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SBK Spagna, Bulega piega Razgatlıoğlu in Superpole Race

Dopo il successo in Gara 1 di ieri, l’emiliano della Ducati ha vinto di nuovo e questa volta ha piegato di forza Razgatlıoğlu

Nicolò Bulega mostra i muscoli nel round Spagna, ultima prova del mondiale Superbike: sabato aveva vinto Gara 1 battendo un Toprak Razgatlıoğlu interessato più ad assicurarsi i punti per la conquista del titolo mondiale che non al successo; nella Superpole Race l’emiliano della Ducati ha vinto di nuovo e questa volta il turco non aveva nulla da perdere. Ma Bulega lo ha piegato di forza. Era partito in testa il pilota della Ducati, e dopo un solo giro era passato al comando “Razga”, ma subito dopo la metà gara l’italiano gli ha reso la “cortesia” e se n’è andato senza che l’avversario riuscisse a contrastarlo. Certo, è una vittoria che non può cambiare le sorti del campionato, ma dà a Bulega la sicurezza che il neo campione del mondo non è imbattibile. L’anno prossimo Toprak dovrà rimboccarsi le maniche…

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Per Razgatlıoğlu una "sconfitta", Bulega ha mostrato di poter essere molto più veloce

Per Petrucci una buona quarta posizione

Alex Lowes è stato spettatore privilegiato dello scontro al vertice: era partito in seconda posizione, quando Razgatlıoğlu lo ha scavalcato è sceso in terza e ci è rimasto fino alla bandiera a scacchi, senza colpo ferire. Troppo superiori i primi due, mentre Danilo Petrucci alle sue spalle non aveva il potenziale per attaccarlo. Il buon Danilo dunque porta a casa la quarta posizione, per l’ennesima volta migliore degli “indipendenti”. Dietro di lui Andrea Locatelli, a sua volta protagonista di una gara lineare che lo ha visto occupare la quinta posizione senza scossoni. 

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Alex Lowes ha centrato un ottimo terzo posto

Delusione Honda

Non è andata altrettanto bene per i piloti della Honda ufficiale: Iker Lecuona e Xavi Vierge hanno pasticciato e al secondo giro sono entrambi finiti a terra alla curva 6; Lecuona ha riportato la frattura scomposta del quinto metatarso sinistro e non potrà prendere parte a Gara 2. L’incidente è stato posto sotto investigazione dalla direzione gara.

La doppia caduta ha spianato la strada a Michael van der Mark che nello stesso giro ha anche superato Andrea Iannone, passando così dalla nona alla sesta posizione, che ha mantenuto fino al traguardo. Settimo l’abruzzese e ottavo Garrett Gerloff, penalizzato di una posizione per avere superato i limiti del tracciato nell’ultimo giro. Con un sorpasso in zona Cesarini Alvaro Bautista ha strappato a Dominique Aegerter la nona posizione, assicurandosi così l’ultimo punto disponibile.

Questi i primi nove della Superpole

 

1. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati)
2. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) +2.375
3. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +4.182
4. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +5.511
5. Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) +6.202
6. Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) +6.540
7. Andrea Iannone (Team GoEleven) +7.306
8. Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) +7.500
9. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +8.306

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