto frenante artigianale Polini: disco da 180 mm, pinza a 2 pistoncini e cerchio ruota completo (possibile avere anche quello anteriore con disco da 200 mm, più leggero rispetto all’originale). Insomma, un vero concentrato di tecnologia made in Italy per chi cerca il massimo dal proprio scooter da gara. Nella gallery, le foto del motore Polini P.R.E.!
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