SBK Argentina, lo scherzetto di Razgatlioglu nelle FP1
Il lungo rettilineo del circuito di San Juan Villicum avrebbe dovuto mettere in difficoltà le Yamaha, invece il più veloce della sessione è stato proprio il caposquadra della Casa giapponese, Toprak Razgatlioglu, sceso addirittura sotto il tempo della pole position 2021
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SuperBike
Qualche sorpresa nella classifica delle FP1, primo turno di prove libere del round Argentina che si correrà in questo weekend, 10ª prova del mondiale Superbike. Il lungo rettilineo del circuito di San Juan Villicum avrebbe dovuto mettere in difficoltà le Yamaha, invece il più veloce della sessione è stato proprio il caposquadra della Casa giapponese, Toprak Razgatlioglu. Già ora è sceso sotto il tempo della pole position 2021 e il terzo tempo è del suo compagno di squadra, Andrea Locatelli. Nei 4276 metri del tracciato argentino c’è anche una parte guidata dove l’equilibrio delle moto di Iwata evidentemente ha un peso notevole e il pronostico deve fare i conti con numerose varianti. Vedremo, ma per il momento il campione del mondo in carica ha girato in 1’37”511 staccando di 0”322 Jonathan Rea e la Kawasaki. Nei giorni precedenti il nordirlandese aveva parlato di una moto abbastanza competitiva ma non perfetta e i primi risultati sembrano confermare le sue affermazioni. Sia lui che ”Razga” hanno toccato una velocità di punta di 309,5 km/h mentre Locatelli si è fermato a 306,8 km/h e a 0”571 dal leader, per il momento appare pienamente in partita. Magari è la volta che ci scappa il podio…
Bautista quarto
La Ducati ufficiale di Alvaro Bautista è arrivata a 310,3 km/h, una delle velocità più alte, ma lo spagnolo è solo quarto a 0”642: lo aveva accennato, c’è qualche problema di messa a punto e la velocità non è tutto. Anche con un rettilineo tanto lungo. Lo dimostrano le ”punte” incredibili di Iker Lecuona e Xavi Vierge che hanno toccato rispettivamente 314,0 e 315,8 km/h ma sono solo 6º a poco meno di 1” e 16º a quasi 2”. Le Honda non sono cresciute nelle ultime gare e per ora possono puntare solo a un buon piazzamento.
Non sorprendono più le buone prestazioni di Alex Bassani: lui che inizia sempre con prudenza ha già il quinto tempo in 1’38”443, migliore degli ”indipendenti” in mezzo a una marea di piloti ufficiali.
Seguono il già citato Lecuona, Alex Lowes e Scott Redding, il primo dei piloti a oltre 1” dal leader. Michael Ruben Rinaldi con la seconda Ducati ufficiale ha la stessa velocità di punta dei primi due ma per ora temporeggia ed è nono, con un certo vantaggio (0”362) su Michael van der Mark, seconda guida della BMW in ripresa dopo gli infortuni di inizio stagione.
Dopo di lui cominciano i privati, da Loris Baz a Garrett Gerloff, da Eugene Laverty a Lucas Mahias. Tutta gente che va forte, ma qui Bassani è su un altro pianeta.
Questi i primi sei della FP1
1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 1’37.511
2. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.332
3. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +0.571
4. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.642
5. Axel Bassani (Motocorsa Racing) +0.932
6. Iker Lecuona (Team HRC) +0.941
Bautista quarto
La Ducati ufficiale di Alvaro Bautista è arrivata a 310,3 km/h, una delle velocità più alte, ma lo spagnolo è solo quarto a 0”642: lo aveva accennato, c’è qualche problema di messa a punto e la velocità non è tutto. Anche con un rettilineo tanto lungo. Lo dimostrano le ”punte” incredibili di Iker Lecuona e Xavi Vierge che hanno toccato rispettivamente 314,0 e 315,8 km/h ma sono solo 6º a poco meno di 1” e 16º a quasi 2”. Le Honda non sono cresciute nelle ultime gare e per ora possono puntare solo a un buon piazzamento.
Non sorprendono più le buone prestazioni di Alex Bassani: lui che inizia sempre con prudenza ha già il quinto tempo in 1’38”443, migliore degli ”indipendenti” in mezzo a una marea di piloti ufficiali.
Seguono il già citato Lecuona, Alex Lowes e Scott Redding, il primo dei piloti a oltre 1” dal leader. Michael Ruben Rinaldi con la seconda Ducati ufficiale ha la stessa velocità di punta dei primi due ma per ora temporeggia ed è nono, con un certo vantaggio (0”362) su Michael van der Mark, seconda guida della BMW in ripresa dopo gli infortuni di inizio stagione.
Dopo di lui cominciano i privati, da Loris Baz a Garrett Gerloff, da Eugene Laverty a Lucas Mahias. Tutta gente che va forte, ma qui Bassani è su un altro pianeta.
Questi i primi sei della FP1
1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 1’37.511
2. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.332
3. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +0.571
4. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.642
5. Axel Bassani (Motocorsa Racing) +0.932
6. Iker Lecuona (Team HRC) +0.941
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