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SBK Gran Bretagna, Razgatlıoğlu il più veloce del venerdì

Toprak Razgatlıoğlu continua a pestare duro e al termine della prima giornata di prove libere del round Gran Bretagna, quinta prova del mondiale Superbike, è il più veloce del lotto

Il migliore del venerdì

Nelle FP2 ha abbassato ancora il suo tempo girando in 1’26”013, a un soffio da record, e sembra avere già trovato una buona messa a punto della sua BMW ufficiale. Il turco è una macchina da guerra, nel secondo turno però i distacchi si sono ridotti e fa piacere vedere che si conferma al secondo posto Danilo Petrucci, migliore dei piloti Ducati e migliore degli “indipendenti”. Staccando un crono di 1’26”235 sì è portato ad appena 0”222 da “Razga” dimostrandosi a sua volta molto consistente. Ci sono tutte le premesse per aspettarsi un risultato di rilievo. Il ternano è riuscito a tenersi dietro anche Nicolò Bulega e la Ducati ufficiale, terzi. Bisogna dire però che i distacchi sono veramente minimi, Bulega è a meno di 3 millesimi e i primi quattro piloti sono racchiusi in meno di 4 decimi. Sono solo prove libere ma c’è aria di bagarre. 
 

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Bautista giù

Dispiace vedere che a trovarsi in difficoltà è proprio Alvaro Bautista, campione mondiale in carica e uomo di punta del team Aruba Ducati. Ha il sesto tempo a 0”567 dal leader, che non sarebbe male, ma è regolarmente meno veloce del suo compagno di squadra e nel pomeriggio è anche caduto. Sono cose che non fanno bene al morale. 
Meglio di lui ha fatto Alex Lowes che da buon britannico sente l’aria di casa: conosce questa pista come le sue tasche e la Kawasaki ha trovato un buon equilibrio, nonostante una caduta nel secondo turno di prove ha ottenuto il quarto tempo a 0” 283. È inglese anche Scott Redding e chiude la giornata al quinto posto con un distacco di 0”421, confermando che a Donington le BMW vanno forte, anche quelle private.
Settimo tempo per Andrea Locatelli, una prestazione secondo le aspettative, mentre il suo compagno di squadra alla Yamaha, Jonathan Rea, continua a faticare ed è 12º a 0”873 da Razgatlıoğlu, quello che fino all’anno scorso era il suo rivale diretto. Per l’inezia di 8 millesimi di secondo Michael Ruben Rinaldi è rimasto dietro a Locatelli ma è comunque ottavo e terzo degli “indipendenti”, con un bel progresso rispetto a come era andata nei round precedenti. Dopo di lui Sam Lowes, fratello di Alex, e al 10º posto Axel Bassani con la Kawasaki ufficiale. Si conferma la giornata no di Andrea Iannone, tre volte nella ghiaia la mattina, durante le FP1, e caduto in curva 11 nel pomeriggio, durante le FP2. Donington non è proprio la sua pista.


Questi i primi sei del venerdì 

1. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) 1’26.013
2. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +0.222
3. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) +0.225
4. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.283
5. Scott Redding (Bonovo Action BMW) +0.421
6. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) +0.567
 

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