Superbike: la parola ai piloti dopo le gare di Imola
La gara di Imola ha ribaltato le prime posizioni del campionato Superbike, con Tom Sykes autore di una doppietta e nuovo leader della classifica, seguito da Sylvain Guintoli fuori in Gara1 e terzo in Gara 2. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti
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SuperBike
Tom è ora in vantaggio di 6 punti
Tom Sykes 235 punti, Sylvain Guintoli 229 punti. Al termine del weekend di Imola la situazione in campionato Superbike è questa, con l'inglese della Kawasaki autore di una doppietta alle sue spalle Giugliano, Laverty e Rea si sono guadagnati il podio assieme mentre il francese ha ottenuto solo un terzo posto in Gara2, in Gara1si è dovuto ritirare causo KO del motore.Ecco le dichiarazioni le dichiarazioni di vincitori e sconfitti della gara di Imola.
Tom Sykes, sono il più concentrato
Nessuno può essere più felice dell'inglese in questo weekend: "Ho dovuto lavorare sodo per arrivare qui, compiendo un'infinità di giri per migliorare la moto insieme alla squadra. Ora non devo spingere al limite ogni giro per ottenere il risultato. La gente mi crede un buffone, ma con il casco addosso sono forse il pilota più concentrato di tutti." Qualcuno parla di MotoGP per lui. "Sarei curioso di provare una MotoGP 1000, ma andrei nel motomondiale solo con una moto ufficiale. Però è un ambiente diverso, dove dominano i piloti spagnoli e non è facile trovare porte aperte. Non ho avuto contatti con altre squadre, preferisco concentrarmi sul lavoro da fare qui”.
Davide Giugliano, una gara pazzesca
"È stata una gara pazzesca, dura, difficile. Sapevo di non avere il passo per andare via da solo, quindi ho lasciato passare Tom e cercato di seguirlo. Ma da metà gara in poi, quando mi sarei aspettato che il ritmo calasse, lui ha fatto un altro mestiere. Cercherò di osservarlo ancora più da vicino in Gara 2 per carpirgli qualche segreto. Infatti temevo di fare cavolate. In realtà abbiamo fatto un ottimo lavoro con la squadra. Chiudere primo su Aprilia è un bel risultato. Ho imparato molto dai miei errori, e con qualche piccola modifica all'anteriore sono riuscito ad essere più costante. Guido meglio, ma si può fare anche di più".
Marco Melandri, sempre problemi a imola
"Su questa pista purtroppo la nostra moto soffre. Non credo avessimo la possibilità di vincere, per cui questo risultato è il migliore possibile. Gara 1 é stata molto dura, faticavo molto a curvare con il gas e, purtroppo, non sono riuscito a fare di più. Nelle gare precedenti avevo difficoltà con le gomme nuove invece, qui a Imola, abbiamo avuto maggiori difficoltà con le gomme usate. La guida mi ha impegnato molto dal punto di vista fisico, infatti, alla fine della gara ero davvero stanco. In Gara 2 abbiamo cercato di risolvere con delle modifiche alla sospensione anteriore, ma la situazione non è migliorata. La moto è rimasta nervosa, più forzavo e più la moto si muoveva. Nell'ultima parte della gara Chaz mi ha passato e ho faticato molto per riprenderlo, se non avesse fatto un errore probabilmente non ci sarei riuscito. Il lato positivo è che, visto il risultato, ho accorciato la distanza dai piloti Aprilia".
Jonathan Rea, moto da migliorare
"Davvero emozioni contrastanti oggi. Abbiamo avuto davvero un buon ritmo per tutto il weekend, ma non abbastanza per Tom oggi, che sembrava come se avesse qualcosa in riserva, soprattutto quando faceva caldo nel pomeriggio. Ho fatto un errore nel primo giro imbarcando un sacco di terra e poi, purtroppo, sono caduto quando stavo spingendo per il podio a un paio di giri dalla fine. In gara due ho guidato bene con zero errori. Nei primi cinque giri non potevo scappare con i due ragazzi davanti, così mi hanno staccato loro e da metà gara Tom aveva guadagnato molto. Ho bisogno di lavorare con la mia squadra per far andare meglio la moto con il pieno di carburante e gomme nuove. Siamo in grado di lasciare Imola a testa alta perché abbiamo affrontato alcuni dei problemi che abbiamo avuto ad inizio stagione e non vediamo l'ora ora di riprovarci a Mosca."
Sylvain Guintoli, delusione Gara1
“Gara1 è stata deludente, purtroppo a questo livello sono cose che possono succedere. In Gara2 ho dato veramente il massimo, quando Eugene è scivolato ho anche provato a riprendere Rea che mi precedeva ma senza riuscirci. Il terzo posto non mi rende felicissimo, ma oggi era davvero il massimo che potevamo ottenere. Il Campionato è ancora lungo, ci sono piste come questa e Donington dove siamo più deboli ma altre dove torneremo sicuramente protagonisti, l’importante è rimanere sempre a contatto con i primi”.
Eugene Laverty, deluso per l'errore
“Il risultato di Gara1 è stato sicuramente incoraggiante, siamo riusciti a migliorare molto la moto tra ieri e oggi, anche durante il warmup. Per Gara2 mi aspettavo un secondo step di miglioramento, purtroppo fin dall’inizio ho avuto qualche problema sulla moto che mi faceva perdere molto in alcuni punti della pista. Per rimanere in corsa ho dovuto rischiare e questo mi ha portato alla scivolata. Un mio errore, sono deluso perché so che siamo più forti di quanto dimostrato oggi”.
Carlos Checa, weekend duro
“Questo weekend e’ stato duro, onestamente mi aspettavo di fare un passo avanti qui a Imola pero’ purtroppo non e’ andata come avevo previsto. Abbiamo fatto diversi cambiamenti durante il weekend ma non ci hanno portato i risultati sperati. Ho avuto problemi di grip al posteriore in entrambe le manche ed incontravo alcune difficoltà nei cambi di direzione. Sono deluso e mi dispiace per il team che ha lavorato molto anche in questo weekend. Ci sara’ da lavorare molto nei test dei prossimi giorni per capire come riuscire a migliorare."Foto e immagini
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