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SBK: Tom Sykes, "la MotoGP mi interessa"

SBK News - Tom Sykes è stato ospite dei suoi sponsor a EICMA 2013. Lo abbiamo intercettato presso lo stand Shark dove siamo riusciti a farlo "sbottonare" circa le sue aspettative per il prossimo anno ma anche riguardo il futuro un po' più lontano. L'approdo in MotoGP potrebbe non essere così lontano: "Mi piacerebbe correre con i prototipi, ma per farlo accetterò solo contratti con le squadre più forti"
Per il 2014 si lavorerà sui dettagli
Tom Sykes, campione del mondo Superbike 2013, a EICMA 2013 ha ricevuto le giuste ovazioni dei suoi tifosi e degli appassionati. Dopo aver perso il mondiale per mezzo punto nel 2012, Tom quest'anno ha fatto la voce grossa con 9 vittorie, 8 superpole e ben 18 podi. Il feeling con la Kawasaki è stato costante lungo tutta la stagione e il risultato alla fine è stato di quelli storici. Oltre alla vittoria personale infatti, Tom ha avuto l'onore di riportare la Kawasaki al titolo mondiale esattamente 20 anni dopo Scott Russell, un risultato che lo fa entrare di diritto nella storia della casa di Akashi. Abbiamo avuto modo di intervistarlo presso lo stand Shark e ci ha parlato del prossimo anno e del suo futuro come pilota. Subito dopo l'ultima gara di Jerez, la squadra Kawasaki ha portato in pista per un test le moto 2014, si pensa già al nuovo anno e Tom ci ha parlato di quello che sarà il lavoro per la prossima stagione: "Abbiamo provato a Jerez le moto del prossimo anno e posso già dire che non sono molto diverse da quella del 2013, abbiamo lavorato più sul comfort in sella e sul feeling di guida, ma la moto è già ottimamente bilanciata e siamo soddisfatti, non credo faremo grandi cambiamenti, lavoreremo sui dettagli". Il rapporto fra Kawasaki e Tom è decisamente buono e nulla può far pensare, per ora, a una loro separazione. Eppure, le sirene della MotoGP, soprattutto aver conquistato il titolo di campione SBK, si fanno sentire e anche l'inglese ammette di essere affascinato: "La MotoGP mi tenta parecchio, ci ho pensato spesso, mi piacerebbe correre con i prototipi. Il problema è che se non hai da subito un posto nelle 4 moto migliori non hai la speranza di vincere, forse solo qualche podio, ma tutti gli sforzi, se non hai una Honda o una Yamaha servono a ben poco, quindi se ricevessi offerte per la MotoGP accetterei solo quelle delle squadre più forti". Tornando con i piedi per terra, nel 2014 Tom dovrà difendere il titolo dagli avversari di quest'anno, che rimarranno nell'ambiente delle derivate anche se in molti cambieranno moto: "Il prossimo anno l'Aprilia sarà ancora forte e in più ci sarà Melandri, probabilmente sarà lui il mio principale rivale. Noi siamo abbastanza tranquilli, la moto va forte e sono sicuro che Kawasaki ci darà lo stesso ottimo supporto che abbiamo avuto quest'anno per mantenere il titolo in casa." 
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