Swank Rally di Sardegna: l'11 giugno il via alla sesta edizione
Manca meno di un mese alla gara che quest'anno celebrerà i suoi 40 anni. Al via anche Stéphane Peterhansel. Tante categorie e diversi premi, anche per chi non è veloce
Manca meno di un mese alla sesta edizione dello Swank Rally di Sardegna (11-15 giugno 2024), un evento dedicato a tutti i motociclisti che sognano di rivivere le avventure dell’epoca d’oro dei rally, senza troppi affanni per la classifica e nell'ottica di passare alcuni giorni in compagnia, godendosi la moto negli scenari più belli dell'isola.
Un tuffo nel passato
Con lo Swank Rally di Sardegna, Deus Ex Machina e Adventure Riding hanno voluto ricreare uno dei capitoli più emozionanti per gli amanti del genere che hanno avuto la fortuna di vivere gli anni '80 a due ruote: il Rally di Sardegna ha debuttato sulla scena internazionale nel 1984 ed è presto diventato una sorta di rally "africano", organizzato fuori dal "continente". Negli anni d'oro è stata una pietra miliare e poi prova del Campionato del Mondo Rally Raid auto e moto.
Questa edizione sarà speciale, perché si celebrano i 40 anni dalla nascita del Rally di Sardegna, e per festeggiare abbiamo messo insieme un evento ancora più speciale e con tante novità, a partire dalla partecipazione di Stephane Peterhansel: anche Monsieur Dakar sarà infatti della partita, ovviamente su Yamaha.
Il programma
Per la sesta edizione, la prima novità è che si torna a giugno: giornate più lunghe, nonostante tappe più brevi - sotto i 200km-, il che permetterà ai partecipanti di godersi giornate meno impegnative nel complesso. La partenza è stata fissata a Genova, ma il prologo sarà ospitato dal Golf Club Villa Carolina a Capriata d’Orba, in provincia di Alessandria, dove si terranno anche le verifiche tecniche e una breve tappa per arrivare in giornata all’imbarco. L’apice dell’evento si raggiungerà con la notte in bivacco (tenda e sacco a pelo) nel monastero di Sa Itria, al termine della quarta tappa.
Il regolamento
Lo “Swank Rally di Sardegna” nasce con lo scopo di dare la possibilità a tutti gli appassionati di vivere l'esperienza dei grandi rally senza ansie da classifica ed è per questo che è stato scelto di optare per l'auto-cronometraggio. Questo non vuol dire che non ci sarà una classifica, o meglio, più classifiche. Oltre alle prime tre posizioni delle categorie competitive R1, R2, R3, verranno assegnati premi per chi si distinguerà in qualsiasi modo durante l'evento: dallo spirito all'abbigliamento, gli occhi degli organizzatori saranno puntati sui partecipanti. È stato poi indetto un "Precision Trophy", in collaborazione con Garmin Italia. Saranno premiati i tre piloti della categoria “Experience" che avranno percorso nel complesso di tutto l'evento il numero di chilometri più vicino a quello indicato dall'organizzazione. E poi ci sarà anche il Trofeo Team: ogni squadra può essere composta da 3 o 4 piloti, anche iscritti a diverse categorie, ma ai fini della classifica sarà considerata solo la somma delle posizioni in graduatoria finale dei primi tre componenti del team stesso.