SBK, Alvaro Bautista continua: prolungamento di un anno con Ducati
Il pilota spagnolo ha rinnovato con il team Aruba: "Solo per una stagione, voglio rimanere motivato. Sono nel momento top della mia carriera, tanto dal punto di vista fisico che mentale non potrei stare meglio"
Alvaro Bautista correrà anche l'anno prossimo con la Ducati del team Aruba.it in superbike. L'annuncio è arrivato in una conferenza stampa da Barcellona, con il pilota spagnolo che ha messo così a tacere i rumors di un suo possibile ritiro. Il prolungamento di contratto è di un anno, il che porterà Alvaro a correre per la quinta stagione – inframezzata dal biennio in Honda- con i colori di Borgo Panigale.
La scelta più logica
Verrebbe da dire che non poteva esserci un'altra possibilità, visto che Alvaro non solo ha vinto il titolo mondiale nello scorso campionato, ma sta pure dominando questo inizio di 2023: 8 vittorie su 9 gare in campionato, con una sola, ininfluente caduta a macchiare uno score altrimenti perfetto. Ma Bautista è anche un pilota di quasi 40 anni, ne compirà infatti 39 proprio il prossimo 21 novembre e la sua anagrafica avevano suscitato in diversi addetti ai lavori i timori di un suo possibile disimpegno. Le dichiarazioni rilasciate dal campione del mondo in carica però fanno ben comprendere quale sia lo stato di forma di Alvaro e i sentimenti che lo muovono in questo periodo della sua carriera. “Dopo 21 anni trascorsi tra MotoGP e Superbike mi sento in uno stato di forma eccellente, tanto dal punto di vista fisico che mentale. Sono nel momento migliore della mia carriera: mi diverto moltissimo guidando e il team è come una seconda famiglia. Ho deciso di continuare insieme ai miei cari: le bambine diventano sempre più grandi ma abbiamo deciso di continuare. Sono contento che il team Aruba.it voglia proseguire con me, nonostante io sia un po' più vecchio. Abbiamo un rapporto straordinario e vogliamo continuare a conquistare grandi risultati. Ho preferito scegliere di proseguire per un anno per tenere alta la motivazione".
Le parole dei manager
Il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall'Igna sottolinea che la scelta arriva non solo in virtù del titolo conquistato “ma anche per l'ottimo inizio di stagione”, il team principal Steafno Cecconi ricorda gli inizi. “È dal 2015 che inseguivamo il titolo e ora vogliamo continuare a ottenere ottimi risultati".
Un campione ritrovato
Ad Assen Bautista ha regalato a Ducati la vittoria numero 400 nel mondiale superbike, e personalmente ne ha conquistate ben 40, il che lo pone già nell'élite dei piloti di Borgo Panigale tra le derivate di serie. Alvaro è arrivato in superbike nel 2019, quando la sua carriera nel motomondiale era ormai su un binario morto. Nel 2018 la sua ultima stagione in MotoGP era però stata più che discreta, considerando che correva per il team Aspar con una vecchia Desmosedici. Anche grazie all'ottimo quarto posto conquistato a Phillip Island, appena dietro alla Ducati ufficiale di Dovizioso, Alvaro si è così guadagnato un treno per la Panigale V4R.
Bautista in MotoGP non ha mai vinto una gara, ma si è laureato campione del mondo in classe 125 nel 2006 e con Aprilia ha vinto anche 8 gare in 250. 3 i podi conquistati in MotoGP, oltre a una pole position, con la sua migliore stagione vissuta nel 2012 in Honda Gresini. Tutta un'altra storia in sbk, con tante vittorie e la prospettiva di potere continuare su ottimi livelli.