Casco, come scegliere quello giusto

Prima di tutto, la taglia

Come ogni capo d’ abbigliamento, anche nella scelta del casco è necessario partire dalla taglia. Potrà suonare banale, spesso determinare quale sia la taglia giusta del casco non è così facile: per avere la precisa misura della vostra testa basta utilizzare un metro da sarta e prendere la vostra  circonferenza cranica facendo passare il metro poco sopra gli occhi e le orecchie. Con questa misura basterà chiedere al venditore, in base al marchio scelto, qual è la taglia corrispondente (non sempre infatti, le misure corrispondono da marchio a marchio).

In movimento è un'altra cosa

Non tutti i prodotti si adattano alle diverse conformazioni del cranio umano e spesso bastano dei piccoli trucchi per scoprire in anticipo eventuali problemi. Per simulare il comfort nell’utilizzo in movimento, ad esempio, basta premere la visiera verso il proprio naso, se quest’ultimo tocca oppure la zona della fronte si comprime tanto da dare fastidio (lasciando magari un segno rosso sulla fronte), forse è necessario aumentare di una misura il casco. Per valutare la corretta calzabilità non basta basarsi solo sulla compressione dei guanciali (dopo poco tempo di utilizzo, infatti, perdono parte del loro spessore) ma è fondamentale valutare che nessuna zona della calotta dia fastidio e la compressione dell’imbottitura sia uniforme in tutte le zone della testa. La calzata deve avvenire con un po’ di resistenza ma senza un eccessivo attrito su orecchie e naso. Un ulteriore trucchetto è quello di provare a muovere il casco a destra e sinistra e valutare di quanto si sposta: se il movimento supera di molto qualche millimetro, allora la taglia è troppo grossa, se al contrario, la vostra testa sembra “saldata” all’interno, forse converrebbe valutare una misura in più.