SBk 2020 Aragon: tre Ducati a caccia di Rea
Dopo Jerez e Portimao, le derivate di serie rimangono nella penisola iberica con il round al Motorland. Il campione in carica arriva da una tripletta, Redding deve cercare di fermarlo subito. La Yamaha deve fare un passo in avanti per diventare davvero il terzo incomodo del campionato con Toprak Razgatlioglu. Si inizia venerdì con le prime libere
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L'inizio di 2020 non era stato dei migliori per Jonathan Rea: Lowes e Razgatlioglu avevano fatto la voce grossa in Australia, Redding si era imposto con autorevolezza a Jerez. Ma con il round di Portimao il nordirlandese ha rimesso le cose a posto: prima tripletta stagionale (il numero uno è stato l'unico in grado di dominare un intero weekend) e testa della classifica nel mondiale con 4 punti di vantaggio su Scott Redding. Il ducatista ha cercato di limitare i danni in Algarve, lasciano comunque sul campo una ventina di punti.
Non conta solo la tradizione
Dai velocissimi saliscendi portoghesi ora si passa ad Aragon: i V4 di Borgo Panigale troveranno due rettilieni idonei per scaricare la cavalleria e sembra che la moto bolognese si faccia guidare bene almeno da tre dei suoi piloti, visto che anche Davies e Rinaldi girano spesso ormai nei dintroni del podio. I recenti test al Motorland ci dicono però che Johnny Rea si è trovato a suo agio nel guidare la propria Kawasaki e che la Ninja ha ridotto lo svantaggio dalla moto italiana. Se insomma lo scorso anno Bautista rifilava distacchi pesanti a tutti (3 vittorie nel 2019), la musica pare essere cambiata. Telaio, gomme, set up: il 5 volte campione del mondo ha lasciato le ultime prove di Aragon molto soddisfatto, e la cartina di tornasole è rappresentata dal compagno di squadra Lowes, addirittura il migliore come riferimenti cronometrici.
Un occhio all'anno prossimo
Nel mondiale Rea ha 136 punti contro i 132 di Redding, i 103 di Razgatlioglu, i 91 di Lowes e gli 82 di van der Mark. Tolti questi 5 piloti, che hanno già il posto garantito per il 2021, c'è grande fermento. L'olandese, migrato in Bmw, ha lasciato un posto libero in Yamaha. Vogliono quella sella Folger e Locatelli, ma c'è anche un posto mezzo libero in Ducati, con Davies che traballa e Rinaldi che ci spera.
Cliccate qui per la classifica completa.
Il calendario 2020
Malgrado l’emergenza coronavirus abbia rivoluzionato anche il mondiale delle derivate di serie, al momento sono comunque garantiti otto appuntamenti stagionali. Australia, Jerez e Portimao si sono già corsi: ora è la volta della doppietta di Aragon, quindi ci si sposterà per la prima volta a Barcellona (18-20 settembre) e poi a Magny-Cours (02-04 ottobre), con il gran finale all’Estoril (16-18 ottobre). La tappa portoghese ha preso il posto di Misano.
Orari tv
Il programma del wekend di Aragon prevede la diretta su Sky Sport MotoGP e TV8: si inizia venerdi con le FP1 ed FP2 alle 10.30 e 15.00; sabato alle 11 le qualifiche, alle 14.00 gara1. Domenica alle 11:00 si corre la gara superpole, alle 14.00 gara2.
Non conta solo la tradizione
Dai velocissimi saliscendi portoghesi ora si passa ad Aragon: i V4 di Borgo Panigale troveranno due rettilieni idonei per scaricare la cavalleria e sembra che la moto bolognese si faccia guidare bene almeno da tre dei suoi piloti, visto che anche Davies e Rinaldi girano spesso ormai nei dintroni del podio. I recenti test al Motorland ci dicono però che Johnny Rea si è trovato a suo agio nel guidare la propria Kawasaki e che la Ninja ha ridotto lo svantaggio dalla moto italiana. Se insomma lo scorso anno Bautista rifilava distacchi pesanti a tutti (3 vittorie nel 2019), la musica pare essere cambiata. Telaio, gomme, set up: il 5 volte campione del mondo ha lasciato le ultime prove di Aragon molto soddisfatto, e la cartina di tornasole è rappresentata dal compagno di squadra Lowes, addirittura il migliore come riferimenti cronometrici.
Un occhio all'anno prossimo
Nel mondiale Rea ha 136 punti contro i 132 di Redding, i 103 di Razgatlioglu, i 91 di Lowes e gli 82 di van der Mark. Tolti questi 5 piloti, che hanno già il posto garantito per il 2021, c'è grande fermento. L'olandese, migrato in Bmw, ha lasciato un posto libero in Yamaha. Vogliono quella sella Folger e Locatelli, ma c'è anche un posto mezzo libero in Ducati, con Davies che traballa e Rinaldi che ci spera.
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Il calendario 2020
Malgrado l’emergenza coronavirus abbia rivoluzionato anche il mondiale delle derivate di serie, al momento sono comunque garantiti otto appuntamenti stagionali. Australia, Jerez e Portimao si sono già corsi: ora è la volta della doppietta di Aragon, quindi ci si sposterà per la prima volta a Barcellona (18-20 settembre) e poi a Magny-Cours (02-04 ottobre), con il gran finale all’Estoril (16-18 ottobre). La tappa portoghese ha preso il posto di Misano.
Orari tv
Il programma del wekend di Aragon prevede la diretta su Sky Sport MotoGP e TV8: si inizia venerdi con le FP1 ed FP2 alle 10.30 e 15.00; sabato alle 11 le qualifiche, alle 14.00 gara1. Domenica alle 11:00 si corre la gara superpole, alle 14.00 gara2.
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