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SBK: i commenti dei piloti dopo Brno

Marco Melandri dopo la doppietta è al settimo cielo, soddisfatto anche per Sykes per le prestazioni della sua Kawasaki, mentre Carlos Checa è ottimista ha ottenuto punti preziosi in un weekend difficile. Deluso Max Biaggi: nonostante gli sforzi i problemi sulla moto non sono stati risolti

Capolavoro italo-bavarese

Marco Melandri ha conquistato una storica doppietta a Brno, la prima di quest'anno e la prima per la BMW, che con il ravennate è diventata una delle migliori moto del campionato. Sulla pista ceca, sulla carta favorevole a Max Biaggi, Macio ha recuperato molti punti ora il distacco dal romano è sceso a soli 21 punti. Tom Sykes è stato un osso duro in entrambe le manche ma si è dovuto accontentare di due secondi posti con una Kawasaki finalmente costante su tutta la durata della gara.


Melandri: "sto vivendo un sogno"

Con cinque vittorie conquistate da Macio in questo campionato la BMW è diventata una delle moto migliori della SBK e anche parlare di titolo non è più un tabù: “Sto vivendo un sogno. Nessuno a inizio stagione si aspettava dei simili risultati: conquistare qui a Brno la nostra prima doppietta e raggiungere la quinta vittoria dell’anno è qualcosa di incredibile. Il merito è di tutta la squadra e della BMW che ha creduto in questo progetto, adesso siamo vicini alla testa della classifica piloti e al comando nella graduatoria costruttori, ma per noi non cambia nulla: pensiamo al futuro, una gara alla volta, cercando di goderci questo momento insieme a tutti i ragazzi del team“. 


Sykes ha sfiorato la vittoria

Per la Kawasaki poteva essere la prima affermazione in una gara completa (la vittoria di Monza è arrivata in una gara di 8 giri) e Tom Sykes ci ha provato fino all'ultimo con una moto finalmente competitiva: “Peccato perché c’è mancato davvero poco per la vittoria nelle due manche. In Gara1 sin dai primi giri mi son trovato bene con la moto, nonostante le condizioni meteo problematiche. Ho lottato per la vittoria, ma purtroppo a tre giri dalla fine mi sono toccato con Johnny (Rea). Sono entrato largo in una curva, lui semplicemente ha provato a passarmi dove non c’era spazio: ho chiuso la traiettoria, ma come succede in questi casi, non potevo vederlo e per lui non c’era la possibilità di passarmi in quel punto. Mi dispiace per lui e anche per me, visto che ho perso il contatto con Melandri. In Gara2 allo stesso modo mi son trovato bene, nella sosta abbiamo apportato qualche modifica alla messa a punto della moto che mi ha consentito di tenere un buon passo fino all’ultimo giro. Tutto sembrava funzionare, gestivo senza problemi la situazione, ma nel finale Marco si è rifatto sotto e mi ha passato. Ho provato a rispondere a questo sorpasso, ma lui è molto bravo in staccata. Peccato per questa mancata vittoria, ma sono soddisfatto: adesso con la Kawasaki abbiamo il potenziale per vincere.”


Carlos Checa: "gara difficile ma sono soddisfatto"

Carlos Checa ha conquistato solo un podio in questo weekend, ma a giudicare dal livello degli avversari sulla pista ceca, è un risultato soddisfacente: “Sapevamo che qui sarebbe stato difficile e quindi penso che possiamo essere soddisfatti di una terza e una quarta posizione. Nonostante le condizioni molto difficili all’inizio della prima manche, siamo rimasti con quelli davanti e abbiamo tenuto un buon passo. In griglia non sapevamo che gomme montare perché non c’e’ modo di sapere come sarebbero cambiate le condizioni durante la manche, ma abbiamo fatto la scelta giusta. Detto questo, è stata una gara comunque difficile. Ho fatto fatica a recuperare e poi sorpassare quelli davanti a me. Quindi, considerando tutto, anche l’incidente di Rea davanti a me all’ultimo giro, la quarta posizione finale non era male. Poi, in gara due, ho iniziato a perdere grip nell’ultima fase e non potevo tenere il passo di Tom e Marco. Sono riuscito comunque a rimanere vicino a loro per assicurarmi il terzo posto finale. Il team ha lavorato molto bene questo weekend ed e’ anche grazie all’armonia che abbiamo nel box che oggi ho potuto fare questi risultati”.


Max Biaggi: "correre così è difficile"

Max ce l'ha messa tutta, così come la sua squadra, ma i risultati di quest'anno a Brno sono da dimenticare. Il chattering ha tormentato la RSV4 per tutto il weekend e tutte le prove di assetto non hanno risolto il problema. I punti persi in campionato sono pesanti e Marco Melandri è al massimo della forma: “Non potevo far di più. Per tutto il week-end abbiamo incontrato enormi problemi di chattering. Non sono riuscito ad esser incisivo in ingresso curva come più mi piace, questo mi ha penalizzato ovunque: a fare tempi sul giro, nei sorpassi, è stato difficile correr così, ero al limite. Per tutto il fine settimana non siamo riusciti a capire quale sia stato il problema: la messa a punto era molto simile a quella di Aragon, Brno è un circuito che amo, ma ho faticato troppo, la moto stranamente non faceva quello che volevo io. Purtroppo è andata così, non abbiamo risolto i problemi, speriamo che non si ripresentino più nelle prossime gare se vogliamo lottare per il titolo: correr così è davvero difficile.”
 
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