Superstock 1000 Silverstone 2013: risultati gara 1. Orario diretta TV gara 2 oggi
Un finale di gara rovente con tanto di bandiera rossa e polemiche tra La Marra e Barrier per un'azione del francese ai limiti del regolamento regala all'alfiere BMW la vittoria nella prima gara delle Superstock 1000. In classifica Barrier allunga su Canepa, ora staccato di 24 punti, e Guarnoni, dietro di 30 punti. Alle 18:30 diretta TV di gara 2 su Italia 2
Image
SuperBike
Bandiera rossa e polemiche
Si pensava a una bandiera rossa per pioggia e invece è stata una caduta di un concorrente in zona pericolosa a un giro dalla fine a decretare la chiusura anticipata di gara 1 delle Superstock 1000. Il finale è stato rovente, con una coda polemica tra Eddi La Marra e Sylvain Barrier: ad alzare i toni ha pensato l'italiano, con il francese che si è flemmaticamente scusato in diretta TV, forte di una vittoria conseguita sul filo di lana. Memore di un'entrata decisa nei suoi confronti ad Assen da parte di Barrier (una spallata, per intendersi), La Marra si è avvicinato a Barrier a fine gara con un gesto eloquente (dito verso il casco per domandare eventuali ragioni di una temporanea follia...) e ha preannunciato un reclamo in direzione gara. Il motivo va ricercato in un ondeggiamento in rettilineo di Barrier: dopo avere superato La Marra, si è scomposto, costringendo l'italiano a chiudere il gas per evitare una rischiosa collisione.
Guarnoni beffato
Barrier non è riuscito a scappare al via: ben presto si sono formati due distinti trenini, con il francese in battaglia con il connazionale Barrier e La Marra, e il trio Canepa-Savadori-Marcado a tentare di ricucire il gap dalla testa della corsa. Dopo l'interruzione con bandiera rossa, Guarnoni pensava di avere vinto: le classifiche ufficiali lo hanno relegato sul secondo gradino del podio davanti a La Marra. Praticamente in fila le posizioni dalla quarta alla nona: Canepa, Savadori, Mercado, Andreozzi, Lussiana e Jezek hanno chiuso separati da meno di due secondi. Tra gli italiani, da segnalare l'arrivo a punti di Bussolotti e Massei, undicesimo e dodicesimo. Alla luce dei risultati di gara 1, Barrier compie un deciso balzo avanti in classifica, con 120 punti; il secondo, Canepa, segue a 96. Terzo è Guarnoni a 90, 5 punti davanti a La Marra e 20 più di Mercado. La rivincita in un'infuocata, a dispetto del meteo, gara 2: la diretta TV è su Italia 2 a partire dalle 18:30.
Ordine di arrivo
1. Sylvain Barrier (BMW Motorrad GoldBet STK) BMW S1000 RR HP4 17'16.103
2. Jeremy Guarnoni (MRS Kawasaki) Kawasaki ZX-10R 17'16.159
3. Eddi La Marra (Barni Racing Team) Ducati 1199 Panigale R 17'16.664
4. Niccolò Canepa (Barni Racing Team) Ducati 1199 Panigale R 17'17.831
5. Lorenzo Savadori (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 17'18.293
6. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 17'18.430
7. Alessandro Andreozzi (Pedercini Team) Kawasaki ZX-10R 17'19.171
8. Matthieu Lussiana (Team Aspi) Kawasaki ZX-10R 17'19.694
9. Ondrej Jezek (SK Energy - Fany Gastro) Ducati 1199 Panigale R 17'20.207
10. Filip Backlund (Team Goeleven) Kawasaki ZX-10R 17'23.564
11. Marco Bussolotti (Rider Promotion by T.Trasimeno) BMW S1000 RR 17'28.397
12. Fabio Massei (EAB Ten Kate Junior Team) Honda CBR1000RR 17'28.448
13. Christoffer Bergman (BWG Racing Kawasaki) Kawasaki ZX-10R 17'28.891
14. Greg Gildenhuys (BMW Motorrad GoldBet STK) BMW S1000 RR HP4 17'30.071
15. Christophe Ponsson (MRS Kawasaki) Kawasaki ZX-10R 17'35.832
16. Eeki Kuparinen (Motomarket Racing) BMW S1000 RR 17'36.285
17. Simone Grotzkyj G. (Pedercini Racing Team) Kawasaki ZX-10R 17'38.677
18. Sebastien Suchet (Team BSR) Honda CBR1000RR 17'40.545
19. Randy Pagaud (Team OGP) Kawasaki ZX-10R 17'41.993
20. Marc Moser (Triple M by Ducati Frankfurt) Ducati 1199 Panigale R 17'43.908
21. Jonathan Crea (Team OGP) Kawasaki ZX-10R 17'44.586
22. Jaroslav Cerny (SK Energy - Fany Gastro) Kawasaki ZX-10R 17'48.443
23. Federico Dittadi (Pedercini Team) Kawasaki ZX-10R 18'28.900
RT. Alberto Butti (Team Goeleven) Kawasaki ZX-10R 16'14.381
RT. Romain Lanusse (Team MRS Kawasaki) Kawasaki ZX-10R 2'12.014
Classifica campionato dopo 6 gare
1. Sylvain Barrier (BMW) 120
2. Niccolò Canepa (Ducati) 96
3. Jeremy Guarnoni (Kawasaki) 90
4. Eddi La Marra (Ducati) 85
5. Leandro Mercado (Kawasaki) 70
Si pensava a una bandiera rossa per pioggia e invece è stata una caduta di un concorrente in zona pericolosa a un giro dalla fine a decretare la chiusura anticipata di gara 1 delle Superstock 1000. Il finale è stato rovente, con una coda polemica tra Eddi La Marra e Sylvain Barrier: ad alzare i toni ha pensato l'italiano, con il francese che si è flemmaticamente scusato in diretta TV, forte di una vittoria conseguita sul filo di lana. Memore di un'entrata decisa nei suoi confronti ad Assen da parte di Barrier (una spallata, per intendersi), La Marra si è avvicinato a Barrier a fine gara con un gesto eloquente (dito verso il casco per domandare eventuali ragioni di una temporanea follia...) e ha preannunciato un reclamo in direzione gara. Il motivo va ricercato in un ondeggiamento in rettilineo di Barrier: dopo avere superato La Marra, si è scomposto, costringendo l'italiano a chiudere il gas per evitare una rischiosa collisione.
