Honda CBR 1000 RR-R, la strumentazione è online
Per prendere dimestichezza con la nuova strumentazione della CBR1000RR-R, Honda ha realizzato e messo a disposizione di tutti un simulatore elettronico del cruscotto. Che siate possessori della nuova supersportiva di Tokyo o semplici cuiriosi, non resta che accendere i motori
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Cruscotto virtuale
Giusto il tempo di provarla sul circuito spagnolo di Almeria (per leggere la prova cliccate qui) e poi uno stop forzato lungo tre mesi per una pandemia che nessuno si sarebbe mai immaginato di vivere in prima persona. A metà febbraio abbiamo provato l’ultimissima Honda CBR1000RR-R, la SBK con cui la casa di Tokyo punta a tornare ad essere un riferimento della categoria.
Non solo tramite le prestazioni, ma soprattutto grazie a un’elettronica sempre più sofisticata che si basa su una piattaforma IMU a sei assi, tramite la quale vengono gestiti i tre riding mode, il cambio sequenziale (3 livelli), l’ammortizzatore di sterzo (3 livell), il launch control (per le partenze da fermi in stile MotoGP) e il pacchetto di “aiuti” alla guida, ABS (2 livelli), controllo di trazione (9 livelli), antimpennata e gestione del freno motore (entrambi su 3 livelli). Sulla versione più estrema, la SP, si può contare anche sulle sospensioni elettroniche S-EC (Smart Electronic Control) firmate da Öhlins. Insomma, Honda per la nuova CBR1000RR-R ha attinto al meglio della propria produzione e non solo.
Per tenere sotto tutta questa elettronica c’è una nuova strumentazione TFT a colori da 5”, con colore sfondo e luminosità automatici, disposizione delle informazioni secondo 3 layout a scelta e comandi tramite blocchetto multifunzione al manubrio. Come per tutte le novità, soprattutto elettroniche, c’è bisogno di fare un minimo di pratica e quale soluzione migliore se non metterle a disposizione di tutti per poterci “giocare” un po’?
Così Honda ha messo a punto un vero e proprio simulatore dello schermo TFT. Sul suo sito www.honda.it nella sezione dedicata alla CBR, cliccando su “Simulatore” nel menu in alto, si accede alla pagina on line del simulatore della strumentazione. Dopo aver virtualmente azionato la chiave di contatto, compare lo schermo della strumentazione al centro e si può avviare la funzione “demo” che è possibile interrompere. Dopodiché, con il display della moto al centro dello schermo, si può agire sul blocchetto multifunzione sulla sinistra. Si può sempre richiamare la funzione demo dal menu in alto a destra. Cliccando sul logo “CBR” in alto a sinistra si torna alla pagina prodotto così da poter approfondire le caratteristiche del modello.
Ora non vi resta che “accendere i motori” e perdervi nei tanti settaggi disponibili sulla nuova Honda CBR1000RR-R.
Giusto il tempo di provarla sul circuito spagnolo di Almeria (per leggere la prova cliccate qui) e poi uno stop forzato lungo tre mesi per una pandemia che nessuno si sarebbe mai immaginato di vivere in prima persona. A metà febbraio abbiamo provato l’ultimissima Honda CBR1000RR-R, la SBK con cui la casa di Tokyo punta a tornare ad essere un riferimento della categoria.
Non solo tramite le prestazioni, ma soprattutto grazie a un’elettronica sempre più sofisticata che si basa su una piattaforma IMU a sei assi, tramite la quale vengono gestiti i tre riding mode, il cambio sequenziale (3 livelli), l’ammortizzatore di sterzo (3 livell), il launch control (per le partenze da fermi in stile MotoGP) e il pacchetto di “aiuti” alla guida, ABS (2 livelli), controllo di trazione (9 livelli), antimpennata e gestione del freno motore (entrambi su 3 livelli). Sulla versione più estrema, la SP, si può contare anche sulle sospensioni elettroniche S-EC (Smart Electronic Control) firmate da Öhlins. Insomma, Honda per la nuova CBR1000RR-R ha attinto al meglio della propria produzione e non solo.
Per tenere sotto tutta questa elettronica c’è una nuova strumentazione TFT a colori da 5”, con colore sfondo e luminosità automatici, disposizione delle informazioni secondo 3 layout a scelta e comandi tramite blocchetto multifunzione al manubrio. Come per tutte le novità, soprattutto elettroniche, c’è bisogno di fare un minimo di pratica e quale soluzione migliore se non metterle a disposizione di tutti per poterci “giocare” un po’?
Così Honda ha messo a punto un vero e proprio simulatore dello schermo TFT. Sul suo sito www.honda.it nella sezione dedicata alla CBR, cliccando su “Simulatore” nel menu in alto, si accede alla pagina on line del simulatore della strumentazione. Dopo aver virtualmente azionato la chiave di contatto, compare lo schermo della strumentazione al centro e si può avviare la funzione “demo” che è possibile interrompere. Dopodiché, con il display della moto al centro dello schermo, si può agire sul blocchetto multifunzione sulla sinistra. Si può sempre richiamare la funzione demo dal menu in alto a destra. Cliccando sul logo “CBR” in alto a sinistra si torna alla pagina prodotto così da poter approfondire le caratteristiche del modello.
Ora non vi resta che “accendere i motori” e perdervi nei tanti settaggi disponibili sulla nuova Honda CBR1000RR-R.
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