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Continental, dal 2021 solo un'etichetta: tagliate 110 tonnellate di rifiuti in plastica

Evitare gli sprechi, in particolare i rifiuti di plastica. Così Continental metterà una sola etichetta sugli pneumatici venduti in Europa, Medio Oriente e Africa. Sembra poco, ma in base ai calcoli si risparmieranno circa 110 tonnellate di rifiuti in plastica. Dati che danno una misura del quantitativo di rifiuti plastici globalmente prodotti ogni anno
Continental “dimezza” le etichette

A volte basta davvero poco: un’etichetta in meno ed il consumo di plastica può drasticamente ridursi fino a dimezzarsi. La scelta di Continental è in tal senso assai esplicativa: con il nuovo anno, da gennaio 2021, nella regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), il Gruppo tedesco ha scelto infatti di applicare sui nuovi pneumatici solo uno dei due adesivi sinora utilizzati. In pratica, Continental utilizzerà solo l’etichettatura europea (quella oggi obbligatoria nell’Unione Europea e in altri Paesi), facente riferimento alle informazioni di prodotto necessarie al commercio, tagliando la produzione di adesivi con i loghi dei brand del Gruppo ( Uniroyal, Semperit e Barum).
Una scelta che potrebbe apparire del tutto superflua, ma che in realtà avrà un considerevole impatto circa la produzione annua di rifiuti plastici, che si abbasserà conseguentemente di 110 tonnellate (si fa riferimento in questo caso ai supporti in plastica su cui vengono applicate le etichette). 
“Decidendo di non produrre più questi adesivi, ci stiamo avvicinando ulteriormente agli obiettivi aziendali di sostenibilità che ci siamo prefissati e stiamo contribuendo alla riduzione e alla sostituzione dei materiali di derivazione fossile nel nostro sistema di produzione globale”, ha spiegato Claus Petschick, capo del nuovo dipartimento di sostenibilità di Continental. “Il nostro obiettivo è di utilizzare materiali sostenibili lungo l’intera catena di fornitura. Evitare gli sprechi, in particolare i rifiuti di plastica, è il miglior passo che possiamo compiere su questa strada perché aiuta anche a proteggere l’ambiente e preservare le risorse naturali”.
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