Sepang, le dichiarazioni dei piloti
In una gara interrotta a metà dalla pioggia e rovinata da molte cadute, si è imposto un grande Dani Pedrosa che ha scoperto di possedere delle interessanti doti “anfibie”
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MotoGP
Pedrosa, una gran giornata
“Questa è stata una grande giornata per me, perché per la prima volta ho vinto sotto la pioggia. Ringrazio la squadra e tutti quelli che hanno contribuito a farmi cogliere questo risultato. Nei primi giri ho lasciato andare via Jorge, sapevo che aveva la gomma morbida e che non potevo fare nulla, poi ha iniziato a piovere ancora più forte e io sono stato bravo e fortunato a rimanere in sella, rimontare e vincere. Dedico la vittoria a Ginés, un dipendente Honda Repsol, morto qualche giorno fa”.
Lorenzo, giusto fermare la gara
“Se avessimo corso a 20 km/h sarebbe stato facile restare in sella. Ma in quelle condizioni era davvero difficile trovare il limite. Hanno fatto bene a fermare la gara e a me è andata bene perché abbiamo scelto una gomma, la morbida, che mi avrebbe danneggiato se fossimo andati avanti”.
Stoner, felice per i punti guadagnati
“Prima di iniziare, avrei messo la firma per un podio. Avevo persino pensato di non partecipare, i rischi erano troppi: se fossi caduto sulla mia caviglia avrei dovuto terminare qui la stagione. Giro dopo giro però, ho acquistato fiducia, ho dovuto concentrarmi parecchio perché era da tanto che non correvo sotto la pioggia. Quando ho iniziato ad andare forte, hanno sospeso la gara, peccato. Detto ciò, sono molto felice per i punti guadagnati”.Hayden, un risultato che fa morale
"Le condizioni erano davvero difficili. Sono partito bene ma Dovizioso è scivolato proprio davanti a me, ho dovuto mollare il gas e ho perso qualche posizione. Poi fortunatamente ho troabato un buon ritmo. I commissari hanno fatto bene a fermare la corsa, c’era troppa acqua in pista e negli ultimi due giri non vedevamo più nulla. Sarebbe stato bello regalare un podio a i nostri tifosi, ma anche così non possiamo lamentarci. Speriamo almeno che questo risultato ci aiuti a uscire da un periodo difficile”.
Rossi, la visiera era difettosa
“Non abbiamo fatto una brutta corsa, sono partito molto bene recuperando qualche posizione. Ho seguito il Dovi e Stoner ma ho avuto dei problemi alla visiera, c’era troppa condensa e non riuscivo a vedere bene. Ho fatto un errore alla curva 7 e sono stato fortunato a non cadere, visto che è il punto dove sono volati Dovizioso, Bradl e Spies. Senza questo errore sarei potuto finire quarto ma nulla di più, anche perché Stoner era più veloce di me, soprattutto nel T2. La direzione ha fatto bene a sospendere la gara, abbiamo rischiato aquaplaning e cadute a ogni giro".Dovizioso, peccato per la caduta
"Peccato sia arrivata la pioggia proprio in gara. Per tutto il weekend sull’asciutto siamo andati bene trovando una buona messa a punto, ero fiducioso di lottare per il podio, ma con pista bagnata è cambiato tutto. Non avevo lo stesso feeling in sella, ho sbagliato la partenza, ma nei primi giri sono riuscito subito a recuperare le posizioni perse al via. Anche se mi mancava grip dietro non ero distante dal podio, almeno fino alla caduta. Ho fatto di tutto per riprendere Stoner e questo è stato il risultato. Peccato, ma quantomeno sono ripartito e ho preso punti per il campionato: ci aspettavamo di più, speriamo di rifarci in Australia“.Foto e immagini
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