SBK Silverstone 2013: risultati gara 1. Orario diretta TV gara 2 oggi

Clima inglese
Il meteo incerto ha regalato un gran bello spettacolo in gara 1 della Superbike, con la vittoria di Jonathan Rea che premia il pilota più determinato nel momento maggiormente critico. Sin dal via qualche goccia di pioggia ha portato gli organizzatori a concedere un giro di allineamento supplementare, a fronte della riduzione di un giro della distanza di gara. Partenza per tutti con le slick e con assetti da asciutto, nonostante in alcuni punti del tracciato una leggera pioggia rendesse insidioso l'asfalto, e in altri le condizioni fossero totalmente asciutte: benvenuti in Inghilterra in pieno agosto, insomma. E, soprattutto, slick obbligate: non c'è acqua sufficiente per le rain, che si ridurrebbero a brandelli in pochi giri.

Motoscafo Johnny
Al via scatta bene Tom Sykes, che transita primo al quinto giro dopo un sorpasso in staccata ai danni di Laverty; in rimonta Loris Baz, che occupa stabilmente la terza posizione e che qui ha ottenuto l'unica vittoria in Superbike. Dietro, Rea sembra adottare una tattica d'attesa. Di qui al nono giro, la pioggia si intensifica e le posizioni sono sconvolte: Rea si inssa al comando con un passo inarrivabile per la concorrenza, seguito da Baz, Guintoli, Cluzel e Camier: le Suzuki sembrano avere ritrovato i cavalli mancanti a Silverstone. Sykes arranca, settimo, e con lui Laverty. Poche tornate e rinviene forte Badovini: il biellese gira veloce, mentre sembra scongiurato il rischio di rientro ai box per montare le rain, visto che la pioggia si rivela meno capricciosa del previsto e fa capolino un timido sereno. A pochissimi giri dal termine, le posizioni si delineano: Rea è imprendibile, dietro la bagarre è tra Camier, Guintoly e Laverty, che sta rimontando fortissimo. Baz, per contro, non riesce a tenere il passo, dovendosi accontentare della quinta posizione. Alla fine, dietro a Rea, in gara 1 veramente di un altro pianeta, Laverty sopravanza uno spettacolare Camier; ai piedi del podio, Guintoli, Baz e Cluzel. Badovini è ottavo, Sykes naufraga in undicesima posizione e Checa in tredicesima. Melandri, ancora sofferente per la caduta di ieri, è nono. Ora, in classifica, Guintoli sopravanza di 12 punti Sykes: gara 2 la cambierà ancora, basta aspettare un paio d'ore. La diretta TV è su Italia 1 e Italia 2 alle 16:30.

Ordine di arrivo gara 1
1. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 37'16.058
2. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 37'19.131
3. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 37'19.538
4. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 37'19.666
5. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 37'20.198
6. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 37'21.717
7. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 37'22.501
8. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 37'26.602
9. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 37'30.075
10. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 37'30.225
11. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 37'30.238
12. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 37'42.594
13. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 37'59.619
14. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 38'02.431
15. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 38'49.682
16. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 39'26.033
17. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 38'38.584
RT. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 26'04.504

Classifica campionato dopo gara 1