Salta al contenuto principale

SBK Silverstone 2013: risultati Superpole. Orario diretta TV gare domani

Eugene Laverty (Aprilia) tira fuori dal cappello a cilindro un giro simile a una magia, nel corso di una Superpole interrotta nella terza fase e fatta ripartire come Wet, bagnata. I piloti si sono giocati in pochissimi minuti le posizioni che contano. Secondo Carlos Checa (Ducati), terzo Jonathan Rea (Honda). Solo quinto lo specialista Sykes (Kawasaki); Melandri cade in Superpole 1 e domani partirà quindicesimo. Diretta TV domani su Italia 1 e Italia 2 a partire dalle 13
Melandri subito fuori
Colpi di scena a non finire a Silverstone: il meteo ha condizionato la Superpole 3, quella decisiva, costringendo i piloti a realizzare il tempo valido per la griglia di partenza in pochissimi minuti. Tra loro mancava Marco Melandri (BMW), autore di una caduta in Superpole 1 e penalizzato in seguito dalla rottura del motore: il ravennate partirà quindicesimo, davanti solamente ai tre esclusi dalla Superpole Aitchinson, Sandi e Iannuzzo. Per lui si preannuncia una gara difficile, a dispetto di una pista che - sulla carta - avrebbe dovuto favorire la cavalleria della sua moto. 

Superpole 3 bagnata. O quasi
La terza parte della Superpole, come accennato, è stata spezzata in due parti: nei primi sette minuti utili le Kawasaki di Sykes e Baz avevano infilato due giri utili, tenendosi dietro Camier su una Suzuki più pimpante del solito. Uno scroscio di pioggia ha poi decretato l'interruzione e, come da regolamento, la Superpole è stata azzerata nei tempi e fatta ripartire come Wet, bagnata: una beffa per le Verdone. Con un meteo quanto mai instabile, Baz e Rea sono riusciti a portarsi in testa, staccando di quasi 2" il terzo classificato Camier. Era tuttavia ben chiaro che i piloti avrebbero giocato il tutto per tutto nell'ultimo paio di minuti a disposizione: il tempo di passare sotto la bandiera a scacchi e dare il tutto per tutto. Ne è uscita una vera e propria lotteria, da cui è stato estratto il nome di Eugene Laverty. L'irlandese su Aprilia ha staccato un 2'04.730, precedendo un redivivo Carlos Checa (Ducati), secondo con gomma da gara e per questo autore di una prova superlativa. Terzo Rea, staccato di quasi 4/10.

Beffa Kawasaki
Quarto e quinto partiranno Baz e Sykes: i piloti Kawasaki hanno contestato la decisione di fermare la qualifica decisiva e di dichiarare bagnato il prosieguo. In effetti, la pioggia, al momento dell'interruzione, non sembrava visivamente così copiosa... Avranno modo di rifarsi domani a partire da gara 1: la diretta è prevista su Italia 1 e Italia 2 a partire dalle 14.

Griglia di partenza
1. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 2'04.730
2. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 2'04.949
3. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 2'05.078
4. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 2'05.105
5. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 2'05.949
6. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 2'06.369
7. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 2'06.775
8. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 2'04.358
9. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 2'05.003
10. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 2'05.011
11. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 2'05.492
12. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 2'05.573
13. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 2'05.492
14. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 2'05.593
15. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 2'13.317
16. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 2'07.743
17. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 2'08.106
18. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 2'09.543
Aggiungi un commento