Ghiaccio sulle strade, ecco dove si forma più facilmente
A meno che non si tratti di una gara di Ice speedway con gomme chiodate, il ghiaccio in moto è un pericoloso problema. Premesso che la prudenza non è mai troppa, in alcune e particolari circostanze è bene fare più attenzione del solito…
Varie
Image
Strade ghiacciate
D’inverno, fare più attenzione alle condizioni del manto stradale è obbligatorio: acqua e ghiaccio possono rendere una curva o una parte di strada già di per sé in brutte condizioni (molte strade italiane, lo abbiamo visto più volte, non sono purtroppo il massimo) ancora più insidiose. In particolare, è bene stare all’occhio in determinate situazioni: potrebbe sembrare banale, ma avere un’idea più chiara dei rischi può rivelarsi di grande aiuto.
Se il lato strada è in ombra, per esempio, è molto più probabile imbattersi in uno strato di ghiaccio, con tutti i rischi che ne derivano. Allo stesso modo, viaggiando su strade situate in zone umide, perché magari nei pressi di laghi o fiumi, il rischio d’incontrare zone scivolose aumenta per via della condensa che, con le basse temperature, andrebbe a formare una sottile (ma pericolosissima) patina di ghiaccio.
Stesso discorso vale nei tratti di strada in prossimità dei cantieri, già di per loro a rischio a causa della sabbia e dei detriti sparsi dai macchinari. Il freddo peggiora le cose, poichè il continuo passaggio di mezzi pesanti contribuisce largamente alla rimozione degli eventuali prodotti anti-gelo sparsi sulla carreggiata. A contribuire alla formazione del ghiaccio ci pensano poi le correnti d’aria più fredda: le strade più esposte, i viali più ampi e, soprattutto, i cavalcavia e i ponti, spesso rinforzati con elementi metallici, tendono infatti a ghiacciarsi molto più velocemente. Ovviamente vale anche il discorso traffico: è chiaro che una via cittadina molto trafficata sarà con ogni probabilità più sicura (in fatto di gelo) rispetto ad una strada di campagna, magari poco battuta e sulla quale le temperature saranno, per forza di cose, molto più basse. In ogni caso, specialmente d’inverno, è di fondamentale importanza circolare sempre con pneumatici in buone condizioni: la pressione - indicata sul libretto e a volte anche sullo stesso pneumatico (alcuni produttori consigliano infatti parametri differenti) - dev’essere quella corretta e le scanalature sempre ben visibili. Meglio ancora se equipaggiati con pneumatici invernali...
Stesso discorso vale nei tratti di strada in prossimità dei cantieri, già di per loro a rischio a causa della sabbia e dei detriti sparsi dai macchinari. Il freddo peggiora le cose, poichè il continuo passaggio di mezzi pesanti contribuisce largamente alla rimozione degli eventuali prodotti anti-gelo sparsi sulla carreggiata. A contribuire alla formazione del ghiaccio ci pensano poi le correnti d’aria più fredda: le strade più esposte, i viali più ampi e, soprattutto, i cavalcavia e i ponti, spesso rinforzati con elementi metallici, tendono infatti a ghiacciarsi molto più velocemente. Ovviamente vale anche il discorso traffico: è chiaro che una via cittadina molto trafficata sarà con ogni probabilità più sicura (in fatto di gelo) rispetto ad una strada di campagna, magari poco battuta e sulla quale le temperature saranno, per forza di cose, molto più basse. In ogni caso, specialmente d’inverno, è di fondamentale importanza circolare sempre con pneumatici in buone condizioni: la pressione - indicata sul libretto e a volte anche sullo stesso pneumatico (alcuni produttori consigliano infatti parametri differenti) - dev’essere quella corretta e le scanalature sempre ben visibili. Meglio ancora se equipaggiati con pneumatici invernali...
Aggiungi un commento