SBK Emilia-Romagna, “Razga” il cannibale anche in Gara 2
Razgatlıoğlu, come promesso ha fatto en plein a Misano vincendo Gara 2: una tripletta che profuma di titolo mondiale
Toprak Razgatlıoğlu l’aveva detto e l’ha fatto. Aveva promesso di vincere tutte e tre le gare del round Emilia-Romagna Superbike e centrando il successo anche in gara 2 ha portato a termine la missione. Per tre giri Nicolò Bulega è rimasto in testa e forse ha sperato nel colpaccio ma il turco stava solo cercando il feeling con la sua BMW nell’ora più calda di Misano. Al quarto giro l’ha trovato e ha messo il turbo, ha infilato il pilota della Ducati alla staccata della Quercia e se n’è andato solitario, fra derapate e ruote sollevate esibite con una naturalezza disarmante. Il traguardo l’ha tagliato in equilibrio sulla sola ruota anteriore.
Toprak e BMW coppia perfetta
Un gran bel tipo Toprak, re dello “stoppie”, spettacolare in pista e amabile ai box, dove non perde occasione per sottolineare come la vittoria sia anche merito della BMW che ha assecondato le sue indicazioni. Era arrivato a Misano secondo in campionato, riparte in testa alla classifica e con 21 punti di vantaggio.
E pensare che il caldo di Misano doveva essere favorevole alle Ducati…
Bulega in difesa
Nicolò Bulega si è difeso onorevolmente ma più di così non poteva fare ed è salito sul secondo gradino del podio. Ha dato il massimo e lo dimostra il fatto che è suo il giro più veloce della gara, ed è la quarta volta che avviene dall’inizio della stagione. Però il turco è un martello mentre l’emiliano deve raccogliere ancora esperienza, è pur sempre il suo primo anno in Superbike e si è messo alle spalle un’altra volta il suo caposquadra, Alvaro Bautista. Quello di Misano non è stato il miglior weekend del campione del mondo. In gara 2 è partito indietro a seguito della caduta in Superpole Race ed è stato bravo a recuperare fino al terzo posto; però non è sembrato incisivo come altre volte, l’impressione è che la Panigale V4R non sia facile da mettere a punto e questo spiegherebbe anche il rendimento altalenante di Alvaro. Probabilmente a Borgo Panigale stanno già rimboccandosi le maniche per correre ai ripari.
Per Bautista è stato un round complicato
Lowes è quarto
Il round Emilia-Romagna conferma il buon momento della Kawasaki ZX-10 RR, forse non veloce quanto la BMW ma consistente e in grado di adattarsi a circuiti diversi. Alex Lowes ha conquistato un altro buon piazzamento, quarto, e sta tirando fuori le unghie anche il suo compagno di squadra Axel Bassani. Questa volta il Veneto è rimasto in partita, ha lottato spalla a spalla con Danilo Petrucci e anche se ha avuto la peggio torna a casa con un settimo posto che indica come abbia imboccato la strada giusta. Quanto a Petrucci, tanto di cappello al suo sforzo eroico: il braccio infortunato non è ancora a posto e il ternano a sofferto i dolori dell’inferno ma a denti stretti ha conquistato il sesto posto che è anche il miglior piazzamento di un “indipendente”.i I ragazzi del Barni Racing hanno accolto il suo rientro al box con un applauso.
Locatelli positivo
Applausi anche per Andrea Locatelli, bella guida e tanta grinta che gli hanno permesso di tagliare il traguardo in quinta posizione dopo diversi scambi con Bassani.
Remy Gardner all’ottavo posto ha preceduto Iker Lecuona, Jonathan Rea e un Andrea Iannone, irriconoscibile. In tutto il weekend non c’è stato modo di trovare una messa a punto decente e l’abruzzese ha potuto solo tirare ad arrivare al traguardo.
Attardato da una caduta, Michael Ruben Rinaldi è riuscito comunque ad arrivare in fondo e solo per l’inezia di 0”012 ha mancato la zona punti, preceduto al 15º posto da Philipp Oettl.
Ancora una volta a terra Michele Pirro in un weekend tutto da dimenticare, così come sono ruzzolati insieme Garrett Gerloff e Xavi Vierge.
Bulega porta a casa un buon secondo posto
Questi i primi dieci di Gara 2
- 1. Razgatlioglu (Tur-BMW) 21 giri in 33'06"338
- 2. Bulega (Ita-Ducati) a 2"9
- 3. Bautista (Spa-Ducati) a 6"9
- 4. A. Lowes (GB-Kawasaki) a 9"9
- 5. Locatelli (Ita-Locatelli) a 11"9
- 6. Petrucci (Ita-Ducati) a 15"9
- 7. Bassani (Ita-Kawasaki) a 16"
- 8. Gardner (Aus-Yamaha) a 19"1
- 9. Lecuona (Spa-Honda) a 22"5
- 10. Rea (GB-Yamaha) a 27"2
Giro veloce: Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) 1’33.307
Classifica del Campionato
1. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) 179 punti
2. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) 158
3. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) 155
4. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 124
5. Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) 94
6. Andrea Iannone (Team GoEleven) 83