SBK Jerez 2013: a Laverty gara 1, Tom Sykes campione!
SBK news - Il titolo è stato assegnato alla fine di Gara 1 al leader Tom Sykes, pilota del Kawasaki Racing Team, giunto terzo al traguardo. Eugene Laverty ha vinto la gara davanti a Marco Melandri. Alle 15.30 Gara 2
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SuperBike
Mondiale assegnato
Tom Sykes è il nuovo campione del Mondo Superbike grazie alla terza piazza conquistata sul circuito di Jerez. Il leader del mondiale ha condotto una gara conservatrice senza prendere troppi rischi e difendendosi bene dagli avversari. Sul gradino più alto del podio di Gara 1è salito il pilota Aprilia Eugene Laverty con il crono di 36'00.919. L'irlandese che partiva dalla pole ha mantenuto il comando della corsa, tallonato gli ultimi giri da un Marco Melandri sicuro di sé e con la moto a posto. Un bel botta e risposta tra i due ha caratterizzato e reso divertente gli ultimi giri, soprattutto l'ultima curva in cui il ravennate si é dovuto inchinare al potere Aprilia. Il pilota BMW, dopo una partenza non perfetta, ha rimontato piazzandosi dietro al tubo di scarico dell'Aprilia RSV4 Factory, quella su cui i rumors lo vorrebbero proprio l'anno prossimo. Dietro di loro li seguivano ad una abbondante distanza di oltre sei secondi il leader della classifica Tom Sykes e Sylvain Guintoli. Il francese poteva essere un pericolo per il pilota della Kawasaki numero 66 che stava correndo per il titolo, ma non è stato cosí incisivo da arrivare a creare scompiglio per le posizioni del podio. A concludere la top five è stato Toni Elias sull'Aprilia del team Red Devils Roma. La Ducati non è riuscita a stare nelle posizioni che contano e Xavi Fores ancora una volta ha dimostrato un buon feeling sulla Ducati 1199 Panigale R, essendo il migliore e chiudendo nono. Alle 15.30 ci sarà Gara 2, l'unica gara di quest'anno che tutti vivranno con "relativa" spensieratezza.
Tom Sykes è il nuovo campione del Mondo Superbike grazie alla terza piazza conquistata sul circuito di Jerez. Il leader del mondiale ha condotto una gara conservatrice senza prendere troppi rischi e difendendosi bene dagli avversari. Sul gradino più alto del podio di Gara 1è salito il pilota Aprilia Eugene Laverty con il crono di 36'00.919. L'irlandese che partiva dalla pole ha mantenuto il comando della corsa, tallonato gli ultimi giri da un Marco Melandri sicuro di sé e con la moto a posto. Un bel botta e risposta tra i due ha caratterizzato e reso divertente gli ultimi giri, soprattutto l'ultima curva in cui il ravennate si é dovuto inchinare al potere Aprilia. Il pilota BMW, dopo una partenza non perfetta, ha rimontato piazzandosi dietro al tubo di scarico dell'Aprilia RSV4 Factory, quella su cui i rumors lo vorrebbero proprio l'anno prossimo. Dietro di loro li seguivano ad una abbondante distanza di oltre sei secondi il leader della classifica Tom Sykes e Sylvain Guintoli. Il francese poteva essere un pericolo per il pilota della Kawasaki numero 66 che stava correndo per il titolo, ma non è stato cosí incisivo da arrivare a creare scompiglio per le posizioni del podio. A concludere la top five è stato Toni Elias sull'Aprilia del team Red Devils Roma. La Ducati non è riuscita a stare nelle posizioni che contano e Xavi Fores ancora una volta ha dimostrato un buon feeling sulla Ducati 1199 Panigale R, essendo il migliore e chiudendo nono. Alle 15.30 ci sarà Gara 2, l'unica gara di quest'anno che tutti vivranno con "relativa" spensieratezza.
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