SBK Emilia-Romagna - Razgatlıoğlu di prepotenza in Gara 1
Il fuoriclasse turco ha pure conquistato il primo posto della classifica iridata, nonostante la doppietta in Superpole le Ducati, in difficoltà con le gomme, non hanno potuto nulla contro Toprak
Misano è la tana del lupo Ducati ma Toprak Razgatlıoğlu è il grande cacciatore: ha vinto di prepotenza Gara 1 del round Emilia-Romagna Superbike ed ha pure conquistato il primo posto della classifica iridata. Vista la doppietta centrata in Superpole sembrava che le due Rosse di Nicolò Bulega e Alvaro Bautista dovessero giocarsi il successo, invece dopo qualche passaggio il turco ha saltato Remy Gardner, partito al comando, e si è involato. Non lontanissimo ma irraggiungibile, al traguardo è arrivato con 1”782 di vantaggio su Bulega e 3”176 sul campione del mondo in carica.
Sembrava che le Ducati potessero lottare per la vittoria, ma le gomme hanno dato problemi
La differenza la fa Razgatlıoğlu
I tempi sono cambiati e quando a guidarla è “Razga” la BMW non teme più il caldo né il consumo delle gomme, proprio ciò che ha messo in difficoltà le moto italiane. I due piloti ufficiali hanno perso un po’ di tempo per farsi largo nei primi giri, ma dopo non sono riusciti a recuperare. Per farlo avrebbero dovuto correre rischi eccessivi, lo hanno detto entrambi; Bautista in particolare ha lamentato una mancanza di grip dell’anteriore soprattutto in frenata mentre Bulega ha considerato che al suo primo anno in Superbike un secondo posto è comunque un piazzamento soddisfacente. Razgatlıoğlu è stato l’unico a montare una gomma anteriore dura, il risultato dimostra che ha avuto ragione ma ha ammesso di avere avuto a sua volta qualche difficoltà. “Però che importa adesso? – ha sorriso – Ho vinto e sono in testa al campionato, e domani ci sono altre due gare. Il resto non conta”.
Tre piloti in 13 punti
Conta invece il fatto che adesso la classifica iridata si è accorciata e ci sono tre piloti nello spazio di 13 punti: Toprak 142, Bautista 139 e Bulega 129. La lotta si arroventa.
Un altro che può andare a letto soddisfatto è Andrea Locatelli, capace di conquistare il quarto posto con una gara impeccabile. Il lombardo si conferma pilota talentuoso e concreto, e si è conquistato sul campo lo status di pilota di punta della Yamaha ufficiale. Il suo compagno di squadra Jonathan Rea continua a boccheggiare, questa volta è caduto rovinosamente al primo giro; è stato trasportato al Centro Medico, per correre domani dovrà ottenere l’OK dei dottori.
Iannone in difficoltà
Quinto posto per Alex Lowes che non riesce a tornare ai livelli del primo round, quando vinse due gare, ma porta regolarmente la Kawasaki nelle posizioni che contano e per il momento è il massimo che si può ottenere dalla ZX-10RR. Il britannico ha preceduto Gardner, migliore degli “indipendenti”, e Andrea Iannone. Il settimo posto è un risultato che non ha soddisfatto l’abruzzese ma nelle prove non è riuscito a trovare la messa a punto ideale ed ha incontrato gli stessi problemi di aderenza dell’avantreno lamentati da Bautista.
La top 10
Chiudono l’elenco dei primi 10 Michael van der Mark, Danilo Petrucci e Iker Lecuona; il pilota della Honda ha vinto nel finale il confronto con Axel Bassani, lasciandolo fuori dalla top ten. In zona punti anche Michele Pirro, 13º, e Michael Ruben Rinaldi, 14º, mentre Tito Rabat l’ha mancata cadendo proprio all’ultimo giro, quando il team Puccetti già si apprestava a festeggiare.
Ecco la classifica di Gara 1:
1 Razgatlioglu Bmw Lead Lead 1’35.239 1’33.946
2 Bulega Ducati 1.782 +1.782 1’34.788 1’33.920
3 Bautista Ducati 3.176 +1.394 1’34.693 1’34.071
4 Locatelli Yamaha 10.337 +7.161 1’35.495 1’34.290
5 Lowes Kawasaki 11.671 +1.334 1’35.748 1’34.262
6 Gardner Yamaha 14.822 +3.151 1’35.860 1’34.064
7 Iannone Ducati 16.637 +1.815 1’35.678 1’34.212
8 Van Der Mark Bmw 19.044 +2.407 1’36.338 1’34.542
9 Petrucci Ducati 20.686 +1.642 1’36.077 1’34.735
10 Lecuona Honda 24.041 +3.355 1’36.190 1’34.900
11 Bassani Kawasaki 26.233 +2.192 1’36.763 1’34.665
12 Gerloff Bmw 30.303 +4.070 1’36.060 1’35.271
13 Pirro Ducati 32.536 +2.233 1’36.444 1’35.027
14 Rinaldi Ducati 35.186 +2.650 1’36.643 1’35.286
15 Redding Bmw 35.566 +0.380 1’35.674 1’35.405
16 Vierge Honda 45.895 +10.329 1’36.131 1’35.023
17 Oettl Yamaha 46.811 +0.916 1’36.609 1’36.000
18 Ray Yamaha 54.387 +7.576 1’38.015 1’36.261
19 Rabat Kawasaki > 1′ +10.121 1’41.971 1’34.904
20 Norrodin Honda > 1′ +5.569 1’38.729 1’36.385