Guarnoni beffato
Barrier non è riuscito a scappare al via: ben presto si sono formati due distinti trenini, con il francese in battaglia con il connazionale Barrier e La Marra, e il trio Canepa-Savadori-Marcado a tentare di ricucire il gap dalla testa della corsa. Dopo l'interruzione con bandiera rossa, Guarnoni pensava di avere vinto: le classifiche ufficiali lo hanno relegato sul secondo gradino del podio davanti a La Marra. Praticamente in fila le posizioni dalla quarta alla nona: Canepa, Savadori, Mercado, Andreozzi, Lussiana e Jezek hanno chiuso separati da meno di due secondi. Tra gli italiani, da segnalare l'arrivo a punti di Bussolotti e Massei, undicesimo e dodicesimo. Alla luce dei risultati di gara 1, Barrier compie un deciso balzo avanti in classifica, con 120 punti; il secondo, Canepa, segue a 96. Terzo è Guarnoni a 90, 5 punti davanti a La Marra e 20 più di Mercado. La rivincita in un'infuocata, a dispetto del meteo, gara 2: la diretta TV è su Italia 2 a partire dalle 18:30.
Ordine di arrivo
1. Sylvain Barrier (BMW Motorrad GoldBet STK) BMW S1000 RR HP4 17'16.103
2. Jeremy Guarnoni (MRS Kawasaki) Kawasaki ZX-10R 17'16.159
3. Eddi La Marra (Barni Racing Team) Ducati 1199 Panigale R 17'16.664
4. Niccolò Canepa (Barni Racing Team) Ducati 1199 Panigale R 17'17.831
5. Lorenzo Savadori (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 17'18.293
6. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 17'18.430
7. Alessandro Andreozzi (Pedercini Team) Kawasaki ZX-10R 17'19.171
8. Matthieu Lussiana (Team Aspi) Kawasaki ZX-10R 17'19.694
9. Ondrej Jezek (SK Energy - Fany Gastro) Ducati 1199 Panigale R 17'20.207
10. Filip Backlund (Team Goeleven) Kawasaki ZX-10R 17'23.564
11. Marco Bussolotti (Rider Promotion by T.Trasimeno) BMW S1000 RR 17'28.397
12. Fabio Massei (EAB Ten Kate Junior Team) Honda CBR1000RR 17'28.448
13. Christoffer Bergman (BWG Racing Kawasaki) Kawasaki ZX-10R 17'28.891
14. Greg Gildenhuys (BMW Motorrad GoldBet STK) BMW S1000 RR HP4 17'30.071
15. Christophe Ponsson (MRS Kawasaki) Kawasaki ZX-10R 17'35.832
16. Eeki Kuparinen (Motomarket Racing) BMW S1000 RR 17'36.285
17. Simone Grotzkyj G. (Pedercini Racing Team) Kawasaki ZX-10R 17'38.677
18. Sebastien Suchet (Team BSR) Honda CBR1000RR 17'40.545
19. Randy Pagaud (Team OGP) Kawasaki ZX-10R 17'41.993
20. Marc Moser (Triple M by Ducati Frankfurt) Ducati 1199 Panigale R 17'43.908
21. Jonathan Crea (Team OGP) Kawasaki ZX-10R 17'44.586
22. Jaroslav Cerny (SK Energy - Fany Gastro) Kawasaki ZX-10R 17'48.443
23. Federico Dittadi (Pedercini Team) Kawasaki ZX-10R 18'28.900
RT. Alberto Butti (Team Goeleven) Kawasaki ZX-10R 16'14.381
RT. Romain Lanusse (Team MRS Kawasaki) Kawasaki ZX-10R 2'12.014
Classifica campionato dopo 6 gare
1. Sylvain Barrier (BMW) 120
2. Niccolò Canepa (Ducati) 96
3. Jeremy Guarnoni (Kawasaki) 90
4. Eddi La Marra (Ducati) 85
5. Leandro Mercado (Kawasaki) 70
Aggiungi un commento