Kit antiforatura, mai più "a terra"
Forare una gomma in moto può essere un problema serio, dipende da dove ci si trova. In ogni caso è meglio avere a bordo un kit di riparazione
Accessori
Se bucare con l’auto è in genere solo una grossa scocciatura, una gomma a terra con una moto è un problema ben più grave: non c’è ruota di scorta (era presente solo sulle Vespa classiche, fino alla PX), quindi si deve spingere fino al primo gommista o chiamare il carro attrezzi. Entrambe le operazioni però sono dispendiose per il fisico... e per il portafogli. Per evitarle, basta comprare e tenere nel sottosella un kit antiforatura: costa poco (circa 30 euro) e non è difficile da utilizzare. Vediamo come funziona.
Il kit per le forature funziona solo per pneumatici tubeless, cioè senza camera d’aria, che sono i più diffusi sulle moto stradali. Per quelli con camera d’aria ci vuole invece la bomboletta gonfia-e-ripara (di cui si parla nel box qui a destra). Per capire se una gomma è tubeless o no, basta guardare i codici stampati sui fianchi, se è riportata la sigla TL è tubeless, se invece c’è la sigla TT, è del tipo con camera d’aria.
➜Le bombolette del kit non assicurano un perfetto gonfiaggio della gomma: meglio fermarsi alla prima stazione di servizio per portare il pneumatico alla giusta pressione.
➜Per sicurezza, meglio evitare di superare i 70/80 km/h.
➜Inserire la toppa richiede un po’ di forza: meglio scegliere kit che offrono attrezzi dotati di manico anatomico.
➜Col passare del tempo il mastice si secca: ricordate di controllare periodicamente le condizioni del tubetto.
Il kit si usa solo per le tubeless
Il kit per le forature funziona solo per pneumatici tubeless, cioè senza camera d’aria, che sono i più diffusi sulle moto stradali. Per quelli con camera d’aria ci vuole invece la bomboletta gonfia-e-ripara (di cui si parla nel box qui a destra). Per capire se una gomma è tubeless o no, basta guardare i codici stampati sui fianchi, se è riportata la sigla TL è tubeless, se invece c’è la sigla TT, è del tipo con camera d’aria.
➊ si libera il foro - Prima di tutto bisogna trovare il foro e togliere ciò che l’ha causato (chiodo, vetro, ecc): di solito è necessario usare una pinza.
➋ si spalma il mastice - Trovato il foro, ci si deve inserire un po’ di mastice (viene fornito col kit) e spalmarlo per bene con il punteruolo: con questa operazione si allarga e si rende più regolare il buco.

➋ si spalma il mastice - Trovato il foro, ci si deve inserire un po’ di mastice (viene fornito col kit) e spalmarlo per bene con il punteruolo: con questa operazione si allarga e si rende più regolare il buco.


➌ si sistema il tappo - A questo punto bisogna preparare la “toppa”: si tratta di una striscia di gomma che va prima agganciata a una specie di amo (fornito nel kit) e poi cosparsa col mastice.
➍ ci vuole un po’ di forza - Preparata la toppa, bisogna metterla nel buco: andrà incastrata a forza, inserendola con l’attrezzo a “L” su cui è stata fissata. È un lavoro che richiede un certo sforzo.


➍ ci vuole un po’ di forza - Preparata la toppa, bisogna metterla nel buco: andrà incastrata a forza, inserendola con l’attrezzo a “L” su cui è stata fissata. È un lavoro che richiede un certo sforzo.


➎ si rifila la gomma in eccesso - Una volta inserita la toppa bisogna estrarre l’amo, la toppa deve sporgere di un paio di cm e l’avanzo poi va tagliato con una lametta.
➏ finalmente si riparte - Per finire, la gomma va gonfiata con la bomboletta che è fornita nel kit: se tutto è OK si può ripartire.


➏ finalmente si riparte - Per finire, la gomma va gonfiata con la bomboletta che è fornita nel kit: se tutto è OK si può ripartire.


Bombolette OK con camera d’aria
Le bombolette “gonfia e riparagomme” funzionano bene e sono facili da usare: basta collegarle alla valvola di gonfiaggio, premere il bottone e il gioco è fatto. Attenzione però: vanno usate solo su gomme con camera d’aria. Sulle tubeless (cioè senza camera d’aria) non sono consigliabili: è vero che riescono a chiudere il buco e gonfiare la gomma, ma quando la schiuma che producono si solidifica, diventa quasi impossibile da staccare. Per il gommista sarà difficile riequilibrare il pneumatico.Ricordate che...
➜Appena possibile bisogna andare da un gommista: la riparazione “volante” non è definitiva.➜Le bombolette del kit non assicurano un perfetto gonfiaggio della gomma: meglio fermarsi alla prima stazione di servizio per portare il pneumatico alla giusta pressione.
➜Per sicurezza, meglio evitare di superare i 70/80 km/h.
➜Inserire la toppa richiede un po’ di forza: meglio scegliere kit che offrono attrezzi dotati di manico anatomico.
➜Col passare del tempo il mastice si secca: ricordate di controllare periodicamente le condizioni del tubetto.
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vado a comprarlo subito, non si sa mai!!!
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http://www.superbikers.it/index.php?main_page=product_info&cPath=128&products_id=459
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Su ebay si trova facilmente a buon prezzo-utile da portarsi dietro nel bauletto sperando di non usarlo mai
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