Salta al contenuto principale

SBK Argentina, Bautista vince gara 2 e sfiora il titolo

Alvaro Bautista oramai ha una mano sul titolo mondiale Superbike. Ha vinto anche gara 2 del round Argentina, 10ª prova del campionato, e si appresta ad affrontare gli ultimi due appuntamenti con 82 punti di vantaggio su Toprak Razgatlioglu
Alvaro Bautista oramai ha una mano sul titolo mondiale Superbike. Ha vinto anche gara 2 del round Argentina, 10ª prova del campionato, e si appresta ad affrontare gli ultimi due appuntamenti con 82 punti di vantaggio su Toprak Razgatlioglu, il primo degli inseguitori. In Indonesia, fra tre settimane, potrebbe chiudere la partita già dopo gara 1 se riuscisse a conquistare 13 punti più del turco, ad esempio vincendo gara 1 con “Razga” 8º, o arrivando secondo con ”Razga” 13º. Sarebbe ancora in lizza pure Jonathan Rea ma il suo distacco è di 98 punti e le sue chances sono affidate più alla matematica che non alla realtà.



Bautista fa lo scaramantico
Lui, Bautista, scaramanticamente non vuole parlare di titolo: “Mi dovete credere quando dico che non sto pensando al Campionato. Non ci ho pensato al primo Round e non ci penso adesso. Mi sto godendo il presente, ogni gara, ogni giro e ogni duello. Voglio soltanto divertirmi, provare a trarre il massimo dalla mia Ducati e da me stesso. Se ti rilassi è peggio dato che non puoi goderti il presente e non riesci a fare del tuo meglio. Dopo Gara 2 a Phillip Island vedremo la nostra posizione in classifica”.
La terza gara sul circuito di San Juan Villicum non ha avuto troppe vicissitudini: il caposquadra della Ducati non è partito benissimo, quinto, ma in sei giri si è portato al comando, poi ha allungato fino ad acquisire un vantaggio superiore ai 3” e lì è finita la storia. Razgatlioglu, lui pure non troppo brillante allo scatto, ha cercato di andargli dietro ma verso metà gara la gomma ha cominciato a perdere grip e ha dovuto limitarsi a conservare il secondo posto.



Rea ha dato spettacolo
Ha dato più spettacolo Rea, autore di un paio di ”lunghi” nelle fasi iniziali. Ha perso qualche posizione, poi insieme al suo compagno di squadra alla Kawasaki Alex Lowes ha recuperato saltando prima Xavi Vierge e quindi Michael Ruben Rinaldi; infine è riuscito a prendere un po’ di vantaggio su Lowes per concludere terzo davanti a lui. Quinto posto per Rinaldi e sesto per Vierge; ad appena 2 decimi di secondo l’altra Honda del suo compagno di squadra Iker Lecuona. Andrea Locatelli, ottavo, ha avuto la meglio di Scott Redding e Michael van der Mark. 11º posto per Eugene Laverty, migliore degli ”indipendenti” dopo i pasticci di Axel Bassani: al secondo giro si è toccato in curva 12 con Loris Baz e il francese è finito a terra, ma gli stewards FIM hanno comminato al veneto una long lap penalty per “condotta di gara irresponsabile”. Lui non l’ha scontata in tempo e quindi glie ne è stata comminata una seconda, e infine un ride through per non avere ottemperato alla sanzione nei tempi previsti dal regolamento. Alla fine ha tagliato il traguardo al 20º posto.



Questi i primi sei di Gara 2

1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati)
2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +3.389
3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +9.784
4. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +11.650
5. Michael Ruben Rinaldi (Aruna.it Racing – Ducati) +15.656
6. Xavi Vierge (Team HRC) +16.381
Giro veloce: Alvaro Bautista (Ducati) – 1’37.660

Classifica del Campionato
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 507 punti
2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 425
3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 409
4. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) 260
5. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 217
6. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 212
 
Leggi altro su:
Sbk
Aggiungi un commento