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SBK round Emilia Romagna, nelle FP3 le Ducati suonano la carica

Il sabato del round Emilia-Romagna, quinta prova del mondiale Superbike, comincia all’insegna della ”Rossa”. Ducati ha piazzato le due moto ufficiali al primo e al secondo posto delle FP3, l’ultimo turno di prove libere prima della Superpole.

Monologo rosso

Entrambi i piloti sembrano aver trovato un assetto perfetto e il più veloce, manco a dirlo, è stato Alvaro Bautista; tanto veloce da essere arrivato ad appena 24 centesimi di secondo dal record della pista di Misano, che peraltro già gli appartiene. È in gran forma il campione del mondo, ha tolto mezzo secondo dal tempo del giorno prima che già era il migliore, ha fatto una simulazione di gara girando sempre vicino al record e riesce difficile vedere chi possa mettergli i bastoni fra le ruote.

Tempi alla mano, l’unico potrebbe essere proprio il suo compagno di squadra, Michael Ruben Rinaldi. Nelle FP3 ho provato la nuova gomma da qualifica portata da Pirelli  ed è andato fortissimo, appena 0”245 il suo distacco dal leader. Il romagnolo gioca in casa e si vede, il risultato ad effetto è alla sua portata.

Gli altri inseguono ma con un certo ritardo: il migliore è Jonathan Rea, terzo, e se è vero che ha fatto un bel salto rispetto alle deludenti prove del venerdì, è altrettanto vero che ci sono ancora 6 decimi di distacco dalla vetta. La notte ha portato consiglio nella messa a punto ma sembra non bastare ancora e il sei volte iridato della Kawasaki dovrà metterci molto del suo.

Le prove si sono svolte in condizioni regolari, sole e temperature non troppo alte, ma la classifica riserva qualche sorpresa: il quarto tempo di Remy Gardner che il giorno precedente non aveva brillato e oggi è il migliore dei “indipendenti”, seguito da Philipp Oettl, quinto, e da Axel Bassani, sesto, tutti e tre a poco più di 0”7 dal leader, con Danilo Petrucci poco distante, settimo. Certo, la gara è un’altra cosa, ma ci sono tutte le premesse perché qualche privato faccia i fuochi d’artificio.

Campanello d’allarme invece per le due Yamaha ufficiali: l’ottavo e il nono tempo sono troppo poco per chi punta ai vertici della classifica ma sia Andrea Locatelli, sia Toprak Razgatlioglu, non hanno brillato e navigano a quasi 9 decimi da Bautista. Il turco peraltro non è mai riuscito a migliorare il tempo staccato nelle FP1 e questo non è un buon segnale.

Iker Lecuona chiude la top ten e Dominique Aegerter è il primo dei piloti con più di 1” dal leader. Male anche Alex Lowes, solo 12º con la seconda Kawasaki ufficiale. Una caduta ha estromesso dalle prove Garrett Gerloff dopo pochi giri, ma non è niente di grave e l’americano dovrebbe prendere parte regolarmente alla Superpole.

Questi i primi sei della FP3 

1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 1’33.352

2. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +0.245

3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.603

4. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +0.717

5. Philipp Oettl (Team GoEleven) +0.785

6. Axel Bassani (Motocorsa Racing) +0.794

 

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