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SBK, Bautista campione se...tutte le possibili combinazioni per il mondiale

Lo spagnolo ha 82 punti di vantaggio su Razgatlioglu e 98 su Rea: più facile che la conquista del titolo arrivi domenica, piuttosto che sabato, a meno che Toprak non cada o vada comunque molto male. Per Borgo Panigale si avvicina anche il campionato costruttori

Nell'ultimo round corso a Villicum, Alvaro Bautista aveva ottenuto due vittorie e un secondo posto, allungando così in classifica sui suoi due avversari. Al termine del weekend argentino lo spagnolo aveva 82 punti di margine su Toprak Razgatlioglu e 98 su Jonathan Rea. Ciò significa che Bautista può chiudere i giochi per il mondiale già in occasione del round indonesiano.

 

I conti per il titolo

Ci sono infatti ancora 124 punti in palio quando mancano due tappe alla fine: lo spagnolo potrà chiudere la partita addirittura già in gara-1, nel caso in cui conquistasse 18 punti su Razgatlioglu e 1 su Rea, dato che alla fine della prima corsa dovrà avere 99 lunghezze su entrambi. In caso di arrivo a pari punti, si considerano infatti soltanto le vittorie nelle gare sulla lunga distanza; al momento Bautista ne vanta 12 contro le 5 del turco, quando ne mancano solo 4 di qui alla fine della stagione.

Detto questo, Bautista sarà campione del mondo se vincerà e Razgatlioglu non farà meglio di ottavo. Oppure se arriverà secondo, con Razgatlioglu non meglio di 13esimo e con Rea che non riuscirà a vincere. Questo per quanto riguarda gara-1. Se Bautista non arriverà primo o secondo infatti, ci si sposterà alla giornata di domenica. A quel punto Rea non sarà più della partita se Bautista porterà a casa punti e se in gara-1 starà davanti al nordirlandese.

Ducati ha inoltre la possibilità di conquistare anche il titolo costruttori: Ducati ha 65 punti di vantaggio su Yamaha e 101 su Kawasaki. I punti in palio sono sempre 124, perché per il titolo marche non si conteggiano tutti i risultati, ma il migliore per ciascun costruttore.

 

Buone sensazioni

Insomma, più facile che ci sia un titolo da festeggiare domenica, piuttosto che sabato, quando ci vorrebbe verosimilmente una caduta di Toprak per spianare la strada in favore dello spagnolo. Che però il clima sia quello dei festeggiamenti in arrivo lo si percepisce anche dall'arrivo dei dirigenti a Mandalika, con Gigi Dall'Igna ancora fresco di alloro MotoGP e pronto a stappare una delle sue ormai note bottiglie.

D'altronde il venerdì è andato piuttosto bene, con Bautista davanti a tutti e 4 Ducati nelle prime 9 posizioni. Non resta che attendere, con la consapevolezza però che niente è scontato, quando gli avversari si chiamano Rea e Razgatlioglu.

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