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Sfida delle nazioni 2014, sfortuna per gli azzurri nei sidecar e quad cross

Risultati poco soddisfacenti per le squadre azzurre nel sidecar cross e nei quad cross a Markelo. Problemi tecnici e tanta sfortuna hanno limitato le prestazioni dei nostri piloti, ecco cosa è successo in pista
La sfortuna ci vede bene
Si è liberi di non credere alla sfortuna, ma quando ti capitano giornate come questa si fa veramente fatica a realizzare. Non una sola delle sei gare in programma in questa Sfida delle Nazioni sul circuito di Herikerberg, a Markelo, in Olanda, è andata nel verso giusto. La mattinata era cominciata con un warm up facoltativo viste le condizioni della pista dopo il diluvio di sabato, ed i nostri piloti avevano scelto tutti di restare al paddock, per non rischiare. Poi alle 11 il primo via, Race 1 con Andrea Cesari e Mario Cinotti a difendere i nostri colori. Il via è eccezionale, Cesari è secondo e sembra volere attaccare il primo ma proprio mentre sta riguadagnando terreno cade e si stacca la sua ruota sinistra. Cerca di ripartire ma è fuori classifica. Mario invece si difende come possibile e chiude in 18. posizione. Subito dopo parte la prima gara dei Sidecar e l'Italia è rappresentata da Pozzi Ceresa e Costa Porporato. Quando sono schierati sul cancelletto di partenza il sidecar di Costa resta accelerato e i due sono costretti ad abbandonare la griglia. Non riusciranno più a ripartire mentre Pozzi Ceresa reggono bene su questa pista al limite dell'impraticabile e chiudono 16esimi.
Si riparte con Race 2 per i quad e nuovamente c'è Mario Cinotti con Nicola Montalbini alla sua prima della giornata. Pre-parco tranquillo, ma quando si accendono i motori per entrare al cancelletto, il quad del campione italiano non ne vuole sapere di accendersi: è la pompa della benzina che fa i capricci e quando riescono a sistemare il problema la gara è già partita e gli avversari hanno un giro di vantaggio. Montalbini parte ugualmente mentre Mario Cinotti in un salto apre completamente l'avantreno ma continua a correre, fino alla fine, con uno sforzo senza paragoni. Montalbini recupera qualcosa e al traguardo è 17° davanti a Cinotti che ottiene un grandioso 19° posto viste le condizioni del suo quad. Ripartono i sidecar e questa volta i nostri due portacolori riescono a completare tutta la gara. La pista è in condizioni spaventose, solchi alti un metro e solo gli olandesi e i belgi, oltre forse agli irlandesi, sembrano non accorgersene. Al traguardo di Race 2 Pozzi Ceresa sono decimi ed è la migliore prestazione di questa Maledetta Domenica, mentre Compalati Piana sono 14esimi.
Si arriva all'ultimo cancelletto di Race 3 per i quads e al via ci sono Montalbini e Cesari. Quest'ultimo parte bene, terzo, ma poi cominciano i sorpassi che lui cerca di contenere. Si piazza in sesta posizione e ci resta per tutta la gara. Montalbini intanto nel primo giro cade e il suo manubrio resta storto. Rientra alla pit lane, sistema il mezzo ma quando riparte è davvero indietro. Fa quello che può, ma non va oltre la 18. posizione. Andrea Cesari, quando ormai siamo all'ultimo giro invece, scompare dai monitor. Ha rotto il motore, e rientra a piedi al paddock. Manca l'utlima gara sidecars alla fine di una giornata catastrofica e nonostante tutto al pre-parco il morale resta alto. Si schierano solo Costa Porporato perchè Compalati Piana hanno rotto il cambio negli ultimi giri della manche precedente e non c'è modo di ripararlo: appena sistemati dietro il cancelletto però il problema di Gara 1 si ripete. L'acceleratore, ancora, resta aperto e i due si tolgono dallo schieramento e rientrano al pre-parco. A quel punto cedono allo sconforto e rientrano al paddock, senza neanche girarsi indietro a guardare gli avversari in pista. Alla fine della giornata l'Italia è decima nella graduatoria quads vinta dall'Olanda A, davanti a Francia e Gran Bretagna. Per i Sidecars non andiamo oltre la 14° posizione, vince il Belgio davanti a Olanda A e Olanda B.
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