MK1 Forcite, casco smart sempre connesso con telecamera integrata
Dotato di una action cam integrata nella mentoniera, il casco smart MK1fornisce al pilota una serie di utili informazioni che spaziano dal percorso GPS all’eventuale presenta di pericoli sulla carreggiata. Prodotto dall’azienda australiana Forcite, arriverà presto anche in Europa…
Caschi
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MK1 Forcite
In vendita dal 2019, l’MK1è uno “smart helmet” prodotto dall’azienda australiana Forcite. Per il momento, è stato venduto solo in patria, ma presto arriverà anche in Europa e Nord America. Considerando l’avanzamento tecnologico del settore ed il sempre crescente numero di sensori e sistemi di aiuti alla guida, potrebbe nel giro di poco tempo dimostrarsi un accessorio imprescindibile per molti motociclisti. Vediamone caratteristiche e potenzialità.
Equipaggiato con una telecamera Sony ad alta sensibilità da 1080p a 30 FPS integrata nella mentoniera, il casco è in grado di fornire al pilota diverse informazioni sul traffico e sulla navigazione grazie in particolare al sistema “Raydar” connesso al sistema GPS ed abbinato a segnali sonori e luci LED colorate posizionate proprio sul bordo inferiore della visiera, all’interno del casco. Ad esempio, una luce verde lampeggiante potrebbe indicare l’azionamento degli indicatori di direzione, mentre un LED giallo che s’accende sulla mentoniera un’eventuale situazione di pericolo. Allo stesso modo, una luce azzurra andrebbe ad indicare la strada bagnata, mentre il lampeggiare di un LED blu e rosso la presenza di pattuglie della polizia. Per azionare i vari accessori c’è un controller wireless che si aggancia al manubrio della moto e, ovviamente, lo si può connettere tramite Bluetooth allo smartphone e, attraverso l’app dedicata, gestirne tutte le funzionalità, comprese le chiamate o la riproduzione dei brani musicali. L’autonomia è assicurata da una batteria agli ioni di litio integrata che, in base a quanto dichiarato dai produttori, può arrivare fino a 6 ore di utilizzo con tempi di ricarica di circa un’ora e mezza. Il tutto per un peso di soli 1550 grammi grazie alla calotta in fibra di carbonio.
Prezzo e disponibilità
Per il momento, l’MK1 è stato prodotto in sole 1.000 unità (già tutte vendute al prezzo di 1299 dollari australiani, corrispondenti a circa 805 euro), alle quali si sono aggiunte le 300 lanciate a febbraio 2021 con il “Pioneer Pack” riservato ai primi investitori. Forte di questo successo, la Forcite Helmet Systems ha di recente annunciato nuovi piani di espansione basati su di una campagna di crowdfunding azionario che coinvolgerà anche i partner Uniseed e Atlas Advisors Australia. L’obbiettivo, spiega il CEO e co-fondatore di Forcite Alfred Boyadgis è quello di "partire con la produzione di massa e aprirsi al mercato globale". Presto, promettono, l’MK1sarà disponibile anche in Europa, pronto ad aggiudicarsi (questa la speranza di Forcite) il monopolio dei caschi smart ulta connessi…
In vendita dal 2019, l’MK1è uno “smart helmet” prodotto dall’azienda australiana Forcite. Per il momento, è stato venduto solo in patria, ma presto arriverà anche in Europa e Nord America. Considerando l’avanzamento tecnologico del settore ed il sempre crescente numero di sensori e sistemi di aiuti alla guida, potrebbe nel giro di poco tempo dimostrarsi un accessorio imprescindibile per molti motociclisti. Vediamone caratteristiche e potenzialità.
Equipaggiato con una telecamera Sony ad alta sensibilità da 1080p a 30 FPS integrata nella mentoniera, il casco è in grado di fornire al pilota diverse informazioni sul traffico e sulla navigazione grazie in particolare al sistema “Raydar” connesso al sistema GPS ed abbinato a segnali sonori e luci LED colorate posizionate proprio sul bordo inferiore della visiera, all’interno del casco. Ad esempio, una luce verde lampeggiante potrebbe indicare l’azionamento degli indicatori di direzione, mentre un LED giallo che s’accende sulla mentoniera un’eventuale situazione di pericolo. Allo stesso modo, una luce azzurra andrebbe ad indicare la strada bagnata, mentre il lampeggiare di un LED blu e rosso la presenza di pattuglie della polizia. Per azionare i vari accessori c’è un controller wireless che si aggancia al manubrio della moto e, ovviamente, lo si può connettere tramite Bluetooth allo smartphone e, attraverso l’app dedicata, gestirne tutte le funzionalità, comprese le chiamate o la riproduzione dei brani musicali. L’autonomia è assicurata da una batteria agli ioni di litio integrata che, in base a quanto dichiarato dai produttori, può arrivare fino a 6 ore di utilizzo con tempi di ricarica di circa un’ora e mezza. Il tutto per un peso di soli 1550 grammi grazie alla calotta in fibra di carbonio.
Prezzo e disponibilità
Per il momento, l’MK1 è stato prodotto in sole 1.000 unità (già tutte vendute al prezzo di 1299 dollari australiani, corrispondenti a circa 805 euro), alle quali si sono aggiunte le 300 lanciate a febbraio 2021 con il “Pioneer Pack” riservato ai primi investitori. Forte di questo successo, la Forcite Helmet Systems ha di recente annunciato nuovi piani di espansione basati su di una campagna di crowdfunding azionario che coinvolgerà anche i partner Uniseed e Atlas Advisors Australia. L’obbiettivo, spiega il CEO e co-fondatore di Forcite Alfred Boyadgis è quello di "partire con la produzione di massa e aprirsi al mercato globale". Presto, promettono, l’MK1sarà disponibile anche in Europa, pronto ad aggiudicarsi (questa la speranza di Forcite) il monopolio dei caschi smart ulta connessi…
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