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SBK Silverstone 2013: vince Baz, risultato gara 2 e classifica campionato

Bandiera rossa causa pioggia a due giri dal termine: Loris Baz, in testa nel giro precedente alla sospensione, vince la seconda gara in carriera in Superbike. Dietro di lui Jules Cluzel ed Eugene Laverty: è stata la giornata degli outsider. Jonathan Rea precede Leon Camier; in chiave-titolo, meglio il sesto posto di Guintoli rispetto al settimo di Sykes. Ora il francese comanda per 13 punti. Weekend negativo per Melandri. Prossima gara in calendario al Nurburgring a inizio settembre
Francesi corsari
Si è risolta con una bandiera a scacchi anticipata (o, meglio, con una bandiera rossa) la sfida tutta francese tra Loris Baz e Jules Cluzel in terra inglese: un giorno di gloria per il motociclismo transalpino, che in Superbike aspetta ancora il vero erede di Raymond Roche, iridato nel lontano 1990. Con condizioni meteo particolari, ma in assoluto più stabili rispetto a gara 1, Jonathan Rea non ha potuto fare emergere la propria superiorità e si è dovuto accontentare di finire quarto, preceduto anche da Eugene Laverty su Aprilia. La decisione di interrompere la gara e di tenere valida la classifica del giro precedente alla bandiera rossa è arrivata dopo una caduta di Cluzel e un high-side toccato al povero Leon Haslam, sbalzato dalla propria Honda in maniera pesante. Per lui poche conseguenze fisiche, ma c'è da dire che quest'anno l'inglese sembra avere fatto l'abbonamento alla Clinica Mobile.

Guintoli ragioniere, Sykes in crisi
Se il quinto posto di Leon Camier è un ottimo risultato in assoluto per la Suzuki, che fino a Silverstone difficilmente ha frequentato i piani alti della classifica, per il pilota inglese è stata una piccola delusione, perché nel confronto interno di gara 2 è stato battuto dal compagno di squadra Cluzel. Dietro Camier, Guintoli e Sykes: su quella che, teoricamente, avrebbe dovuto essere una pista favorevole al pilota Kawasaki, il francese ha guadagnato punti nella classifica iridata e torna dall'Inghilterra con un +13 di vantaggio su Sykes. Tra i pretendenti all'iride, si avvantaggia anche Laverty, che riduce significativamente il gap su Sykes e si trova staccato di 36 punti dalla vetta. Battuta d'arresto per Melandri: il nono posto in gara 2 lo relega a 41 punti di distacco da Guintoli. Il ravennate è stato preceduto da Ayrton Badovini, il migliore degli italiani; dietro di lui Checa e Fabrizio, quest'ultimo stranamente a disagio in condizioni solitamente a lui favorevoli. Prossimo appuntamento al Nurburgring il 1 settembre.

Classifica gara 2
1. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 33'46.622
2. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 33'47.231
3. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 33'47.491
4. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 33'48.767
5. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 33'48.851
6. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 33'48.996
7. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 33'52.413
8. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 34'06.748
9. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 34'06.831
10. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 34'07.251
11. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 34'07.391
12. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 34'08.029
13. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 34'31.637
14. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 34'32.560
15. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 34'32.658
16. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 35'08.829
RT. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 34'06.566
RT. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 29'33.669

Classifica campionato dopo 9 gare
1. Sylvain Guintoli (Aprilia) 262
2. Tom Sykes (Kawasaki) 249
3. Eugene Laverty (Aprilia) 226
4. Marco Melandri (BMW) 221
5. Chaz Davies (BMW) 180
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